Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Ricorda la storia  |      
Autore: DadaOttantotto    19/04/2010    3 recensioni
- A me pare che ve ne stiate un po' approfittando...
Perchè toccava sempre a lui portare a casa Zack ubriaco? Perchè non Matt o Johnny?
Perchè, per una volta, non potevano essere LORO a rischiare che l'amico insozzasse di vomito le LORO auto?
Genere: Generale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Synyster Gates, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I'm not drunk!
- A me pare che ve ne stiate un po' approfittando...
Perchè toccava sempre a lui portare a casa Zack ubriaco? Perchè non Matt o Johnny?
Perchè, per una volta, non potevano essere LORO a rischiare che l'amico insozzasse di vomito le LORO auto?
- Dai, Syn - rispose Shadows sorridendo divertito - Ti prometto che la prossima volta lo accompagno io.
Sì, come no. Lo dice ogni volta.
Il suo sguardo vagò alla ricerca del chitarrista, fermandosi poi al tavolino sul quale questi era comodamente sdraiato.
Sorrise nel vederlo dormire così beatamente, arricciare il naso ogni tanto, infastidito da chissà cosa.
- Andiamo, grande uomo - esclamò, caricandoselo in spalla come un sacco di patate - Si torna a casa.
Ignorò il mugugnare dell'altro e lo depositò poco gentilmente sul sedile del passeggero. Poi salì a sua volta sull'auto e la mise in moto.
Stava ormai guidando da qualche minuto, immerso nei suoi pensieri, quando Zack lo riportò alla realtà.
- Dove andiamo? - chiese, la voce ancora impastata dall'alcol.
- La riporto alla sua abitazione, signore - replicò Synyster, sarcastico.
Quella risposta sembrò andargli bene, visto che per un po' nessuno dei due parlò.
Nell'auto aleggiava il famigliare odore di birra, segno che Vee doveva averne bevute parecchie. Abbastanza da non potersi reggere in piedi, per lo meno.
- Syn... mi viene da vomitare...
Ecco, ci siamo.
- Tieni duro, amico. Siamo quasi arrivati.
In realtà mancava ancora parecchio a casa Vengeance, lo sapeva. Ma non era necessario che anche Zack ne fosse al corrente. Meglio che pensasse di raggiungere la loro meta in poco tempo e che si distogliesse dall'idea di riempire i sedili di vomito. La puzza non se ne sarebbe andata per giorni, forse per settimane.
Aprì il finestrino, in modo da far passare un po' d'aria.
- Sai, sei davvero un tipo simpatico.
Sussultò appena per la sorpresa. Era convinto che l'amico si fosse riaddormentato, ma non riusciva a vederlo in faccia per esserne sicuro.
- Grazie, anche tu - rispose, senza spostare lo sguardo dalla strada.
- Dico sul serio, Gates. Sei simpatico.
- E tu sei ubriaco.
Zack si alzò di scatto, poggiandosi dritto sullo schienale.
- Non sono ubriaco! - esclamò offeso.
- Certo che no. Tu non sei ubriaco ed io non sono un chitarrista.
- Beh, vuol dire che non lo sei. Perchè io NON SONO UBRIACO!!
A quel punto dovette voltarsi a guardarlo. Notò che, benchè stesse dicendo una grandissima cretinata, il volto di Vee era impassibile. Se non lo avesse visto bere come una spugna con i propri occhi, non avrebbe mai detto che quel ragazzo fosse completamente sbronzo.
- Quindi tu non saresti ubriaco...
- No.
Bene... mettiamolo alla prova, allora...
- Quante sono queste?
Gli mise tre dita davanti alla faccia. Zack prese a studiarle con attenzione, girando la testa per vedere meglio.
- Ehm... sei?
Sorrise divertito. Nonostante volesse fargli credere il contrario, non c'era una sola cellula del suo corpo che non fosse imbevuta di alcol. Se non altro, l'alito lo confermava ogni volta che apriva bocca.
- Credo proprio che dovrò farmi controllare... non sapevo di avere un dito in più in una mano...
L'altro sbuffò pesantemente.
- E va bene, forse sono un po' brillo - disse - Ma non sono ubriaco!
Ok, ora mi sto innervosendo...
- Mi vuoi dire perchè diavolo continui a ripeterlo?
- Perchè quando ti dirò che mi sono innamorato di te, non voglio che pensi che siano le birre a parlare per me!!
Il suo cuore perse un battito mentre metabolizzava quella frase.
"mi sono innamorato di te"... no, non è possibile...
Non poteva essere vero. Quelle parole dovevano essere per forza il delirio di un cretino ubriaco, non c'era altra spiegazione.
Sì, insomma... Zack provava qualcosa per lui... ma che sciocchezza! Loro due erano amici, amici da tempo, ma nulla di più. Niente di più... intimo. E nemmeno lo voleva!
Ci mancherebbe altro! Io e Zacky... ridicolo...
Allora perchè si ritrovava a pensare che, in fondo, l'idea non gli dispiaceva? Che, forse, la cosa era anche plausibile e che non gli veniva difficile accettarla? Che forse era persino possibile... ricambiare?
Ehi, Syn! Che diamine ti passa per quella testa bacata? Zack è tuo amico! Ed è ubriaco.
Sì, quello non se lo doveva dimenticare. Vee era decisamente bevuto, quindi soggetto a vaneggiamenti. E sicuramente stava farneticando quando gli aveva detto di essere innamorato di lui.
Assolutamente. Doveva essere così. Anche se un po' se ne rammaricava.
- Senti... io sono lusingato per questo... ma... ecco...
Dai, ce la fai. Finisci la frase, su!
- Mi dispiace... io non...
Dannazione!! Perchè doveva essere così difficile?
- Zack, scusami... ma io non provo lo stesso per te.
Ecco, c'era riuscito. Forse avrebbe ferito i sentimenti dell'amico, ma meglio essere chiari.
La verità fa sempre meno male di un'illusione.
Dall'altro non arrivava alcun suono. Si era aspettato insulti, tentativi di persuasione... qualcosa! Ma non il silenzio.
Doveva esserci rimasto davvero male...
Bravo, Gates! Contento adesso?
- Vee, andiamo... - disse affranto, posandogli una mano sul braccio - Non fare così...
Per tutta risposta, quello iniziò a russare talmente forte da farlo spaventare. Solo allora Syn distolse lo sguardo dalla strada per fissare il volto del ragazzo che gli stava accanto.
Tanto casino e poi... questo dorme!!
Menomale che dichiarava di non essere ubriaco!
Si lasciò scappare una piccola risata mentre tornava a concentrarsi sul tragitto che dovevano percorrere.
Per un attimo ci aveva creduto, aveva realmente pensato che Zacky provasse qualcosa nei suoi confronti. Perchè no, si era detto. Sembrava davvero serio.
E invece...
Beh, almeno la macchina sarebbe rimasta pulita...

Ancora non so da dove sia uscita sta cosa che oso chiamare storia... a furia di leggere le fanfic su Syn/Zack, qualcosa per rompere un po' le scatole dovevo scriverlo anche io!
Spero solo che non vi sentiate troppo male dopo averla letta...
Ringrazio _LizbethVengeanceSullivan per la sua recensione a "Un tempo": mi fa piacere che ti sia piaciuta, ma non va continuata. Non conoscendo bene nè The Rev nè il gruppo, era il massimo che potessi fare per rendergli un tributo. Ti ringrazio comunque!
Baci8,
Dada
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: DadaOttantotto