Il giorno è una luce lontana, che mi riscalda nelle giornate senza sole. Il cielo ricco di nubi, annebbia le mie decisioni più delicate. La mia vita passa in una notte, quando osservo il cielo che mi circonda in un istante. Scrutando l'immenso, noto delle piccole lucine che accendono il buio delle tenebre, dove da un momento all'altro sprofondo, dimenticando il presente, già passato. I poveri ricordi, remoti, mi riportano vicino ad una stella. Tanto da essere abbagliata dalla sua luce accecante, che mi riscalda il cuore sino all'universo dell'anima. Riesco a toccarla con un dito la corona di quella energia, che senza pensarci .. sono felice di rivedere ogni notte. Ma il grande corpo celeste non riesce a a vedermi. . tanto da non immaginare neanche la mia presenza, a tal punto da ignorarmi del tutto. Così dopo poco tempo, cerco di estraniarmi da quella luce, anche se la sua luminosità riesce comunque a brillare. Non penso che una stella sia colpevole di essere se stessa. . ma questa . .riesce a riflettere nei miei occhi come nessuno ha mai fatto. . . e a riflettermi dentro come solo tu sai fare. . .