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Autore: Reillen Darker than black    11/04/2010    9 recensioni
*Scusate ho messo a posto la storia che presentava parti mancanti!* Misaki è alle prese con una ricetta di cucina e ben presto sarà alle prese anche con Akihiko..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Akihiko Usami, Misaki Takahashi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A lezioni di cucina con Misaki .. ed usagi

Misaki stava scegliendo quale ricetta insegnare alle sue allieve alla lezione di cucina dell’indomani.

Stava ancora cercando un lavoro stabile, ma fare l’insegnante di cucina per qualche mese sostituendolo chef malato gli piaceva tantissimo.

-Ecco, perfetto!-

Misaki si schiarì la voce e dopo aver sistemato tutti gli ingredienti in cucina cominciò a parlare a voce alta simulando la lezione.

-Ciao a  tutti. Sono Takashi Misaki, il vostro insegnante temporaneo di cucina, non vi preoccupate Satou-sensei tornerà presto.-

-Piacere sensei.- rispose Usagi-san che si era seduto davanti a Misaki mentre stringeva tra le braccia un piccolo Suzuki.

Misaki fece il broncio ed invitò Usagi ad andarsene da un’altra parte.

Lo scrittore di bl story sorrise e con occhi brillanti rimase seduto dov’era.

Misaki lo ignorò e continuò  il suo discorso preparato con cura.

-Oggi cucineremo cannoncini alla crema.-

Usagi guardava il grembiule di Misaki con aria pervertita e questo a Misaki non era sfuggito, ma sperava che Aikawa-san piombasse in casa da un momento all’altro affinché potesse almeno arrivare a metà della preparazione.

-nee Misaki voglio provare anche io a fare questi cannoncini.-

-Eeeeh???- Misaki con orrore stavo guardando Usagi che si avvicinava a grandi passi al suo regno: la cucina.

-Usagi-san…-

-Si?-

-Non riesco a cucinare così!- Usagi gli cingeva le spalle da dietro.

- Sensei faccia come se io non ci fossi, continui la sua lezione.-

-Come diamine potrei riuscirci secondo te?!?-

-Oooh qualcuno qui è molto sensibile alla mia presenza..-

Misaki stizzito per dimostrare che Usagi aveva torto continuò la sua lezione con l’unico “allievo” attaccato dietro la schiena.

-Allora,Satou-sensei vi ha già insegnato a fare la pasta sfoglia, però, per brevità, utilizziamo questa pasta sfoglia già comprata.-

Usagi era ancora calmo e questo sorprendeva Misaki che, con la coda dell’occhio, cercò di vedere il viso d Usagi.

Quest’ultimo osservava attentamente gli ingredienti che giacevano sul tavolo..

No..

Misaki si accorse che Usagi prestava attenzione al mattarello.

-Che diavolo stai pensando???-aveva subito urlato Misaki con il terrore dipinto in viso.

-Cosa ci fa una mazza da baseball sul tavolo?-

Misaki sospirò e spiegò ad Usagi che cosa fosse quell’oggetto che per lo scrittore era qualcosa di nuovo.

-oooh..- fu la risposta di Usagi che sembrava un bambino meravigliato.

Misaki nascose un sorriso e si maledì per aver pensato che Usagi fosse davvero carino in quei momenti.

-Ritagliate, con una rotella liscia, delle strisce di circa 2,5 -3 cm di larghezza e all’incirca di 30 cm di lunghezza. Sbattete l’uovo..-

Misaki si irrigidì, certo aveva usato una parola che in Usagi avrebbe fatto risvegliare il pervertito che era in lui che restava assopito pochi minuti al giorno.

-Ehi Misaki tu sei un bell’ovetto lo sai?-

Usagi diede un leggere morso sul collo di Misaki.

Misaki prese in mano il mattarello -Se ci provi ancora diventi un uovo rotto!-

-Cch..- Usagi scontento si sistemò su una sedia vicino a Misaki.

-battete un uovo e con esso spennellate metà della striscia in tutta la sua lunghezza cercando di non debordare arrivando fino al margine. Avvolgete la striscia di pastasfoglia sul cannello apposito per cannoncini iniziando dalla parte appuntita, mantenendo la parte di pastaspennellata nella direzione in cui il cannello va ad allargarsi, in modo che l’uovo faccia da collante tra le parti di pasta sfogliache si andranno a sovrapporre quando le avvolgerete per formare il cannoncino-

Usagi guardava l’oggetto sul quale Misaki metteva la pasta.

La forma della creazione di Misaki non faceva che istigare Usagi ad entrare in azione, anzi ad entrare dentro Misaki.

Misaki era estremamente preoccupato del silenzio di Usagi che solenne lo guardava preparare i cannoncini.

Suzuki-san nascondeva sotto il suo sedere l’accennata erezione di Usagi-san che attendeva il momento di agire.

-un po’ la pasta  alla due estremità come per fissarla sul cannello e poi spennellate il cannoncino con l’uovo sbattuto senza toccare però la parte che andrà a poggiare sulla teglia durante la cottura in forno.
Spolverizzate il cannoncino con zucchero  semolato a grana fine e disponete tutti i cannoncini così preparati su di una teglia foderata con carta forno, che infornerete per circa 18-20 minuti a 200-

Appena Misaki mise i cannoncini in forno Usagi si avventò su di lui, mettenolo sul tavolo della cucina.

-Usagi-san che diamine stai facendo!!!-

-Misaki vuoi che ti insegni una ricetta?-

-Nooo!!-

-L’uovo in camicia..-

Usagi cominciò a spogliare Misaki che, nonostante le resistenze, non riusciva a liberarsi dalla presa forte di Usagi.

-Per primo spogliare l’ovetto fino a che non gli rimane altro che una camicia..-

Usagi osservò Misaki che tentava di nascondere ciò che voleva toccare con i lembi della sua camicia con le ciliegie.

-Che bella visione..-

-Idiota!-

-Adesso viene la parte migliore..-

Misaki guardò Usagi sapendo già cosa avrebbe detto.

-E’ ora di mangiare l’uovo..-

“Lo sapevo!!” fu l’eco che pervase la testa di Misaki.

Tra la pasta sfoglia e l’uovo Usagi accarezzò Misaki che non riusciva a nascondere l’estasi che provava ad ogni tocco di Usagi.

Sfoderando il suo sorriso perverso Usagi prese il pennello che Misaki aveva usato per spalmare le uova sui cannoncini.

Usagi sfiorava gentilmente il corpo di Misaki che tra i lamenti e gli insulti non riusciva a trattenere i gemiti.

-Misaki..- sussurrava Usagi nelle orecchie di Misaki che tante volte avevano udito quella voce profonda, ma mai si stancava di ascoltare ciò che seguiva il suo nome.

-..Misaki ti amo.-

Il  cuoco si mangiò l’uovo in un sol boccone.

Misaki stremato, imbarazzato e felice (anche se non lo avrebbe mai ammesso) guardò il forno e cercando di correre verso i cannoncini come meglio poté riuscì a salvarli dall’essere carbonizzati.

Misaki guardò con sguardo truce Usagi che godeva della vista del sedere di Misaki in bella mostra.

Misaki si coprì il sedere dolorante e prese dal frigorifero la crema pasticcera che aveva preparato prima dell’arrivo di Usagi.

Con voce flebile  a causa degli urli Misaki finì la sua lezione -Appena i cannoncini saranno cotti sfornateli, lasciateli intiepidire e poi sfilateli dai rispettivi cannelli, lasciateli raffreddare completamente e poi riempiteli con la crema pasticcera che avrete posto in una tasca da pasticcere.-

Suzuki-san giaceva per terra sporco di uovo senza nascondere l’ennesima erezione di Usagi.

-Misaki sei estremamente erotico quando cucini..-

Misaki arrossì fino alle orecchie, mentre stava per inveire contro Usagi lo scrittore gli cinse la vita e lo baciò appassionatamente facendo danzare un valzer lento alle loro lingue che divenne sempre più veloce fin quando Misaki non ebbe quasi più respiro.

Usagi prese un cannoncino e con sguardo perverso e al contempo dolce lo fece mordere a Misaki.

-Misaki anche io voglio assaggiarli..-

-U..Usagi-san a te non piacciono i dolci..-

Usagi sorrise e cosparse il corpo di Misaki con la crema pasticcera.

Prendendo il sesso di Misaki, cosparso anch’esso di crema, fra le mani Usagi disse con voce seducente - Buon appetito. Sono sicuro che il tuo cannoncino sarà ottimo.-

Usagi divorò nuovamente Misaki.

Il giorno dopo quando un'allieva chiese a Misaki di assaggiare un cannoncino il giovane ragazzo ricordò tutto quello che era successo e rintanandosi in un angolo urlò nuovamente l’insulto con il qual concludeva ogni capitolo di Junjou Romantica dedicato a lui -Baaaka Usagi!!!!!!!!!!-

Nel mentre Usagi non vedeva l’ora che Misaki preparasse una nuova ricetta, così decise di andare in un negozio per fare un regalo a Misaki.

Quando il diciannovenne arrivò a casa trovò 100 grembiuli ad attenderlo ed Usagi con un cappello da cuoco in testa che gli sorrideva -Okaeri -

Misaki sconvolto disse flebilmente -Ta..daima..-

Usagi andò lentamente verso Misaki e chiuse la porta di casa……

  
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