11/04/2010
6 recensioniSono nuova di queste cose; non conosco la netiquette che contraddistingue il mondo delle fan fiction; ma di una cosa sono certa. Questa storia non avrebbe mai visto la luce se “in una notte scura e tempestosa” non mi fossi imbattuta nella meravigliosa scrittrice Kukiness che ora, per sua sfortuna, è la mia Beta.
È a lei dunque che dedico questa storia e a cui va il mio imperituro ringraziamento.
Ma bando alle ciance, vi lascio alla mia prima fan fiction sperando nella vostra clemenza..
(¯`•´¯)(¯`• Quello che non vedi •´¯)(¯`•´¯)
Ti guardo. Ti guardo da lontano, come mi sono abituata a fare tutti i giorni, da quando sei qui. La tua bellezza mi attira e mi affascina, ma è il tuo spirito che bramo.
Ti guardo e prego che tu non senta sulla tua pelle il mio sguardo che scivola adorante e forse intriso di una malizia che non riesco a separare da me.
Ti amo, ma tu non ami me. Non come vorrei. E improvvisamente ti volti, sorridi e automaticamente sorrido anch'io, raggiante, anche se so che non stai sorridendo a me.
Perché così tu sorridi solo a lei.
Pensavo sarebbe durata poco, speravo fosse così, ma in fondo il mio cuore già piangeva. Che ha lei che io non ho? Capirei se avessi scelto Rosalie, così bella e perfetta. Ma lei... Non riesco a capirlo, o forse non voglio. Perché equivarrebbe a dire che spiritualmente, mentalmente, non ti ho mai attirato; sono stata solo una lucciola in attesa che arrivasse la tua luce.
Lucciola, il termine adatto.
Nessuno sembra capirmi. Tutti guardano lei, tutti amano lei. E ogni volta che incrocio i tuoi occhi nella mia mente nascono pensieri lascivi e maliziosi e tu mi guardi male. E sul mio cuore spezzato si aggiunge una crepa in più. Perché tu credi che io lo faccia per il sesso, per provocare lei.
Sbagli. Se potessi farne a meno lo farei. Non è colpa mia se appena ti vedo i pensieri impuri mi attraversano la mente, ma quello che mi ferisce davvero è che tu non vedi. Non vedi l'amore in queste mie fantasie erotiche, come non lo vedi traboccare dai miei occhi. Tu non riesci a capire perché al tuo fianco hai lei, la santa. Ma solo perché il tempio della sua mente ti è sacro. Io so che anche a lei capitano le stesse cose. Ma lei è l'umana, la fragile e buona umana.
Io sono il mostro.
Io che ti amo da prima che lei vedesse sorgere per la prima volta la luce del sole, io che ti conosco. E vorrei solo urlarlo al mondo che...
Io ti amo, Edward.
Solo che tu non lo saprai mai.
(¯`•´¯)(¯`• Note dell'autrice •´¯)(¯`•´¯)
Il punto di vista è quello di Tanya. Non sono mai stata completamente d'accordo su chi la vede solamente come una ragazza maliziosa, nel senso anche di "cattiva" che vede Edward come il suo giocattolino personale. Questa è la mia Tanya :)