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Autore: Yati    09/04/2010    0 recensioni
Sasuke. Allontanare le persone a cui tieni è un meccanismo di autodifesa.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sasuke Uchiha
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Naruto e i suoi personaggi sono proprietà di Masashi Kishimoto e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro. Nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

THINGS LIKE LONELINESS
scritta da Yati, tradotta da Alessia Heartilly

"Ho sognato che morivi la scorsa notte," disse lei all'improvviso, e lui si voltò a metà, sorpreso di quell'ammissione. Lei era stata stranamente triste tutto il giorno, parlando appena a tutti loro. Era un mezzo passo dietro di lui, le mani strette a pugno, le braccia che tremavano. In qualche modo sapeva che le unghie le avrebbero lasciato marchi scuri a luna crescente sui palmi. La testa era abbassata, e i suoi capelli le cadevano sul viso come un velo.

Lui si scrollò le sue parole di dosso. Non che avesse una risposta, e anche se l'avesse avuta, cosa avrebbe dovuto dire? Che era solo un sogno e lui non sarebbe morto? Bel conforto sarebbe stato. Sapeva che avrebbe potuto morire facilmente oggi come domani, e sapeva che anche lei lo sapeva.

Non disse nulla e ascoltò semplicemente il silenzio che cresceva.

"Sai qual è la parte peggiore?" La voce di lei era molto bassa; arrivava appena al punto in cui si trovava lui. "Quando mi sono svegliata, ero terribilmente delusa che fosse solo un sogno." Lui non disse nulla nemmeno a questa. Non quando non poteva ritorcere quelle parole contro di lei.

Avrebbe dovuto essere contento che lei lo odiasse.

Il sole che tramontava allungava le loro ombre, e quella di lei toccava la sua, fondendole insieme in una unica. Si voltò e cominciò ad allontanarsi. Lui sentì i suoi passi che lo seguivano dopo una brevissima pausa, e poi si fermò sorpreso quando lei lo prese sottobraccio. "Non aspettare l'ultimo minuto, Sasuke-kun." Lui la fissò un momento - aveva gli occhi verdi, notò in maniera distante, verdi e molto onesti, e aveva probabilmente solo una vaghissima idea di cosa fosse davvero l'odio - prima di scrollarsela di dosso, e si allontanò, forzando una maggiore distanza tra loro.

Lei non lo rincorse stavolta.

*****
Nota della traduttrice: grazie a Little_Rinoa per il beta reading! Ogni vostra recensione verrà tradotta e spedita all'autrice, e se ci saranno risposte ve le posterò :) Grazie e alla prossima!
Alessia Heartilly

   
 
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