SALVE A TUTTI RIPROVO A SCRIVERE EMERGENZA D' AMORE CON L' AIUTO DI UNA MIA AMICA NON CHE BETA RIDER... UN KISS ENORME MARRION SPERO VADA MEGLIO

PROLOGO.....

Kagome Higurashi ed Inuyasha Nakamura non soltanto erano vicini di casa, ma erano soprattutto amici sin dai tempi delle elementari... Kagome era sempre stata una ragazza semplice, solare, gentile e -qualche volta- fin troppo spontanea. Decisamente, nessuno avrebbe mai potuto dire che Kagome avesse un carattere difficile, poichè non esisteva creatura più vivace e sensibile di lei. Oltretutto, la giovane Higurashi era anche una ragazza particolarmente bella, nella sua semplicità. Non aveva mai un capello fuori posto, nè una ruga d'espressione che le increspava la fronte. La sua pelle di porcellana risaltava in modo piacevole, creando un contrasto con i suoi capelli, tanto lisci e tanto scuri da far invidia ad una geisha. L'aura pacifica e serena che trasmetteva faceva sì che, per Inuyasha, Kagome fosse l'amica ideale.

Il povero Inuyasha Nakamura aveva un carattere molto diverso da quello dell'amica ma, stando accanto a lei, era diventato in qualche modo più sensibile. Ma sì sa, tanta sensibilità può portare a dei riscontri negativi: e fu proprio questo che accadde ad Inuyasha, nel momento in cui si concluse la sua storia d'amore con Kikyo Koji. Inuyasha aveva amato profondamente Kikyo e, credeva, di essere ricambiato. Inizialmente, la loro relazione non aveva lasciato spazio a dubbi, tanto che si era protratta per ben tre anni. Purtroppo per Inuyasha, Kikyo aveva deciso di lasciarlo per rifugiarsi fra le braccia di Naraku Mein, presidente della Mein&CO., un'azienda agricola particolarmente redditizia. Miroku, il miglior amico di Inuyasha, in fondo glielo aveva detto: i diamanti sono i migliori amici delle donne.

Inuyasha, da quel giorno, si chiuse in se stesso e divenne scontroso ed arrogante. In qualche modo, divenne introverso, tanto che, resosi conto della patetica situazione in cui si stava crogiolando, decise di trascorrere più tempo con Kagome, nella speranza che la sua dolcezza e la sua simpatia potessero risollevargli il morale. Infatti fu così: la vicinanza di Kagome, in qualche modo rese il trauma di Inuyasha più sopportabile... Insieme a Kagome, i lati positivi del carattere di Inuyasha tornarono alla ribalta...

Inuyasha era geloso, dolce e protettivo nei confronti della sua amica del cuore; inoltre, era consapevole di essere un bel ragazzo e si accorgeva delle occhiatine maliziose che le donne gli rivolgevano. Ancora, sapeva di poter contare su una discreta ammirazione maschile, forse dovuta al suo fisico atletico e alla sua voglia di stare in compagnia. In poche parole, Inuyasha era uno dei ragazzi più belli dell'università di Tokyo, insieme a suo fratello maggiore: Sesshomaru.

In ogni caso, entrambi i fratelli Nakamura non desideravano una relazione, così come non la desiderava neanche Kagome che, indubbiamente, avrebbe avuto l'imbarazzo della scelta, tanti erano i suoi ammiratori.

Kagome, così come Inuyasha, era anch'essa reduce da una delusione d'amore. La causa? Ovviamente, si era trattato di tradimento. Tale delusione aveva un nome ed un cognome: Koga Kiju, un collega universitario.

Non era poi così strano che Inuyasha e Kagome avessero molti amici e conoscenti in comune, dato che le loro relazioni ruotavano intorno al Sengoku, l'Università di Studi Biologici. In particolare, i due amici e vicini di casa, frequentavano la facoltà di Biologia Marina, dalla quale erano stati attratti per la passione che entrambi nutrivano per gli animali - in particolare per quelli acquatici.

I genitori di Kagome, gli Higurashi, e quelli di Inuyasha, i Nakamura, erano stati amici d'infanzia nonostante il signor Inu no Taisho fosse un demone, e il signor Shinichi fosse un semplice umano. Nessuno avrebbe mai potuto accusarli di razzismo, dal momento che, in special modo da ragazzi, trascorrevano interi pomeriggi insieme. L'amicizia fra le due famiglie, infatti, fu così profonda e sincera che insieme esse fondarono una famoda catena commerciale, riconosciuta in tutto il mondo. Era inutile dire che entrambe le famiglie erano decisamente ricche, ma questo non bastava...

Infatti, le due famiglie, per non cedere la loro azienda nelle mani di un qualche sconosciuto, avevano deciso di accordarsi, in modo tale da garantire un degno futuro ai loro figli. Così, alle spalle di questi ultimi, le due famiglie organizzarono un matrimonio combinato...

ISTITUTO UNIVERSITARIO SENGOKU

FACOLTA' DI BIOLOGIA MARINA

Non appena il professore ebbe concesso alcuni minuti di pausa, Kagome si precipitò in cortile per trascorrere un po' di tempo all'aria aperta e per chiacchierare con le sue amiche: Arimi ed Erin. Le lezioni non le pesavano troppo; lei adorava il proprio piano di studi, dato che amava gli animali, ed in particolar modo, i delfini. Senza contare che, inoltre, era una studentessa discretamente dotata, dal momento che aveva l'invidiabile media del 28.

Mentre era impegnata in una conversazione con le sue amiche, fu attratta da un ragazzo dai lunghi capelli chiari, dai riflessi lunari. Era impossibile non riconoscere subito quei capelli, nè quegli occhi, profondi e ambrati, nè quelle due smpatiche orecchiette da cucciolo, che rimbalzavano ad ogni suo passo. Non appena lo vide, Kagome gli rivolse un sorriso: lui era Inuyasha. In facoltà si raccontavano molte cose su di lui, ma Kagome non se ne stupiva. Era normale parlare di un ragazzo come lui, poichè era originale e discutibile in tutto ciò che faceva. Era un ragazzo studioso; frequentava il terzo anno ed otteneva voti piuttosto buoni, soprattutto grazie alla sua bellezza. Infatti, si diceva che avesse stregato il cuore di una delle sue insegnanti, tanto che quest'ultima era stata costretta a cambiare cattedra per non trovarsi a tu per tu con il suo studente preferito. Kagome non dava troppo peso a queste chiacchiere: per lei Inuyasha non era nient'altro che un caro amico e un ragazzo socievole.

"Inuyasha!" disse Kagome "Che c'è? E' successo qualcosa?" chiese, notando il viso imbronciato del mezzodemone. "Beh, sì..." rispose l'altro, osservando distrattamente le amiche di Kagome "Potrei parlarti?"

"Sì, certo... Preferisci parlare in privato?"

"Sì, se non ti dispiace. E' una cosa piuttosto importante" Inuyasha era felice che Kagome lo capisse al volo: le bastava uno sguardo per sapere cos'avesse in mente.

"D'accordo. Dammi solo un minuto... Saluto le mie amiche e ti raggiungo"

Mentre Inuyasha stava per allontanarsi, per dar modo a Kagome di salutare le colleghe, quest'ultima si affrettò a liquidarle, scusandosi in modo educato. Non le piaceva interrompere una discussione con loro ma, quando c'era di mezzo Inuyasha, tutto passava in secondo piano...

"Kagome, sei scorretta! Dove pensi di andare? Perchè non ci presenti questo bel fusto?!" gongolò una delle sue amiche.

"Arimi! Erin! Smettetela" le rimproverò Kagome, rossa di vergogna. Come facevano ad essere così schiette?

"Lascia stare, Kagome" scherzò il mezzodemone "Io sono Inuyasha, piacere"

"Sei proprio carino!" constatò Erin a voce alta.

"Eggià! Proprio niente male!" le fece eco Arimi, ridacchiando.

"Ehi! Questo è il mio migliore amico, disgraziate! Perciò, tenetelo a mente: lui non si tocca!" le rimproverò Kagome, indispettita.

"Tranquilla, è tutto tuo!" le dissero in coro le due 'tentatrici'

Così, Inuyasha e Kagome si avviarono verso i giardini dell' Università, alla ricerca di un posto per parlare in privato, quando...

ALLORA KE VE NE PARE^? MEGLIO? SE POTETE LASCIATE UN PICCOLO COMMENTO UN BACIO MARRION....E GRAZIE....