19/04/2010
3 recensioni=
Tutte per una, uno per tutte =
Immaginate
per un attimo la scena.
Il cielo è ancora scuro ad ovest, il sole è appena sorto e delicati raggi color indaco illuminano il piazzale della scuola. Nel parcheggio, deserto da settimane, c'è un pulmino da trenta posti.
L'autista è appoggiato alla portiera e si guarda attorno con aria annoiata, ignorando i tentativi di fare conversazione della giovane professoressa lì vicino.
Lui detesta i ragazzini, fanno troppa confusione per i suoi gusti.
Infatti poco lontano un gruppetto di ragazzi stanno facendo un gran casino, ridendo e prendendosi amichevolmente in giro. Su una panchina poco lontano invece sono sedute tre ragazze, che chiacchierano tranquille. Finalmente arrivano gli ultimi ritardatari, e la signorina Chin, l'insegnante di educazione fisica, chiama tutti vicino al pullman per fare l'appello.
Le tre ragazze salgono tra le prime, e si siedono vicine.
La loro settimana di vacanza assieme sta per cominciare, e riserverà loro moltissime sorprese.
Il cielo è ancora scuro ad ovest, il sole è appena sorto e delicati raggi color indaco illuminano il piazzale della scuola. Nel parcheggio, deserto da settimane, c'è un pulmino da trenta posti.
L'autista è appoggiato alla portiera e si guarda attorno con aria annoiata, ignorando i tentativi di fare conversazione della giovane professoressa lì vicino.
Lui detesta i ragazzini, fanno troppa confusione per i suoi gusti.
Infatti poco lontano un gruppetto di ragazzi stanno facendo un gran casino, ridendo e prendendosi amichevolmente in giro. Su una panchina poco lontano invece sono sedute tre ragazze, che chiacchierano tranquille. Finalmente arrivano gli ultimi ritardatari, e la signorina Chin, l'insegnante di educazione fisica, chiama tutti vicino al pullman per fare l'appello.
Le tre ragazze salgono tra le prime, e si siedono vicine.
La loro settimana di vacanza assieme sta per cominciare, e riserverà loro moltissime sorprese.
... la sera prima
Vera
- Waaah…che noia! Fra poco comincia la scuola… -
Mi alzo dal divano. Guardo l’orologio. Sono le 9 e mezzo di sera.
- Mamma! Vado a prepararmi per il campeggio di domani! Dì a onii – chan di non disturbarmi! -
- Ok tesoro! Vai tranquilla! Onii – chan è ai videogiochi, ci vorrà un bel po’ prima che si decida ad andare a dormire! - Mi risponde la mamma dalla cucina.
Entro in camera mia e chiudo la porta. Sulla scrivania c’è il mio solito marsupio giallo, con accanto una sacca rossa. Comincio seriamente a prepararmi.
“Vediamo… poi… ah sì! Il mio specchietto!”
Da uno scrigno nascosto sotto il letto tiro fuori uno specchietto bluastro. Lo apro. Rivedo la mia foto di qualche anno fa.
Io al mare, con i miei amici. Sfioro con le dita il volto del mio migliore amico di quel tempo, Koji.
Era stato lui il mio primo vero amore.
Dopo quel periodo però si trasferì in Giappone, perché i suoi genitori, che erano divorziati, avevano deciso di rimettersi insieme. Ero felice per lui: finalmente avrebbe rincontrato suo fratello. Purtroppo non riuscii a dichiarami in tempo.
Poco tempo dopo mi telefonò dicendomi che si era innamorato di una bellissima ragazza. Mi pare si chiamasse Shana.
Sospiro. Se ci penso, sono sempre un po’ triste. Ci sentiamo molto spesso al telefono o sul computer, ma non è più lo stesso.
Comunque, ora che sono alle medie, è tutto passato.
Ho conosciuto due ragazze fantastiche, Lucinda e Misty, e con loro sono molto felice.
Certo, mi sono anche innamorata di un altro ragazzo.
Si chiama Drew. E’ uno dei ragazzi più belli della scuola, e ha la mia stessa età.
Io lo conosco… ma lui no.
Io sono Vera. Siccome i miei sono sempre indaffarati per colpa del mio onii - chan, non riescono più a portarmi in vacanza tutti gli anni, come facevano quando ero piccola. Così, la scuola ha organizzato un piccolo campeggio per noi ragazzi, in modo che possiamo comunque andare al mare prima dell’inizio delle lezioni.
A me piace stare in compagnia, ma le altre ragazze della classe pensano che io sia una persona frivola e senza cervello.
Per ora solo due persone si sono accorte che non sono così.
“Yatta! E’ tutto pronto per domani!” Penso.
Vado a chiamare il mio onii – chan, Max, e poi vado a dormire. Domani cominceranno le mie vere vacanze.
.........................
Vi ringraziamo di cuore di aver letto questo primo capitolo, scritto dalla fantastica Vanessa, nei panni di Vera!
Speriamo vi sia piaciuto! Nel prossimo capitolo la parola passerà a Iole, che impersona la fantastica Lucinda!
Grazie per avere letto!
Noi Tre