Ciao a tutti è la prima volta che scrivo su quest’anime. Spero che siate clementi. Sussurri Il buio copriva tutto. Alberi, mari... in tutto quel buio si travedeva una luce, più si avvicinava, più faceva chiara. Un Fuoco bruciava l'accademia Cross. Si sentiva un grido da dentro, ma non si capiva chi fosse. Un'ombra si precipitò entrò per salvarla ma non vide nessuno, fino ad un certo punto. -Ma quella è la mia camera dell'accademia-, disse. L'aprì e vide tutti i muri ricoperti di sangue. Avanzò verso l'interno e fu fermata da alcune catena che la stringevano, sui fianchi, sul collo, sulle gambe. La impedivano di respirare. Un'altra ombra si fece spazio in quella notte. Apparve davanti a lei. Le sue iridi si spalancarono... "Com’è possibile" -Sorpresa Yuuki? Nessuno ti proteggerà sta volta, rimarrai sola... -prendendo qualcosa da dietro la schiena. Uno strano oggetto appuntito e luccicante le fu appoggiato sulla gola. -Cosa vorresti farmi?-dimenandosi -Semplice... -preparandosi -Voglio il tuo cuore... -disse con un sorriso -No... ti prego non lo fare... - -Addio, principessa Yuuki- -Ahhhhhh- Si svegliò urlando in quella notte senza luna, sudata con il fiato corto. Il cuore che le batteva troppo forte per un vampiro come lei. Ormai erano passati tre anni da quando aveva lasciato l'accademia, adesso viveva con Kaname in quel momento non si trovava in casa. Credeva che non avrebbe provato più dolore fisico. Si alzò dolorante come se quel sogno avesse qualche influsso anche nella realtà. Si affacciò alla finestra e l'aprì, voleva prendere un poco d'aria. I capelli lunghi svolazzavano liberi, gli occhi socchiusi, la bocca semi aperta. Ogni suono, ogni sapore, ogni movimento era percepito. I suoi sensi si erano amplificati, dopo la trasformazione in vampiro. La sua nuova natura portava tanti privilegi, ma non avrebbe mai dimenticato il passato erano parti di lei. Il suo risveglio aveva dato modo di collegare tutti i tasselli che le mancavano, il passato adesso era completo. Ritornò al letto, ma dopo poco si svegliò urlando. Lo stesso sogno la svegliava e dentro i suoi occhi si leggeva soltanto paura. Sapeva che, quando un vampiro era colpito al cuore o alla testa, moriva. Chi la voleva morta? Allora com’è andata? |