Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: PhantomriderTH    06/04/2010    2 recensioni
Questa è la storia di Allison.Appena trasferita a Berlino,le succedono una serie di cose che le cambierà la vita di nuovo..ma stavolta sarà un cambiamento in meglio?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pioveva. Ininterrottamente da cinque giorni.
Allison guarda fuori dalla finestra della sua nuova casa, sospira annoiata.
“Devo trovare qualcosa da fare” pensa.
Si alza da quel freddo davanzale e va verso la scrivania e aprì il suo diario. Si siede e prende in mano la penna cercando l'ispirazione. Si perde nei suoi pensieri, indietro nel tempo, nei ricordi.
La voce della madre che la chiama per la cena, la fa tornare alla realtà.
Chiude il diario e si alzò andando in cucina.
“Tesoro ho preparato la pasta,la tua preferita non sei contenta?” dice la madre
“Oh,si,meno male ho una fame!” cerca di sembrare il più tranquilla possibile.
“Bene” sorride la donna.
Iniziano a mangiare silenziosamente.
“Posso uscire più tardi?” Fu Allison a rompere quel silenzio.
“Dove?” chiede la madre.
“Ma..così..vado un po' in giro, ma rimango nelle vicinanze, al massimo vado fino ai giardinetti” cerca di rassicurarla.
“Mmh, va bene. Basta che sei nei paraggi.”
Allison in quel momento si sente trattata come una bambina di due anni e la cosa non le piace per niente, ma non lo da a vedere.
Finiscono di cenare parlando di cose futili, la ragazza si mette la sua giacca di pelle e prende un ombrellino.
“Serve qualcosa?” chiede.
La madre fa cenno di no.
Appena chiude la porta di casa c'è una ventata fredda e Allison sbuffa. Odiava quando pioveva.
Dovevi coprirti bene, avere l'ombrello..
Tutte cose ingombrati.
Esce dal porticato e apre l'ombrello e inizia a camminare senza meta.
Va oltre ai giardinetti e finisce nel centro della città. Nel centro di Berlino.
Va verso un negozio di musica che l'aveva attirata da lontano per la meravigliosa vetrina con delle chitarre e un cartellone di Elvis Presley.
Entra e si guarda un po' intorno, curiosa.
La commessa la saluta annoiata mentre la guarda come dire “mi hai interrotto la pausa giornale”,e Allison, appena si accorge di come l'aveva guardata, roteò gli occhi e decide di non pensarci troppo.
Si avvia subito verso il reparto degli anni '80 e guardò le copertine dei cd distrattamente.
Poco dopo, decide di uscire, forse era ora di rientrare a casa.
Esce e va a riguardare la vetrina con le chitarre e sorride immaginando di averne una.
Si gira di scatto e va praticamente addosso a una persona. Cade per terra e tutto quello che aveva nella borsa praticamente è fuori.
L'i-pod, il cellulare, tutto.
"Cazzo!" dice nervosamente cercando di rimettere tutto dentro la borsa.
"Scusa, è solo che ti sei girata di scatto e.."
lo interrompe "Ma si,è sempre colpa mia, mi raccomando non mi aiutare eh" raccoglie tutto e si alza ripulendosi i pantaloni e alzo lo sguardo verso il ragazzo.
"Bill dobbiamo andare..Siamo già in ritardo di mezz'ora!" dice un omone alto due metri dietro al ragazzo.
"Un attimo..Ti sei fatta male?" Chiede preoccupato.
"No,non mi sono fatta male,grazie." dice in modo sarcastico. "E chi è lui?La tua guardia del corpo?" continua.
"Ehm,mi dispiace..Comunque lui si, è Frank, la mia nuova guardia del corpo." dice seriamente.
"Perché hai bisogno della guardia del corpo scusa?"
Fa una risatina leggera. Forse mi prende in giro.
"Tu mi conosci?" dice.
"Perché dovrei conoscerti scusa?" dice seriamente.
Sia il ragazzo che Frank mi guardano stupiti.
Il ragazzo sta per dire qualcosa ma la guardia del corpo lo interrompe.
"Ehm..Bill..Dobbiamo andare!"
Io guardo male lo scimmione.
"Senti ti posso offrire un caffè.. qualcosa?" chiede gentilmente
"Ehm,io ora dovrei tornare a casa.."
"Ah ok..Comunque io sono Bill,Bill Kaulitz"  dice sorridendole e tendendole la mano. La guardo e noto una manicure perfetta. Li per li non capisco. Mando a fanculo i pensieri, e gli porgo la mia mano stringendogliela.
"E io Allison. Ally per gli amici" faccio un sorrisino forse un po' troppo sforzato.
Intanto arriva un macchinone.
Bill si gira notando la macchina poi si rigira verso di me.
"Ora devo scappare..Scusa ciao Ally!"
Sale di corsa,mi guarda un attimo e la guardia del corpo gli chiude il portone della macchina che poco dopo parte.
La guardo finché non sparisce dietro una curva in fondo alla strada.
Scuote la testa, guarda l'ora..
"Cazzo è tardissimo!!" e la ragazza inizia a correre verso casa.




  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: PhantomriderTH