Mi trovo qui nella mia stanza, l’unica luce accesa è quella del mio comodano. Sono a pancia in giù con un block notes tra le mani.

Mi sembra così stupido quello che sto per fare! Cioè non che mi sia arresa al suo ritorno, ma sperare che scrivendo una lettera che mai riceverà io me lo ritroverei dietro di me con il sorriso sghembo che amo tantissimo e da stupide… beh allora direi che sono una stupida.

Finii di picchiettare la biro sul mio mento e la aprii.

 

Caro Edward…. – lo so è banale…

Presi un grosso respiro e continuai

Caro Edward, mi sa che non avevi ragione, su noi umani.

Non siamo come dei colini, non dimentichiamo in fretta.

E se te lo stai chiedendo, no, non mi sono dimenticata di te, sei il mio sogno e incubo ricorrente, sei il mio dolore, sei la mia voragine, sei tu che hai il mio cuore, la mia anima! E sei colui che mi sta facendo soffrire, sei colui che odio. Sì ti odio, ma ti amo. Che amore stupido il mio,  amo qualcuno che non tornerà mai da me. Ma cosa posso farci? Vado avanti a sperare, la speranza è l’ultima a morire. Giusto?

Ogni sera lascio la finestra aperta nella speranza che tu possa tornare, anche ora lo è, sento il vento freddo dell’inverno che mi accarezza le spalle. Mi vengono i brividi, ma mi ricorda te.

Ogni cosa qui mi ricorda te, non potrà mai essere come se tu non fossi mai esistito, perché se tu non fossi mai esistito in questo momento non sentirei il dolore.

Cade una lacrima, credo di piangere ogni notte. Ogni lacrima la regalo a te, anche se di felicità non ce ne sono più state.

Spero che almeno tu ti stia divertendo con le tue  distrazioni, almeno tu puoi essere felice, spero davvero che tu lo sia. Ma credo proprio di sì, perché sono io quella che si sta distruggendo per un amore che mai tornerà.

Mi ritornano in mente le frasi di mia madre all’ospedale di Phoenix, forse è solo una cotta… si credo proprio che per te fosse così. Ma caro non per me.

Sto scrivendo questa lettera, senza un perché, tu non la leggerai mai! Non so più nemmeno cosa sto scrivendo. Quanto ti odio? Quanto ti amo? Veramente non lo so più. Non so nemmeno più perché sto sprecando questo tempo con questa buffonata.

Magari mi renderò conto che non tornerai mai più? Illusa…

Buffonata, come era il tuo amore per me! Tutti quei ti amo per te non sono mai stati niente, ero un gioco per te? Oppure illudi la piccola umana per poi pappartela? Sto facendo delle conclusioni così sceme! E lo sai il perché?! Perché non ho mai ricevuto risposte. Perché te ne sei andato, perché tutti ve ne siete andati! Da quando non ci siete più mi sembra di vivere in una bolla, circondata da nebbia. Mi sveglio la mattina e mi ritrovo nel letto, senza sapere come ci sono finita, cosa ho fatto! E la notte, li è l’unico momento in cui la bolla scoppia e tutto, il dolore mi assale di nuovo, mi sento morire… ti sei portato via una parte di  me!

Forse ora capisco come ti senti, anche io ora sento un vuoto al posto del cuore. Potrei giurare di essere morta se non avessi appena messo la mano sopra di esso, sentendo che c’è ancora.

Vorrei scrivere ancora tante di quelle cose… ma tutto si ricollegherebbe a quanto vorrei che tu tornassi.

Quindi Edward chiudo questa lettera che è intrisa di odio e amore. Ti prego davvero torna, fammi ritornare a vivere, molta gente ci ha provato. Ma io resto spenta… il tempo non ti aiuta a dimenticare, mai i potrò dimenticare!

Una lacrima cade sul foglio, l’ennesima!

Ti amo Edward, davvero…

 

Ripiego la lettera e la stringo al cuore, ti amo, davvero.

Sento un sospiro, dei passi, delle mani fredde che mi toccano la guancia accarezzandomela « Ti amo, davvero. Non dubitarne mai… » apro gli occhi e ne incontro degli altri, ambrati.

Mi alzo, ma non c’è nessuno. La finestra è stata chiusa.

 

 

 

 

Che ne dite??? Mio piccolo momento di tenerezza e sopratutto credo di pazzia estrema xD Kissottoni BEA^^