"Mmm...vediamo...Storia della Magia del IX secolo, X, XI...Ops!"

Hermione cadde a terra accompagnata rumorosamente dai pesanti tomi che stringeva tra le braccia.Concentrata com'era a scrutare attentamente i vecchi dorsi polverosi dei libri della biblioteca non si era accorta della persona che, evidentemente a sua volta completamente assorta nella ricerca di qualche libro, arriva dalla parte opposta e vi aveva sbattuto contro, per poi crollare, grazie alla sua "leggiadria", rovinosamente per terra.

Alzò gli occhi per scusarsi e le parole le morirono in gola.

Davanti a lei, con quell'odioso ghigno strafottente dipinto sulle labbra, stava lui.Quella serpe schifosa, quel furetto viziato, quel troglodita superbo, quel...Quel Malfoy!

Quel Malfoy che adesso, contrariamente a ciò che enunciato da qualsiasi legge della natura che Hermione avesse memorizzato ( ed erano molte), le tendeva la mano per aiutarla ad alzarsi.La Grifondoro boccheggiò qualche secondo sbalordita, ma poi si vide costretta, a causa dei libri che, riversatisi addosso a lei nella caduta, le impedivano di alzarsi autonomamente, ad accettare l'aiuto che le porgeva il Purosangue.

Quando le loro mani si combaciarono in quella riluttante stretta , però, dimenticò tutto.Dimenticò il suo stesso nome, dimenticò chi era, dimenticò ciò che rappresentava, dimenticò gli insulti, gli ideali, le convinzioni, gli amici, le sofferenze di sei tormentati anni scolastici, dimenticò i voti, lo studio, il sangue, i 56 capitoli di Trasfigurazione che aveva messo 7 ore a studiare, dimenticò qualsiasi regola o convenzione sociale, ciò in cui credeva, il suo numero di scarpe...dimenticò tutto.

L'unica cosa che sembrava avere senso...

"e...Dio! Che senso eccitante!"

... Era la scarica che l'aveva attraversata, sconquassata, sconvolta, fatta rinascere e distrutta allo stesso tempo nel momento in cui la pelle della sua mano era entrata a contatto con quella del Serpeverde e, a giudicare dallo sguardo...ehm...affamato di quest'ultimo, era abbastanza sicura di poter affermare che aveva provato anche lui la stessa cosa.E prima che potesse chiedersi perchè il suo corpo avesse dovuto trovare la chimica fisica che tutti cercano, pochi trovano e nessuno ammette di desiderare con tutto se stessi nella persona che odiava di più, se escludiamo l'estetista che quella volta le strappò completamente via le sopracciglia ( e non è una cosa che si dimentica facilmente! ), si sentì spingere violentemente contro lo scaffale gonfio di libri e percepì delle mani che cominciavano ad accarezzarla in posti che...

"Oh merda"

...neanche sapeva di avere, un corpo decisamente muscoloso premuto vogliosamente contro il suo, un respiro maledettamente sensuale farsi sempre più vicino e...Sorprese della pubertà!...Lei stessa stava rispondendo al richiamo tribale della natura e tremava come una foglia dal desiderio che quelle labbra, quelle stupende labbra, la baciassero e la trascinassero giù giù dritto in fondo al girone dei lussoriosi...

"Con Draco Malfoy???Hermione che stai facendo??Sei impazzita??Con uno così?"

"Cazzarola buttalo via! E sentiamo... Come lo vorresti??I rossi puzzano e le cicatrici sono passate di moda dal tempo dell'Odissea!"

"In effetti..."

-Senti Mezzosangue, sono davvero desolato di dover interrompere il tuo interessantissimo monologo interiore da ragazzetta preoccupata per la propria virtù...Ma io adesso devo averti! Non so il perchè e, sinceramente, in questo momento è l'ultimo dei miei pensieri.E adesso lasciati andare e...Concediti a me!

-Ma...ah...io...Ah...io...AH!

-Dicevi?

-Nul-la...

-Appunto.

E poi le labbra di lui furono quelle di lei, e le loro lingue si scoprirono inseparabili, e i loro respiri si fusero in uno e i battiti dei loro cuori si accordarono per non stonare mai più.Il desiderio cresceva ed era incontrollabile, i bottoni venivano liberati dalla stoffa sempre più velocemente, la frenesia riempiva i loro corpi e le loro menti, l'aria intorno a loro carica di elettricità e...

Uno sguardo per la prima volta in vita sua titubante, una domanda, lui.

Un sorriso timoroso, una risposta, lei.

Un bacio appassionato, un movimento di bacino e...