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Autore: Cassandra B J    07/04/2010    0 recensioni
In una dimensione che non si ha conoscenza dall’uomo, si praticano cose che egli non immagina nemmeno, cose che nessuno sogna di praticare.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-La partenza

 

In una dimensione che non si ha conoscenza dall’uomo, si praticano cose che egli non immagina nemmeno, cose che nessuno sogna di praticare.

 

-Bene, molto bene! Hai fatto un lavoro eccellente Cassandra. Il tuo compito di esaminare la dimensione da me scelta è stata fruttuosa. Sei vicina a l’esame finale e spero che anche l’anno prossimo ti impegnerai come questo. Sarei felice di sapere che al mio posto di sovrana ci fossi tu.

-Non la deluderò maestà.- disse sempre con il capo chino.

-Puoi andare adesso, spero che ti divertirai in vacanza.-

-La ringrazio.-

Detto questo la ragazza si volse e se ne andò dalla sala del trono.

Dietro ad un muro intanto una ragazza dai capelli biondo platino osservava la ragazza andarsene.

-Beatrice so che mi stai spiando- disse con un sorrisino

-Oooooooh! Uffà, non riesco mai a fartela!- disse con aria imbronciata

-Come sempre del resto.-

Per tutto il tragitto parlarono del compito che aveva compiuto Cassandra per la regina.

-Quindi il compito che hai svolto è andato come avevi previsto.

-Beh, in realtà….non proprio come avevo previsto.- disse un po’ imbarazzata.

-In che senso, scusa? La regina era soddisfatta.-

-Quando sono andata in quella dimensione era tutto diverso. Case diverse, modo di vestire diverso e anche il modo di governare il villaggio è diverso.-

-Mi sembra normale era un’altra dimensione. Eppure tu non mi convinci del tutto, mi stai nascondendo qualcosa, lo sento.- disse la bionda in modo sospettoso.

-Ma cosa dici? Io nasconderti qualcosa? Ci mancherebbe altro.- disse lei prudente.

-Non me la dai a bere, tesoro. Qui ti conosco più io che qualsiasi altra strega, te lo posso garantire.- disse spingendo con il dito indice la fronte dell’amica in modo scherzoso.

-Ahhh. Devi sapere che quando sono andata in quella dimensione per me estranea, ho conosciuto un ragazzo e…..-

-Cosa odono le mie orecchie? Hai conosciuto un ragazzo? Cassandra ma lo sai meglio di me che non puoi farti vedere in altre dimensioni!- disse allarmata.

-No, cosa hai capito! Non mi sono fatta vedere ho usato l’incantesimo dell’invisibilità come sempre. L’ho conosciuto perché lo seguivo.-

-Capisco, e allora quale è il problema?-

-Ecco, tutti in quel villaggio erano felici e solo lui non sembrava mostrare emozioni di nessun tipo i suoi occhi erano pieni di tristezza tanto che mi sono sentita triste anche io.- disse amareggiata.

In quel momento le due entrarono nella loro stanza. Si svestirono e indossarono le loro camicie da notte e si sederono sui rispettivi letti continuando a parlare dell’argomento di prima.

-Ascolta Cassandra, era carino il ragazzo?- chiese la platinata maliziosa.

-Perché questa domanda?- chiese lei titubante.

-Sai prima quando mi hai parlato di questo ragazzo eri diventata rossa.- disse con un sorriso malizioso.

-Beh era….notevole.- disse girandosi verso lo specchio per nascondere il rossore.

-Ah no.-

-Cosa fai?!-

Con un gesto della mano Beatrice fece fluttuare velocemente la spazzola che prima aveva in mano Cassandra nelle sue mani facendolo girare verso di lei.

-Lo sapevo, sei diventata tutta rossa.-

-Restituiscimela.-

-Prima devi rispondere alla mia domanda, altrimenti i tuoi bellissimi capelli neri dovranno aspettare decenni prima di essere pettinati di nuovo.-

-Ok.-

-Voglio la descrizione completa.- fece lei stendendosi a pancia in giù sul letto e appoggiando la testa sulle braccia.

-E’ un ragazzo davvero molto bello. Ha un fisico stupendo ed è molto più alto di me. Il suo viso è così bello, ha i capelli rossi e forse anche morbidi, e poi sulla fronte aveva uno strano simbolo ma, non so cosa significa. La cosa che mi ha colpito di più sono gli occhi, erano verdi acqua marina, erano così belli, così profondi……- disse lei sognante.

-Perché mi fissi in quel modo soddisfatto?- chiese riprendendosi dal suo stato “adesso-sto-sognando”.

-Ti fisso in modo compiaciuto mia cara.- disse la bionda.

-E perché mai?-

-Perché mi sembri felice. Era da un po’ che non vedevo quel sorriso che hai adesso.-

-Lo sai anche tu che ho avuto molto da fare e mi sembra naturale che mi sentissi un po’ giù perché non riuscivo ad avere del tempo libero.-

-E’ mi sembra naturale, tu vuoi diventare la prossima regina del clan Obscura, che è la stessa cosa che voglio anche io.-

-Ma nonostante tutto noi siamo comunque amiche.- disse Cassandra con un sorriso.

-E lo saremo per sempre.- rispose la bionda al sorriso.

Le due ragazze si abbracciarono in segno della loro amicizia. Erano amiche da molto tempo e litigavano molto raramente. Restarono amiche anche quando vennero a conoscenza che erano state scelte come successori al trono delle streghe di Obscura.

Si erano promesse che chiunque fosse diventata regina sarebbe rimasta amica dell’altra.

-Coraggio, siediti davanti allo specchio che ti spazzolo un i capelli.- disse la bionda.

-Va bene.-

Per le streghe di Obscura i capelli lunghi erano una cosa essenziale. Non erano capelli comuni, avevano una crescita molto veloce. In un mese crescevano di 70cm.

Potevano arrivare a chilometri di lunghezza. Dovevano essere molto lunghi perché per il loro stile di combattimento servivano dei capelli lunghissimi.

Grazie ad un incantesimo però potevano tenere i capelli a una lunghezza normale e usarli solo se c’è ne fosse stato il bisogno.

La lunghezza dei capelli di Cassandra era fino alle cosce ed erano neri come il petrolio, mentre Beatrice li teneva fino alla schiena.

Gli occhi di Cassandra erano di un castano intenso mentre quelli di Beatrice erano azzurri come il cielo.

-Non smetterò mai di dirti che i tuoi capelli sono meravigliosi Cassy.- disse Bea mentre continuava a spazzolarle i capelli.

- Anche i tuoi sono belli Bea.-

-A me sembrano degli spaghetti.-

-Ma non è vero.-

-Mmmm… se lo dici tu. Ora è meglio se andiamo a dormire. Non vedo l’ora di partire andremo nella stessa dimensione dell’anno scorso. Immagina io, tu e la spiaggia e poi la notte a ballare e andare a divertirci e….-

-Ok, ok ho capito. Ora andiamo a dormire.-

Era ormai tardi e tutti stavano dormendo, eccetto una persona che si girava e rigirava nelle coperte.

“Uffà, non riesco a dormire. Continuo a pensare quel viso, quegli occhi così tristi. Non so nemmeno il suo nome, tutti continuavano a chiamarlo Kazekage ma non penso sia il suo vero nome, forse lo chiamavano così perché è qualcuno di molto importante, forse di un certo ceto sociale. Ma che cosa sto facendo?! Non devo pensarci, devo solo dormire adesso e poi non penso che lo incontrerò mai più……purtroppo. Meglio dormire.”

Il giorno dopo le ragazze prepararono le valigie con gli abiti degli esseri umani e si diressero fuori dal palazzo di Obscura.

-Bene Bea sei pronta?-

-Si possiamo incominciare.-

Le due streghe levarono verso l’alto le mani e dissero in coro.

-PRONAMU!-

Nel cielo si manifestò una specie di buco nero che le alzò da terra inghiottendole nel buco.

Viaggiarono per qualche minuto finché alla fine del tunnel in cui aveva viaggiato si intravide una luce bianca.

-Cassy!-

-Sto bene.-

-Siamo arrivate, stammi vicina!-

Quando arrivarono alla luce atterrarono in un giardino.

Era la loro casa per le vacanze. L’acquistarono qualche anno fa.

Era una bella casa con un giardino enorme pieno di fiori e con degli alberi di melo. Sul retro della casa c’era uno spazio per gli ospiti con dei divanetti coperti da un bel gazebo pieni di fiori blu e bianchi.

Vicino alla casetta c’era anche un barbecue.

Invece nella parte anteriore della casa c’era un bel cancello in ferro battuto nero.

-Entriamo Bea?-

-Si, certo! Sono così contenta di essere di nuovo qui. Pensa, tre mesi di vacanze! Finalmente un po’ di pace.-

-Sono assolutamente d’accordo con te. Che ne dici di infilarci nel costume e andare in spiaggia e prendere un il sole?- chiese Cassy entusiasta.

-Ma le valige….-

-Quello possiamo disfarle anche domani, infondo, abbiamo tre mesi di tempo per farlo heheh!- disse sorridendo all’amica.

-Va bene, mi hai convinta. Andiamo a cambiarci.-

 

-Che bello il mare-

-E anche i nostri costumi non sono male.- disse la platinata.

Bea indossava un bikini arancione con dei fiori viola ricamati sulla parte inferiore del costume, con degli occhiali da sole e un cappello di paglia con un fiocco arancione intorno.

Mentre Cassy indossava un bikini viola semplice con un pareo nero annodato ai fianchi. Al collo aveva una lunga catenina con un gufo. Lo portava sempre con se perché era contro il malocchio.

-Mettiamoci qui, mi sembra un buon punto per prendere il sole.-

-Ok Bea.-

Stesero i teli da mare sulla spiaggia e incominciarono a spalmarsi la crema per abbronzarsi su tutto il corpo.

Passò una mezz’ora e Cassy pensava ancora a quello strano ragazzo ma ad interrompere i suoi pensieri ci pensò Bea.

-Ehi Cassy?-

-Mh?-

-E da quando abbiamo incominciato a prendere il sole che non hai aperto bocca. Stai forse pensando ancora a quel ragazzo?- chiese con tono malizioso la bionda.

-Perché pensi che io ci stia pensando?- cercò di nascondere il rossore.

-Ascolta lo so che stai cercando di arrossire e anche se c’è il sole non ci riesci affatto.-

Improvvisamente sulla testa di Cassy piombò un pallone sulla.

-Ahia! Ma chi è stato?!- si alzò dal suo telo e vide avvicinarsi un ragazzo alto con gli occhi azzurri e i capelli biondi.

-Scusami, non l’abbiamo fatto apposta.-

-Non importa ma la prossima volta state più attenti.-

-Grazie, ciao.-

Cassy stava per sedersi ma il suo sguardo venne catturato da qualcuno.

Inaspettatamente incomincio a sudare freddo e cadde seduta sul telo.

-Cassy cosa ti succede?-

-Bea qu….quello….e….il ra….ragazzo che era…..nella di…..dime….nsione che ti ho raccontato!- disse tutto d’un fiato.

-Cosa?!-

 

 

Nota dell’autrice:

spero di avervi incuriosite almeno un po’, è la prima volta che scrivo una storia da pubblicare e non so se mi è venuta bene, vorrei dei pareri e magari anche qualche consiglio. Grazie ^^

 

  
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