Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Gixi    18/04/2010    1 recensioni
Questa è una One-shot che avevo scritto mesi fa, per Halloween... E' su una coppia che ho sempre amato. Parla della notte di Halloween:Sirius vorrebbe inviatare al Ballo una ragazza speciale... ma la sua corazza da duro gli impedisce di farlo... ma se lei si "auto invitasse"?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sirius Black era fermo davanti la porta della sala Grande.
Era il 31 ottobre 1977, e Black uno dei ragazzi più affascinanti di tutta Hogwarts (secondo solo a Potter), era tirato a lucido. Smoking nero, scarpe di vernice immacolate, e i lunghi capelli erano ordinatamente pettinati. Sembrava un damerino. Molti non lo riconoscevano, altri non credevano ai loro occhi e altri... lo prendevano in giro. Come un gruppo di serpeverde, capitanati da suo fratello Regulus Black. O meglio il suo ex-fratello.
Ma la verità era che Sirius era dannatamente bello. Anche James l’avrebbe preso amichevolmente in giro... se non fosse così nervoso da mangiarsi le unghie. Infatti quell’Halloween era forse il giorno più importante nella vita dell’amico, usciva con la Evans. Dopo anni di peripezie e rifiuti da parte della bella rossa, finalmente il moro aveva una possibilità e doveva giocarsela bene.
Remus sarebbe uscito con una di corvonero e Peter... si sarebbe attaccato alla bottiglia di wisky incendiario come ad ogni festa. Ad essere onesti nemmeno Sirius aveva una compagna per questo gran ballo. Ma l’avrebbe voluta. Avrebbe voluto uscire con una ragazza in particolare. Alta, magra e slanciata. Riccioli neri come la pece le ricadevano sulle spalle, e occhi azzurri come l’acqua del mare brillavano allegri. Indossava un abito lungo blu elettrico, con un copri spalle bianco. Mary McDonald era bellissima alla luce della sala d’ingresso.
-Presto, presto da questa parte!- esclamò la Mcgrannit in preda ad un attacco d’ira, per la poca disciplina di alcuni ragazzi del quinto anno.
Sirius si alzò sulle punte per vedere oltre un centinaio di teste, lì, in un punto imprecisato della sala d’ingresso scorse il suo migliore amico, James, con Lily. Avevano tutti e due un aria piuttosto imbarazzata, ma erano davvero molto dolci insieme. Sembravano brillare. Ruotando un po’ il capo si accorse di un gruppo di adolescenti di tredici anni al massimo, che lo stavano mangiando con gli occhi.
-Voi! Nei vostri dormitori! Lo sapete che non si può stare qui, se non siete dal quinto anno in poi o se non siete state invitate da qualcuno più grande!- abbaiò la Mcgrannit.
Ma le ragazze non si mossero di un passo, mentre continuavano a guardare Sirius, in modo insistente.
La Mcgrannit (con orrore di Sirius) si volto lentamente verso di lui e lo guardò con aria scettica.
-Black, ha per caso invitato una di queste ragazzine al ballo di Halloween?-
-Ehm...- Sirius si allentò con la mano il nodo del farfallino, a disagio.
-No professoressa, Sirius viene al ballo con me.-
Lo stomaco del ragazzo fece una capriola all’indietro, mentre Mary McDonald lo difendeva e lo tirava fuori da una lunga ramanzina della Mcgrannit su quanto non si vergognasse ad andare a letto con la metà della popolazione femminile di Hogwarts.
-Signorina McDonald, avevo capito che sarebbe andata da sola al ballo... ma evidentemente mi sbagliavo... buon per voi... Ehi tu! Ragazzino, non ti azzardare a far entrare quei fuochi d’artificio del Dottor Filibuster dentro la sala grande se non vuoi un punizione che ricorderai per tutta la vita.....- la Mcgrannit si diresse verso uno del sesto anno che cercava di scappare, colto sul fatto....
Le ragazzine sembravano sull’orlo di un pianto isterico, ma con sollievo da parte dei due ragazzi si limitarono a sospirare assorte, e a levare il disturbo.
-Grazie McDonald, per avermi tirato fuori dai guai.-
-Guarda che puoi anche chiamarmi Mary, per una volta, mica ti mangio se lo fai. E comunque prego... onestamente non mi andava di sorbirmi le urla della McG.-
-Ok Mary... grazie! Mmmm... allora andrai al ballo da sola?- chiese dopo una breve ed imbarazzante pausa Sirius.
-Sì. Non mi ha invitato nessuno. Cioè mi hanno invitato ma erano tutti idioti. Comunque suppongo che una volta dentro troverò qualcuno giusto? E tu invece? Con chi vai al Ballo?-
-Io? Beh a dire la verità con nessuno. Ed è inutile che fai quella faccia. Avrei voluto invitare una persona... ma non c’è stata l’opportunità...- disse Sirius a mo’ di scusa davanti una faccia sbigottita della McDonald.
Come era possibile che Sirius Black, l’idolo delle ragazze, il ribelle e menefreghista, come era possibile che lui non avesse una ragazza per il ballo quando a quattro passi c’era una coda di ragazze che arrivava fino al Ministero Della Magia?
-E chi era questa ragazza a cui non hai avuto l’opportunità di chiederlo?- chiese Mary spinta da una curiosità morbosa... non da lei. Non dal suo carattere dolce e mansueto.
“Eri tu! Avanti Sirius diglielo! Che ti importa? A te non importa mai di niente e nessuno, sei stato con un sacco di ragazze e tutte ti sono sempre cadute ai piedi.... avanti dille che volevi invitare lei...” Pensava disperato Sirius... ma non si sa per quale mistero della natura dalla bocca del ragazzo uscì un semplice:
-Era...- Ma non finì la frase, interrotto da uno strattone.
-Allora voi due dovete andare insieme, quindi state vicini che adesso si apriranno le porte- intervenne La Mcgrannit, spingendo i due ragazzi dietro un lunga fila di studenti.
-Cosa?!- esclamarono i due incoro presi in contropiede.
Ma troppo tardi, la professoressa di trasfigurazione era sparita in un'altra direzione...
I due “malcapitati” Si guardarono interrogativi. Ma non fecero in tempo a proferir parola che le porte della Sala Grande si Aprirono rivelando uno spettacolo che li lasciò letteralmente senza parole.
Non c’erano più i quattro consueti tavoli dove i ragazzi consumavano i loro pasti principali. C’erano piccoli tavolini, per due o tre persone al massimo. Tutto era arancione e verde e zucche intagliate erano sospese in aria, o poggiate per terra o sui tavoli o in qualsiasi spazio libero. Stormi di Pipistrelli volavano di qua e di là. C’era davvero di tutto e di più. I tavoli si aprivano al centro lasciando un ampio cerchio tutto arancione, con gli occhi, il naso e la bocca, era una zucca disegnata a terra proprio come le zucche sospese in aria... era la pista da ballo.
Al vedere quest’ultima lo stomaco di Sirius si contrasse in evidente stato di panico. Lui Non sapeva ballare! Guardò Mary, al suo fianco che sorrideva,allegra, gli occhi pieni di evidente eccitazione, e anche Sirius Si tranquillizzò. Un cameriere che passava di lì, diede loro un foglietto con su scritto “tavolo 27” e così, sempre in silenzio i due ragazzi andarono a cercare il loro tavolo. Una volta trovato vi si sedettero. Un silenzio innaturale regnava sulla sala, Albus Silente Preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts si era alzato in piedi e guardava con i suoi occhi belli e profondi tutti gli studenti, come a volerli radiografare.
-Benvenuti miei cari ragazzi, a questa bellissima festa di Halloween.  Ci tendo a ringraziare il Professor Lumacorno, che ha dato l’idea di fare questa festa.- Il preside si fermò e gli studenti applaudirono, meccanicamente.
Nella direzione della McGrannit si senti una specie di grugnito che suonava come un “Si, lui propone l’idea e io mi sgolo!”.
-Non voglio continuare a parlare, scommetto che avrete fame e che vi volete divertire, anzi ne sono sicuro! Perciò bando alle ciance.... che il banchetto cominci! Buon appetito!- Il preside battè le mani e del fantastico cibo apparve nel piatto di ogni singolo studente.
-Bhè alla fine ho trovato qualcuno con cui passare la festa.... Anche se credo che il tuo fan club mi odi a morte.- disse Mary sorridendo.
-Si, lo penso anche io.... diciamo che mi guarderei le spalle nei corridoi...-
***
Un ora e mezzo dopo, il banchetto era brillantemente finito, con un dolce alla crema strepitoso, e le danze si erano aperte.
Mary e Sirius si erano divertiti molto durante la cena, si scambiavano sguardi d’ intesa, ridevano, imitavano professori e studenti (soprattutto i serpeverde), insomma stavano davvero bene. Ma non erano gli unici. Con il gran stupore di molti, ragazzi e professori, anche un'altra coppia sembrava divertirsi molto. Erano James e Lily, seduti al tavolo 30. Nel corso della serata non avevano mai urlato, litigato, o non si erano mai insultati. Cosa alquanto strana. Anzi erano seduti l’uno di fronte all’altra e sorridevano sereni.
La musica partì, era lenta e molto bella. Molti ragazzi si erano già alzati e adesso volteggiavano nella grande pista da ballo. Le danze erano state aperte dal professor Silente, accompagnato dalla professoressa Sprite.
Gli altri si erano semplicemente aggregati a loro. Pochi erano rimasti seduti, e tra questi Sirius con Mary, i due erano in evidente imbarazzo.
-Mmmm... ehm... senti Mary... non è che vorresti andare a ballare? Voglio dire dopo averti scatenato il mio fan club contro mi pare il minimo!- La ragazza sorrise.
-Va bene... ma io non so ballare... poi i lenti come questo...- rispose lei arrossendo lievemente...
-Beh benvenuta nel club... ti stavo per dire che se ti rompi qualche dito, o qualsiasi altro infortunio, non è mia la responsabilità!- disse Sirius sorridendo.
-Oddio, meno male... sarebbe stato davvero imbarazzante... voglio dire, due incapaci sono meglio di uno no?-
-Si forse... ma allora.. balliamo?-
-Si... mi pare che la gente abbia bisogno di ridere, e magari vedendoci ballare si faranno quattro risate...-
-Pure otto, per me...- aggiunse Sirius mentre i due si alzavano, mano nella mano e si avviavano spensierati alla pista da ballo. Sirius non si era mai sentito in quel modo. Non si era mai sentito così... amato.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Gixi