Il cuore è come un giardino, vi si annidano i sentimenti; alcuni crescono rigogliosi e belli, altri invece, lasciano profondi solchi dove la terra diventa arrida e nulla vi cresce più.

“ Perché ti sei cambiata?  “- Domandò la mamma ad Anna,  mentre cercava le chiavi di casa.

“ Dai mamma “  rispose Anna, “ adesso andiamo , sai che non mi piace arrivare in ritardo ” .

Era una bella giornata di fine febbraio, Anna si guardava nello specchio del parrucchiere, le piaceva la nuova acconciatura, si sentiva carina con quei capelli tirati su, le mettevano in evidenza il bell’ovale e i grandi occhi scuri. Mentre pensava alla serata di gala che la attendeva, entrò un cliente, un uomo con una bambina di circa dieci anni. A dire il vero Anna, assorta nei suoi pensieri non lo aveva notato, ma due occhi molto intensi sembravano fissarla attraverso lo specchio.

“ Accomodati pure - le disse il parrucchiere - mentre aspetti il ritorno di tua madre ”

Anna andò a sedersi nell’unica sedia libera, proprio accanto all’uomo.

“ Sei Anna, vero? ”

“ Si, ci conosciamo? ”

“ Si, non ti ricordi, sono Milo, l’amico di Elisa e Mauro, stiamo parlando  ormai di forse cinque anni fa ”.

In una frazione di secondo la mente ed il cuore di Anna furono rimbalzati indietro nel tempo e  tutto apparve nitido.

“ Si, certo, come stai? ” .

Lui la guardava ammaliato come se avesse visto un’apparizione, i suoi occhi brillavano e lasciavano trasparire una sorta di mistico rapimento. Non riusciva a smettere di fissarla.

“ Ho sentito il tuo nome, ed ho collegato un po’ di cose, altrimenti non ti avrei mai riconosciuta, sei cambiata tanto, sei cresciuta, sei più donna e questi capelli ti stanno benissimo ” .

Sorrisero entrambi.

“ Ho notato che mi guardavi attraverso lo specchio, ma proprio non ti avevo riconosciuto, oltretutto eri con una bambina, che adesso riconosco, è la copia di tua sorella “.  Anna  fissava i suoi occhi verdi, li conosceva bene, eppure le sembravano diversi, più limpidi e soprattutto sinceri.

“ Verissimo ”.

“ Cosa mi racconti Milo, cosa hai fatto in questi anni? ”

“ Sono qui da due settimane, ma la prossima andrò via, adesso vivo al nord, ma sono un po’ stanco, vorrei trasferirmi in un posto con più sole e poi, m manca il mare. Ho un provino per un musicol, speriamo bene! ”

“ Fammi sapere, così ti vengo a vedere, è un genere che mi piace molto ”

“ Senti Anna, perché non mi dai il tuo numero, non si sa mai...”

“ Non si sa mai “ ripetè Anna nella sua mente.

“  Va bene, segna 345…. adesso  vado, mai madre è arrivata, mi ha fatto piacere rivederti, spero a presto, ciao ”

Anna disse a se stessa che la vita riserva sempre molte sorprese. Milo. Non avrebbe mai e poi mai immaginato di vederlo, specialmente ripensando al loro ultimo incontro.