Tanti anni fa, nell’antica Grecia, vivevano una coppia di sposi; lui era un carpentiere e si diceva discendesse dal dio Efesto mentre lei era una archeologa discendente della dea della saggezza Atena; si chiamavano Franky e Nico Robin. I due si amavano più di qualsiasi altra coppia, talmente tanto che la dea dell’amore Nami si ingelosì di tutto quell’affetto e fece morire la bell’archeologa facendola mordere da un serpente. Un dolore immenso colpì Franky, voleva morire, per lui la vita non aveva più senso, nemmeno comporre canzoni con la sua chitarra lo tirava su di morale, voleva solo farla finita. Il padre degli dei dell’olimpo non poté non commuoversi di fronte alle struggenti canzoni colme di dolore del povero carpentiere e ordinò a Nami di trovare una soluzione. “si grande Oda” le rispose lei, e si incamminò verso la casa del povero vedovo.

“Franky”

“chi è là? Se sei un assassino fammi fuori, tanto per la vita ormai non ha più senso” nelle sue parole era evidente la tristezza che portava nel cuore

“non sono un’assassina, sono la dea Nami, e sono qui perché mi sento in colpa per aver ucciso la tua amata e perché non posso vedere un uomo soffrire così per amore, l’amore dovrebbe essere fonte di gioia, e non di dolore”

Franky le urlò contro “e cosa sei venuta a fare qui? Non m’importa niente di cosa pensi tu sull’amore! Non m’importa più niente di nessuno adesso! Nessuno potrà far tornare la mia Robin, nemmeno la dea dell’amore! Quindi lasciami solo…”

Nami non si scompose davanti a quella mancanza di rispetto, dopotutto era lei la causa del suo dolore, ed era giusto che si sfogasse, anzi, gli rispose con la stessa calma di quando era entranta nella sua dimora “forse la dell’amore non può, ma il dio dei morti si!”

Sotto gli occhiali da sole gli occhi di Franky si illuminarono, poi però rispose

“questo è vero, ma non ho il permesso di entrare nell’Ade, e anche se ci entrassi non credo che il dio degli inferi mi conceda di far tornare in vita Robin”

“è qui che ti sbagli, sono venuta qui per farti due doni…il primo è il permesso per entrare nell’Ade, mentre il secondo è una persona, se così si può chiamarla, che ti farà da guida durante il viaggio…”

“davvero? Grazie grazie grazie!! Questa è una notizia SUPER!!”

“ti avverto però…hai il permesso di entrare nell’Ade, ma sarà solo il dio a decidere se sarai degno di riavere la tua sposa”

“grazie grazie grazie!”

“MA MI STAI ASCOLTANDO?!”

Franky subito si ricompose

“uh…si si,ma sono troppo felice per pensare alle conseguenze, ancora non ci credo! Ho di nuovo la possibilità di avere Robin al mio fianco metallico!”

“sono felice che tu sia così contento, troverai la tua guida alla vecchia quercia,la riconoscerai sicuramente, è un tipo…strano”

Così disse, e poi sparì in una coltre di nebbia

Franky aveva il cuore colmo di gioia…”Nami…grazie”

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