Videogiochi > Kingdom Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: LusyS    05/04/2010    2 recensioni
I pensieri di Riku costretto a vedere la donna che ama sposarsi con il suo migliore amico e a fargli anche da testimone.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alla vostra felicità!

 

Come è difficile vedere la donna che ami sposarsi con il tuo migliore amico e dovergli anche fare da testimone.

Tra poche ore tutto ciò sarà finito, loro saranno sposati, andranno in viaggio di nozze ed io starò

sei mesi via per lavoro.

So che anche se partirò non la dimenticherò. Né le guerre, né gli anni, né le altre donne sono riusciti a togliermela dalla testa.

Quando né tocco una, né bacio un’altra, quella chioma rossa sbuca nella mia testa. Quando credo di averla dimenticata, di essermi innamorato di un’altra, i suoi occhioni azzurri tornano a infestare i mie pensieri.

In più gli anni a vedere lei e il mio migliore amico amarsi alla follia sono stati una continua sofferenza.

Invidio tantissimo Sora, e ciò mi fa stare ancora più male.

Lui e Kairi riescono a capirsi con un’occhiata, non litigano quasi mai, si completano a vicenda e si amano, si amano alla follia.

Vorrei essere felice per il mio migliore amico, ma non posso trattenermi dallo sperare che Kairi lo abbandoni sull’altare. Non riesco proprio ad essere felice per lui, devo fingere, mi sento come un latitante.

Parcheggio di fronte a casa di Sora, busso, mi viene ad aprire lui. E’ agitatissimo. Sta cercando di far il nodo alla cravatta ma gli tremano le mani.

-Così ti strozzi- gli dico e comincio a sistemargliela.

-Grazie- mi dice quando ho finito e si guarda allo specchio dopo si volta verso di me.

-Come sto?- mi chiede.

-Sembri un pinguino-

Ride.

-Hai portato le fedi?-

-Si, tranquillo-

Resto lì un’altra mezzoretta poi mi dirigo a casa della sposa: ho il compito di andarla a prendere. Grandioso vero?

Mi apre Selphie.

-Ehi Riku! Stai benissimo, sei proprio un figurino-

Non le bado.

-La sposa?- chiedo.

-E’ di sopra, stanno finendo di prepararla, vedrai sarà bellissima-

-Già- senza rendermene conto sospiro e Selphie se ne accorge.

-Qualcosa non va?- mi chiede.

La solita impicciona.

-No, sono solo stanco-

Non se l’è bevuta.

-Stai benissimo con questo vestito verde, ti mette in risalto gli occhi- le dico cercando di sviare il discorso e far affievolire i suoi sospetti.

Lei mi sorride e comincia a civettare.

D’un tratto vedo Kairi in cima alle scale.

-Ciao- mi dice sorridendo luminosa.

La sua visione mi lascia senza fiato. Il corpetto stretto decorato da perline le mette in risalto la vita piccola e la scollatura invece il seno. La gonna pomposa è decorata da veli. Il ciondolo con lo zaffiro che porta al collo a forma di cuore sta d’incanto con i suoi occhi.

La mia mente non poté trattenersi dal non fare pensieri impuri.

Mi immagino disteso su un letto, con la camicia sbottonata, e lei davanti a me che comincia a sfilarsi in modo sensuale i guanti, poi abbassa la cerniera del corpetto e lo getta lontano. Poi si sfila la gonna lasciandola cadere a terra. Infine coperta solo dalla biancheria intima si avvicina a me e mi bacia ed io affondo le mani se suoi capelli e le sfilo il reggiseno e…

Meglio finirla qui, non vorrei far scatenare certe reazioni al mio corpo.

Mi sorride ancora, ha i capelli raccolti in uno chignon e sopra il velo da sposa.

-Sei stupenda- le dico.

-Grazie- mi dice abbassando un po’ lo sguardo per l’imbarazzo. Non è da me fare certi apprezzamenti, tengo sempre i mie pensieri per me.

-Bene, non facciamo aspettare troppo lo sposo- dice Selphie entusiasta.

Saliamo in macchina, Selphie si siede vicino a me.

Yuffie e Tifa ci seguono dietro con la macchina di quest’ultima.

Ogni tanto guardo Kairi attraverso lo specchietto retrovisore. Mi impongo di non guardarla più, ma non ci riesco. E’ più bella del solito, ha le guancie più rosse e gli occhi più luminosi, ma quegli occhi non brillano per me.

Lei guarda fuori dal finestrino, chissà a cosa pensa. Magari pensa di abbandonare Sora…

Bell’amico che sono!

Parcheggio davanti la chiesa, entro nella chiesa, passo per una delle navate laterali e raggiungo Sora. Mi guarda raggiante. Cerco di fargli un sorriso, ma credo che mi sia uscita una smorfia, spero che Sora lo abbia interpretato come nervosismo per avere tutti gli occhi degli invitati puntati addosso.

Di solito odio stare in vista, mi piace stare in disparte da solo. Ciò dovrebbe innervosirmi ma stranamente oggi non m’ importa.  

Tifa va a sedersi davanti all’organo della chiesa e comincia a suonare la marcia nuziale. Guardo in fondo la chiesa. Kairi avanza, tutti la guardano affascinati, sembra proprio una principessa. Beh, il fondo lo è.

Il prete parla, ma io non lo ascolto, tutti si alzano in piedi, io non me ne sono nemmeno accorto. Se non fosse per Selphie, che mi ha dato un buffetto sulla spalla, sarei rimasto seduto avvolto nella mia angoscia.

-Si, lo voglio- pronuncia Sora trionfante e sorridente.

Ora tocca a Kairi.

Dopo che il prete ha formulato la domanda, lei arrossisce, gli occhi le brillano di più. –Si lo voglio-

-Allora vi dichiaro marito e moglie- tutti applaudono.-Può baciare la sposa-

I due si avvicinano, Sora posa le labbra sulle sue dolcemente ma poi quel bacio diventa appassionato. Kairi gli mette le braccia intorno al collo, il che m’ infastidisce.

Gli altri invitato ridacchiano e cominciano a fare finti colpi di tossi.

I due si staccano si guardano negli occhi e sorridono.

-Riku, ti sei commosso- a parlare è stata Selphie.

Una lacrima mi sta scendendo dal viso.

No Selphie, non mi sono commosso ho solo perso la mia ragione di vita, le avrei voluto rispondere, ma non riesco a muovere le labbra.

 

Ora siamo al ricevimento. Tutti sono felici e sorridenti, ridono, scherzano, prendono in giro gli sposi. Le donne sembrano che facciano a gare a chi si mette più in mostra, ma stasera nessuno batte la bellezza di Kairi e non è di certo una cosa soggettiva. Noi uomini invece sembriamo tutti vestiti uguali.

Rimango immerso nei miei pensieri, devo cercare di adottare un’espressione più allegra, lo devo fare per i miei amici, devo essere felice per loro.

-Beh il testimone dovrebbe fare un discorso- annuncia Tidus prima che i camerieri comincino a servire le pietanze. Lo guardo con un'espressione omicida.

Lui deglutisce impaurito dal mio sguardo, ma tutti gli invitati già stanno gridando: -Discorso, discorso, discorso-

Al fine mi arrendo e mi alzo senza sapere che dire.

-Beh, come sapete non sono bravo con le parole, quindi propongo un brindisi- prendo il bicchiere e lo innalzo, gli altri mi imitano. Mi volto verso Sora e Kairi.

-Alla vostra felicità-

La mia è andata a farsi benedire. Bevo un sorso di quello champagne amaro, amaro come il mio futuro.

 

***


Grazie a tutti i lettori e a coloro che recensiranno e Buona Pasqua in ritardo.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: LusyS