15/04/2010
6 recensioniPer la psicologia e il carattere dei pg, dacché io sono poco esperta in tal senso - visto che ho cominciato da poco a seguire l'anime e il manga -, ho tenuto conto anche di come i personaggi di Svezia e Finlandia venivano analizzati da altri autori, approfondendo il loro IC come trattato nella FF di Mitsu. Ecco, tutto qui <3
Per quale motivo io ora scrivo una cosa simile? Il perché è semplicissimo ù.ù A wolvie piacciono, per cui io io scrivo su di loro ^O^
Questa ff ovviamente è PER LEI, solo e solamente per lei <3
Che tu la possa gradire :3
Simple word
-Bello…-
Alcune volte Berwald rimproverava se stesso la sua incapacità di esprimere a parole concetti complessi, che non prevedessero un solo aggettivo.
Certo, poteva definire poetico l’intento di lasciare all’interlocutore l’immaginazione di ogni più piccola sfumatura. Certo, poteva definire persino romantico questo suo spingere le persone a ripescare nel fumo di mille emozioni proprio quella giusta.
Era una sfida, quella che Svezia lanciava ogni volta che proferiva verbo.
Ma come poter descrivere quelle praterie immense così bianche da lasciare accecati, quel cielo Invernale che si apriva come per magia alla prima luce estiva del placido Maggio – e la piacevole sensazione di calore che sgorgava dall’interno alla semplice vista di un fuocherello in tutta quella neve gelida?
Non c’erano altre parole che quella, per Berwald. Ogni altro fronzolo era inutile e superfluo – ogni discorso ulteriore solo un vuoto esercizio di estetica.
-E’ bello…-
Mai parola tanto semplice avrebbe potuto descrivere sentimento tanto complesso. Svezia conosceva i suoi limiti, e se ne provava vergogna.
Ma Tino aveva sempre sorriso, intuendo ogni cosa, prendendogli delicatamente il braccio e stringendolo a sé. Felice.
E solo quello era – davvero – importante.