Anime & Manga > Saiyuki
Segui la storia  |       
Autore: Angiechan    18/08/2005    4 recensioni
Nel Mondo Celeste di Saiyuki, Konzen Douji e Kanzeon Bosatsu si trovano alle prese con la piccola Rika, aspirante Dea pasticciona... ...che incontrerà una persona MOOOOOOOlto speciale ^-^ ! Scritta dalla mia amica Sana e riveduta da me affinchè possa essere pubblicata qui ^O^ ! Recensite!
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kanzeon Bosatsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO I
La piccola dea


Sfoglia morbida...profumo inebriante...sapore dolce della marmellata...mmmmh...che Paradiso...

-RIKAAAAAAAAA !!!!!!!!- La voce burbera del cuginone Konzen mi sfondò i timpani all'istante. Non potrebbe essere un po' più delicato quando mi chiama??? E' sempre così, uffi! E poi, non capisco proprio perchè !!! Ma tornando a noi....saltai in aria con un girllo e, spaventata per essere stata scoperta, corsi via a più non posso, urlando.

-WAAAAAAAAAAAAH !!!!- Tentando di scappare, scappando come una matta fra le cucine, investii ogni sorta di camerieri, cuochi , pentole e utensili vari, ma non potevo certo rallentare con quella...quella tigre che mi rincorreva !

-RIKA ! Quante volte ti avrò detto che non devi entrare nelle cucine dell’imperatore celeeeeesteeeee, eh?!?!?! - Starnazzava Konzen, che, gettatosi alla mia rincorsa cercava disperatamente di prendermi.

-Non sai che è severamente proibito intrufolarsi qui dentrooo?! Per rubacchiare cibo, per giunta!”.

-Ma io non rubacchiavo niente, Konzen !- gli risposi, rivolgendogli la mia espressione più innocente.

- Assaggiavo e basta !- replicai. - Quel dolce sembrava tanto buono da chiamarmi...tu non sentivi la sua voce marmellatosa ? Non la sentivi Konzen?- aggiunsi con occhi dolci e aia sognante.

Il cugino Konzen, puntandomi contro i glaciali occhi viola con istinti omicidi, fece per rispondere (e forse anche per suonarmele , non si sa mai...) ma un’altra voce intervenne nell”amorevole discussione” .

-Beh, non so fino a che punto si possa sentire la voce di un dolce, ma di certo perfino il dolce sta sentendo voi! - Era la zietta Kanzeon Bosatsu , sarcastica e strascicata come sempre...! Era appena entrata, con un sopracciglio inarcato e l’indice puntato fuori dalla porta per farci segno di uscire.

La sua espressione rivelava un grande disappunto, soprattutto neiconfronti di Konzen, il quale tentò di giustificarsi...

-Beh, non è certo colpa mia se questa scimmia di mia cugina si intrufola nelle cucine dell’imperatore Gyokuko un giorno si e l’altro pure e mi tocca andare a riprendermela!!! - Tutto alterato, Konzen incrociò le mani sul petto per guardarmi con aria di rimprovero.

-Beh , non è nemmeno colpa mia se tu non sai cucinare e mi prepari piatti orribili!!!- ribattei, mostrandogli la lingua.

La zia sospirò, gettando gli occhi al cielo. Guarda un po’ di mi tocca fare la balia! Sembravano dire i suoi occhi scuri. Scrollando i lunghi capelli neri, si voltò, e io e il cugino ci avviammo con lei verso l’uscita, tenedoci a debita distanza l'uno dall'altra.

Una sfilza di cuochi ciccioni mi guardò con astio terribile . probabilmente a causa della velocità con la quale li avevo travolti, ma io mi voltai dall’altra parte limitandomi ad un sorrisino imbarazzato. Peccato, però, che “l’altra parte” includesse anche Konzen… che di certo non era più affettuoso dei poveri cuochi che avevo investito.

Ahhh, che bella famigliola… ^^’’ Bah, non me ne importava granché se quel pezzo di iceberg di un Konzen ce l’aveva di nuovo con me, tanto avrebbe dovuto sopportarmi comunque, finchè non fossi diventata una dea ufficiale e indipendente! …cosa che sembrava ancora alquanto lontana..

Eh già...ero ancora una bambina, troppo piccola per vivere da sola...e ovviamente ne andavo fiera!

- Tzk! Ma ti sembra normale?! - iniziò a lagnarsi Kozen con la zia. Io rimasi appositamente indietro, mentre i due camminavano svelti verso i nostri alloggi, tra un corridoio e l’altro. -Ti sembra normale, che una candidata al posto di Dea della Fertilità non sappia cucinarsi nemmeno un omelette?!E’ vergognoso!!

Eravamo finalmente arrivati all’aperto , usciti dalle cucine sotterranee, c’era un sole bellissimo , e non mi andava proprio di starmene ad ascoltare i loro discorsi noioseriosi, ma non volevo certo dirglielo ! ...quindi senza pensarci due volte, pian pianinoooo…

-Su, su, Konzen, non scaldarti tanto… è ancora piccola… -.
-P-piccola?!?!?! °______° Ma se sono secoli che mi tocca sopportarmela!! Perchè non si sbriga a crescere ??? -
- Ognuno ha i suoi tempi. Sai bene quanto per una piccola dea senza genitori possa essere difficile crescere in un mondo così rigido… -

-Sì, MA… - cercò di obiettare Konzen
-Lascia pure che viva in tranquillità questa specie di lunghissima infanzia… -
-Sì, MA… -. Ninete da fare...Kanzeon non lo ascoltava proprio...
-Sembrate
fratello e sorella, sai? ufufuf.. - Insinuò la Dea.
(…Konzen capì che forse era meglio mordersi la lingua . Onde evitare di compiere un deicidio ).
-Adesso, però… T__T – riprese tuttavia dopo un po’ - …lascia che ti faccia una domanda”.
-Spara-.
- …dov’è accidenti è finita adesso??? - Si chiese Konzen con gli occhi al cielo.

-Era...qui ! Fino a un attimo fa!

-Appunto.-

_________________

-Ahhh… sole,sole,soleee!!! -sospirai, mentre mi toglievo i sandali dai piedi. Non appena appoggiai la pianta sinistra sull’erba fresca, avvertii una piacevolissima sensazione di libertà, come non mi sembrava di provare da secoli!!! L’erba verde era ovunque, a perdita d’occhio, e così tanti, tantissimi fiori colorati. E il cielo azzurro!! Lo so che potrà sembrare strano, dato che erano perfettamente nella norma, lì, nel Tenkai, il paradiso degli dei, però… mi piaceva moltissimo, ecco! E poi non mi era permesso di visitare i giardini spesso...ed io evidentemente ne soffrivo molto...

Detestavo stare al chiuso, costretta davanti ai libri e alle carte, nascosta sotto l’ombra di un tetto, come faceva sempre Konzen… Eh già, Konzen… in effetti forse avevo un po’ esagerato col fratellone. E se gli avessi raccolto un mazzolino di fiori colorati…? Magari mi avrebbe perdonata! Mi accinsi nella mia raccolta.

Tanto, sarebbero ricresciuti nell’arco di un giorno, comunque. Erano fiori divini, mica cavoletti!(bleeh che schifo i cavoletti! XXD Nd.Sana) Non mi avrebbero mai scoperta!

Scelsi un bel mucchio di fiori dal colore viola acceso, colore che a mio parere gli donava moltissimo! Aveva quei begli occhi viola, i lunghi capelli biondi… potevo vantarmi il cugino più bello del tenkai, niente da dire!

Anche se, riguardo al carattere.. ehm… lasciamo stare . Stendiamo un velo pietoso...Non so come facessimo, nonostante il grado tanto stretto di parentelae tutto il resto,a non somigliarci neanche un po’! Io ero una bambina paffutella, chiara di carnagione e castana , sia di occhi che di capelli...mentre lui era tutto il contrario !

Raccolti i miei bei fiorellini colorati (e sporcatami tutto il mio bel vestititino nuovo di terra ) i miei piedi mi portarono automaticamente per quel percorso memorizzato ormai in secoli di viavai perenne, verso la casetta del mio cugino maggiore, la rispettabile, ordinata, formalissima casa di un segretario divino… o, per lo meno , così era prima del mio arrivo!

Mi ricordo ancora, anche se un po’ sfocata, l’immagine del suo viso quando mi scaricarono, in mezzo a qualche bagaglio, quasi ne facessi parte anch’io , davanti alla porticina della sua casetta… era così --------> °__________________________° “oddio, ditemi che è un incubo… “

E non sapeva ancora quello che lo aspettava! Vedete, io TENTO di essere brava , davvero !Il punto è che proprio non ci riesco....E così una volta gioco con le sue carte e le macchio tutte, gli porto la colazione a letto e gliela rovescio addosso e vengo inseguita fino all’ora di pranzo per farmi a fettine, -la dura vita di una futura Dea- e...


Toc toc toc!


-Konzen sono io, dai, apri! - bussai, saltellando davanti alla porta dipinta. Mi chiesi se fosse arrabbiato con me per essere sgattaiolata via mentre parlava con la zia… Molto probabile.
- Spiacente, ma Konzen non è in casa! Ti serviva qualcosa? -. Una voce gentile e pacata, così diversa da quella del cugino...


Mi voltai, e.. sorpresa delle sorpreseee…
-TENCHAAAAAAAAAAAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! -. Era Tenpou !!!!
Tanto per cambiare, gli volai in braccio!Meno male che ha una bella presa salda, da bravo capo dell’esercito , o un giorno rischierei di finire spiaccicata contro qualche parete...

-Oh! Rika !! Vivace come al solito, eh?- disse, mettendomi giù(Mi piace quando mi fa le carezzine sulla testa! ).
- Dov’è Konchan? Dato che l’ho fatto arrabbiare un’altra volta, Avevo raccolto dei fiorellini per lui…- sospirai, accennando al mazzolino nella mia mano .
-Non so dirti il motivo, - ma mi pare si sia recato presso l’ufficio di Bosatsu-sama. Forse aveva da consegnarle un po’ di scartoffie… -
-Wahhh !!! allora è andato da lei?! Ti prego, mi accompagneresti, tuuuuu??? -
-EHHMM....veramente avrei un po’ di lavoro da sbrigare prima diii… -.
Ma nonostante Tenpou sembrasse restio ad accompagnarmi , io lo afferrai insistentemente per un braccio e pregandolo lo convinsi!!

- Yeeeep!!! Iiiin marcia, soldati!! Uno-due-uno-due…!!! - iniziai a cantare, tutta allegra.

-Rika....l'ufficio di Bosatsu sarebbe dall'altra parte...- accennò Tenpou.

-Ah, davvero? - chiesi dubbiosa.

E così ci incamminammo cantando "In marcia , Soldati" !!!!!

]

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saiyuki / Vai alla pagina dell'autore: Angiechan