KABOOM!!!!!

La giornata iniziò così al CBI, con un’esplosione.

No, nessun attacco terroristico; era solo Patrik Jane con l'ennesima delle sue trovate.

Quella mattina, il biondino si era alzato rimuginando sul fatto che il microonde nel cucinino dell’ufficio fosse ormai troppo vecchio...

E quel suo splendido cervello che si ritrovava gli aveva suggerito che romperlo fosse la cosa più ovvia da fare, se voleva che fosse sostituito. 

Ma quale fu la genialata che quel suo cervellino malefico elaborò con tanta passione? Mettere dentro a quello stramaledettissimo microonde un scatoletta di brodo... rigorosamente chiusa.

Così, ora, Teresa si ritrovava inzuppata di brodo da capo a piedi e cosparsa di pezzettini di pollo pronto per la cottura... già, perché stava cuocendo... ma di rabbia!

-COSA CREDEVI DI FARE? VOLEVI UCCIDERMI? Ma lo sai quanto può essere pericoloso?-

Madelein Hightower, che allarmata si era precipitata a vedere cosa fosse successo, si fermò di botto davanti al luogo del misfatto.

-Signor Jane!- esclamò, osservando l’uomo impeccabile, con un ombrello fradicio in una mano, e l'altra alzata verso l'alto in un cordiale saluto, in piedi in mezzo al macello. 

-Ok, non ci sono feriti- continuò il capo -Lo sa che dovrà pagare tutto con i soldi del suo stipendio signorina Teresa, vero? Ah, e ripulite questo macello- disse, voltandosi per tornare al suo ufficio.

Nel frattempo Cho si era affacciato alla porta, guardando quella landa di devastazione, brodo e pezzettini di pollo.

Fece vagare lentamente lo sguardo, fino a incrociare quello del suo capo.

-Cho? Esegui! Ha attentato alla mia vita!- ghignò Lisbon, con uno sguardo di compiacimento malvagio, indicando il biondino.

Non se lo fece ripetere due volte. 

L'espressione di semplice stupore dell'asiatico cambiò in meno di un millesimo di secondo; era passato in modalità reset.

Patrick Jane ripensò alla frase che qualche attimo prima la mora gli aveva detto.

Sì. Ora sapeva quanto fosse pericoloso far esplodere un microonde...soprattutto al CBI.