Ti ricordi di tutto il tempo passato insieme?

Ti ricordi quando da ragazzi tu mi presentavi tutte quelle ragazze che in fondo erano attratte da me -e non da te- che non ci stavo mai?

Ti ricordi quando tu ridevi in continuazione e trovavi sempre il lato positivo delle cose ed io mai?

Noi eravamo l’uno l’opposto dell’altro.

Eravamo dei ragazzini quando ci siamo incontrati e maturi quando le nostre vite si sono separate.

Dei giorni felici passati insieme a quel punto c’era solo il ricordo, ma almeno tutti e due potevamo ripensarci..

Non capisco, io sono andato avanti, mi so sposato con l’unica ragazza che non voleva stare con me.

Anko, ricordi?

Ma non so come spiegarmi, non ho mai tenuto a lei come tengo a te, non mi considero omosessuale, penso solo che la nostra amicizia sia più importante di Anko.

Da quando non ci sei più, da quando le nostre strade si sono divise spero sempre di ricontrarti, di riabbracciarti, di riaverti accanto a me come un tempo, di poter assaporare di più i momenti insieme perché so quanto sia dura stare senza te.

Credimi, se tornerai noi riconquisteremo tutto come tanti anni fa.*

Sto’ male al solo pensiero, sto’ male a pensare a stamattina, a quella foto, a te sdraiato per terra, assassinato.

So di amare mia moglie più della mia stessa vita, ma so anche di non poter vivere col rimorso di non esserti rimasto accanto nel momento del bisogno, di non averti protetto, pur sapendo quanto tu sia fragile, quanto il tuo animo sia dolce e sensibile, impossibilitato a combattere contro il male del mondo.

Ed ora mi ritrovo qui, davanti alla tua tomba con un mazzo di gigli bianchi in mano.

Tu sei puro proprio come loro...**

Tu eri puro...

Il mio cuore sussulta, sto malissimo.

Il mio cuore sta piangendo ed io devo placarlo, anche se c’é un solo modo per far ciò...

Estraggo dalla tasca una bottiglia d’acqua dove, però, al posto di quel liquido trasparente c’è del veleno liquido molto potente.

Non volevo imbrattare di sangue la tua tomba così pulita e bianca e quindi ho scelto il metodo più facile e veloce per smettere di vivere.

Bevo.

Cado a terra.

Comincio a tremare.

Spalanco gli occhi.

E’ tutto immediato, é questione di un attimo, di un secondo e tutto si fa più scuro e poi il buio totale mi avvolge.

Sarò io a venire da te, non sarai tu a tornare.

Angolo autrice:

*”Se tornerai” 883 - prima parte del ritornello. La storia é ispirata a quella canzone.

**Giglio bianco: purezza.

Quando ho ascoltato “Se tornerai” degli 883 sono rimasta pietrificata dal significato delle canzone e mi sono venuti in mente Kakashi e Gai.

Quello morto ovviamente é Gai e non penso che Kakashi sia OCC, dopo tutto per lui Gai é importante, se lo perderebbe farebbe una fatica disumana ad andare avanti.

Spero che venga apprezzata questa mia piccola storia scritta di getto^^

In parole povere: da 1 a 10 quanto fa pena? xD 100, vero? xD