Commenti dell'autrice: Okaaaay, lo so che adesso mi odiate perchč ho deciso di infestare nuovamente i vostri incubi con questa nuova fanfic:D non ho niente da dire in mia difesa, semplicemente che l'ispirazione mi ha assalito (nel vero termine della parole) e mi ha messo nel sacco. Quindi, non č che voglia deludere le vostre aspettative, ma non vi aspettate troppo, anzi :D ricordo come sempre che le recensioni sono estremamente gradite, direi anzi agognate. Anche solo per dirmi che dovrei darmi all'ippica.
Credits: E ovviamente, Efestione appartiene a Efestione, e Alessandro appartiene a Alessandro (e come non mi stancherņ mai di ricordare, essi si appartengono vicendevolmente)!

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Efestione sorride, scostandosi una ciocca di capelli dagli occhi, e posa uno sguardo carico di dolcezza alla sagoma affianco a sč, il cui pacifico russare si ode a malapena.
Riappoggia il capo sul cuscino, e dilata le narici per captare il profumo di erba di campo del ragazzino accanto a sč.
Posa la mano sul materasso, con il palmo all'ingił e le dita schiuse, mentre l'altra č indecisa se posarsi tra i riccioli color del grano del giovane principe per tastarne la morbidezza.
La mano rimane lģ, sospesa a mezz'aria: le dita si muovono, incerte e nervose, a fendere l'aria con lentezza.
Alessandro solleva la testa e la strofina contro il palmo di Efestione, con dolcezza, poi inclina il capo e incrocia gli occhi nei suoi, colmi di curiositą infantile e giusto un po' di soddisfazione per la carezza ricevuta.
« Efestione » mugola languidamente, con un grosso sorriso, e si stiracchia come un gatto, inarcando la schiena e allungando le braccia, intrecciando le dita nei germogli scolpiti sulla testiera del letto.
« dormito bene? » domanda, stendendosi a pancia in su, con le braccia mollemente posate sul grembo.
Efestione segue ogni sua mossa con attenzione, come per percepirne lo stato d'animo.
Un sorrisetto si fa strada sulle sue labbra, strafottente.
« Non mi pare di aver dormito poi tanto » ghigna, con un tono ironico ma vagamente ansioso.
Alessandro inclina la testa di lato, cogliendo il tono teso del compagno.
« Mh? » fa, sulle labbra una smorfia divertita « ti č dispiaciuto tanto? »
Gli occhi blu di Efestione mandano lampi di incertezza.
Cerca di sorridere, ottenendo solo una smorfia mal riuscita.
Il principe lo attira a sč, posandogli un dolce bacio sulle labbra, poi arrossisce.
Efestione sorride, stavolta, notando il rossore che gli imporpora le guance. Impudente ma timido. Alessandro stesso č una contraddizione.
« Temo di essermi innamorato, Alessandro » sospira, afflitto, melodrammaticamente teatrale.
Alessandro scuote la testa e sorride.
« Sarebbe troppo banale che io credessi che tu ti sia innamorato di altri che me » ridacchia « e magari mi affliggessi delle tue stesse pene credendo il mio amore non corrisposto, mentre č tutto il contrario »
Efestione sgrana gli occhi.
« Un ragionamento pieno di modestia » ridacchia poi, amabilmente « ed abbastanza brillante per un quindicenne » ammette, piacevolmente sorpreso.
Il principe sorride fieramente, con un ghigno compiaciuto stapato in faccia.
« Ma... » soffia Efestione mellifluo « non ho certo detto di essere innamorato di te »
Alessandro spalanca la bocca per ribattere qualcosa, poi il dubbio lo assale. Le spalle si sollevano, in un muto, spaventoso cruccio.
« Almeno, non ancora »
Le spalle del futuro Re dei Re si rilassano, e le labbra si distendono in un sorriso.
Efestione sospira.
« Ma...non č forse sbagliato? Non č forse un amor profano? »
Alessandro gli accarezza amorevolmente la testa, atteggiando le labbra in un piccolo ghigno candido.
« E se anche fosse? Mi č sempre piaciuto infrangere le regole »
Efestione sorride. Si rilassa, stendendosi tra le coltri con aria satolla ma pensierosa. Appoggia la schiena tra i cuscini e si punta un dito tra le labbra, mordicchiandosi appena l'unghia. Il principe lo guarda, decidendosi sul da farsi. Folgorato da un'idea geniale, si alza in piedi sul letto, piantandosi proprio davanti al macedone pensieroso, proclamando:
« Mi sembra che tu abbia dormito anche troppo, non trovi? » e lo assale con malagrazia, rendendolo dimentico di ogni preoccupazione in un sol battito di ciglia.

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Ringraziamenti: e come al solito ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno recensito, recensiscono e recensiranno le mie storie. Grazie a Edo, Aglaja, Miss_Fefy, e Adamic, che hanno recensito la mia storia su questo pairing, uno dei miei preferiti! Vi amo, donneh! *sparge amore*