Entro nella Mia Sala Comune. Quella Rossa e Oro, quella dei Grifondoro.
Sento una lacrima cadermi sulla guancia. L’asciugo con la manica della mia vestaglia.
Perché Severus? Perché mi hai chiamata mezzosangue?
Credevo che rifiutandoti adesso, che rifiutando le tue scuse, sarei stata meglio. Invece mi sento come prima.
Sola, depressa, diversa.
-Non dovresti stare male per uno così.-
Una voce mi coglie di sorpresa, una voce che conosco fin troppo bene.
Solo che ha qualcosa di diverso. Quando la sento è sempre una voce spavalda, arrogante... adesso invece sembra seriamente dispiaciuta. Quasi matura.
-Come sto, o come non sto, Potter sono affari miei.- Rispondo acida.
-Si, attendevo questa risposta.- dice avvicinandosi.
Sono stanca, con grosse occhiaie violacee attorno agli occhi verdi, e le mie braccia sono stese lungo i fianchi.
Sa che sono allerta e qualsiasi cosa faccia sa che sarei pronta ad affatturarlo. Soprattutto dopo oggi al lago.
Ma lui si limita ad avvicinarsi e a sfiorarmi la mano socchiusa.
Rimango spiazzata da quel semplice gesto e dalle parole che lo seguirono.
-Mi dispiace.-
Mi dispiace.
Mi dispiace.
L’ho sentito dire da Mary e da Nigel, i miei amici, da Severus, il mio ex amico... ma nulla.
Sentendo quei “Mi dispiace” non ho provato nulla.
Sentendo il suo “Mi dispiace” invece sento anche le lacrime salirmi agli occhi.
E poi sparisce.
E io rimango sola. So che al piano di sopra,nel dormitorio, c’è Mary pronta a consolarmi. So che ho anche altri amici, altre persone a cui importa di me.
Eppure questo non mi rincuora, perché so che lui s’è andato. Con loro, con il male.
So che adesso tutto cambierà.
So che adesso non posso più fidarmi di nessuno se non di me stessa.

Eccomi qui, con una altra one-shot... ormai ci ho preso gusto. a scrivere su Lily Evans... una forza della natura per me!
Fatemi sapere cose ne pensate!