PROLOGO
Ti
guardi intorno, scrutando con occhi vigili il paesaggio che si
estende di
fronte a te: gli alberi costeggiano il sentiero che stai percorrendo,
li
osservi per un attimo e i loro fiori rosa ti ricordano i ciliegi.
Chiudi gli
occhi e sorridi. I suoi preferiti.
Il sole splende alto nel cielo facendo bella mostra del suo azzurro,
così
intenso, proprio come lo è il suo
sguardo, quando ti parla.
Scuoti il capo. Non è il momento di pensare a queste cose!
Ti fermi di fronte ad un grande cancello di bronzo, finemente decorato
con
immagini di angeli, santi, divinità.. storci il naso. Non
è roba che fa per te.
“Ciò che stai facendo è sbagliato, e tu
lo sai bene” decidi di non prestare
ascolto a quella voce che fino a pochi anni fa attribuivi a quella
parte di te
che ancora può essere considerata umana, ma che ora, da
quando l’hai
conosciuta, attribuisci a lei. Lei, che con il suo tono di voce sempre
così dolce ma tuttavia con quel pizzico di malinconia celata
che la
contraddistingue dalla folla, riesce a farti star bene.
Solo con il suono della sua voce.
Solo con la sua presenza.
Scrolli la testa, questa volta con più vigore, non vuoi
perderti nei ricordi di
lontani momenti passati con lei.
Hai cose
più importanti di cui occuparti ora… a lei
penserai dopo.
Avanzi per un altro paio di metri, pronto a varcare la soglia, separato
solo da
quel portone.
Sul tuo viso si dipinge un sorriso di scherno, quando vedi due guardie
tentare
di bloccarti il passaggio, urlandoti parole che non capisci, ma delle
quali,
pensi, non te ne frega assolutamente niente. Non fanno in tempo a
tirare fuori
le loro armi, che hai già messo fine alla loro lurida e
patetica esistenza.
Soddisfatto, entri nel “giardino”, quello dove
vengono raccolte le anime dei
defunti.
Ti aggiri per quella distesa infinita di fiori cercando qualcosa
… o qualcuno.
E alla fine la trovi. Quell’anima.
Le porgi una mano, lei ti osserva per un attimo, sussurra
qualcosa, ma il suo
tono è troppo basso perché tu possa capire,
perciò ti limiti a sorridere e
quando ti sembra abbia deciso di seguirti la conduci fuori da quel
posto dove
il tempo sembra essersi fermato.
E insieme sparite.
Dietro di voi solo i cadaveri degli angeli che hai ucciso con la tua
spada a
stonare in quel luogo incantato.