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Autore: sango_79    04/04/2010    2 recensioni
È raro che ci incontriamo all’interno del castello: è molto più sicuro vederci qui fuori, in mezzo a tutta questa neve, in un angolino appartato del parco.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Storia scritta per la Caccia alle Uova di FanWorld.
Prompt: Uovo 6 - Scrivi una storia di qualsiasi tipo in cui la parola iniziale sia primavera e quella finale cioccolato.

Storia ambientata in un ipotetico settimo anno, senza Volvemort e senza la caterva di morti inutili e senza senso del settimo libro.



Appuntamento al freddo


Primavera…
Primavera un accidenti!
Dove sono gli alberi in fiore, l’erba verde e la brezzolina tiepida? E soprattutto, perché c’è ancora un metro di neve che ricopre tutto? Questo freddo non fa affatto bene alla mia bellissima e sensibilissima pelle. Dovrei starmene nella mia Sala Comune, sulla mia comoda poltrona sistemata proprio davanti al caminetto, non qui, ad arrancare su questo perenne manto bianco, per raggiungere uno stupido albero sulla riva dello stupidissimo Lago Nero.
Naturalmente, voi vi chiederete perché invece io sia qui. Il fatto è che ho un cuore troppo tenero e che una certa persona sa quali punti deboli toccare per convincermi a fare ciò che vuole. Sia ben chiaro, io non mi faccio manipolare da nessuno, ma ho imparato che se lo accontento posso avere qualcosa in cambio. Qualcosa di estremamente piacevole. A ben vedere, quello che manipola, qui, sono io, come è ovvio che sia.
Giusto perché lo sappiate, in questo preciso momento sto affrontando tutti questi disagi per andare a un appuntamento. Col mio ragazzo.
Fosse per me, ce ne staremmo in una delle innumerevoli aule in disuso della scuola, ma lui ha sempre paura che qualcuno ci scopra, perciò è raro che ci incontriamo all’interno del castello: è molto più sicuro vederci qui fuori, in mezzo a tutta questa neve, in un angolino appartato del parco. E potete ben immaginare cosa io pensi di questa teoria, ma visto che è stata messa a punto da un Grifondoro non ci si poteva aspettare niente di meglio.
Non è che lui si vergogni della nostra storia, naturalmente, è che vuole tenere questa cosa tutta per noi, almeno per un po’ di tempo. Dopo tutto il clamore dovuto alla sconfitta dell’Oscuro Signore, è terrorizzato all’idea di tutte le domande dei suoi amici e dell’orda di giornalisti che si apposterebbe di nuovo fuori dai cancelli di Hogwarts. Per quanto a me l’idea di un’intervista non dispiaccia poi tanto, giusto per rendere chiaro a tutti che lui è mio e il primo che ci prova rischia come minimo una fattura, non gli si può certo dar torto, povero ragazzo. Al suo posto, io avrei rispolverato le care vecchie Maledizioni Senza Perdono in più di un’occasione, nei mesi scorsi.
Eccolo lì il mio ragazzo, poggiato contro il tronco dell’albero sotto il quale mi ha dato appuntamento, con un sorriso felice a illuminargli il volto. Ancora un po’ e i suoi occhi inizieranno a brillare, letteralmente. Come faccia a risplendere così non riuscirò mai a capirlo, ma non ho certo intenzione di lamentarmene. Voglio dire, è semplicemente bellissimo quando sorride così.
“Hai freddo?” mi chiede, senza sembrare eccessivamente preoccupato.
“Chi, io? Ma figurati, Potter, camminare nella neve è il mio sport preferito” gli rispondo piccato.
“Vieni, ti riscaldo io.”
Ora si ragiona!
Non me lo faccio ripetere due volte e mi ritrovo circondato dalle sue braccia e dal suo mantello. Certo, nella Sala Comune ci sarebbe stato più caldo, ma non sarei stato così comodo nemmeno se avessi avuto tre divani tutti per me. A pensarci bene, non credo che esista un posto più comodo di questo. Perlomeno, io non sono mai stato bene da nessuna parte come tra le sue braccia.
All’improvviso, mentre sono ancora immerso nei miei profondi ragionamenti, mi ritrovo con la bocca piena di ciò che Harry ci ha spinto dentro. L’avevo detto, io, che quando lo accontento ricevo in cambio qualcosa di molto piacevole, vero?
“Ti piace, e ti aiuterà a riscaldarti più in fretta” risponde alla mia occhiata interrogativa, con un piccolo sorriso contrito. Harry è talmente dolce che riesce a far sciogliere anche una persona come me. È incredibile!
Ora, secondo voi, io dovrei dire qualcosa? Che so, che non mi dispiace essere qui al freddo se sono tra le sue braccia? O che se me lo chiedesse andrei anche in capo al mondo per renderlo felice? Non scherziamo! Io sono Draco Malfoy, non mi abbasso a pronunciare simili assurde sdolcinatezze.
Mi limito a prendergli il viso tra le mani e a godermi l’incredibile bacio che ci scambiamo. Un bacio al sapore di cioccolato.
   
 
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