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Autore: Pulce_    22/04/2010    1 recensioni
un incontro, una ragazza e un ragazzo, un eterna lotta. due anime orgogliose e testarde, il passato, il presente e il futuro, pensieri e riflessioni di due cuori innamorati.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN ISTANTE.


uno sguardo, un secondo, un istante. Tu mi scruti da fuori, mi analizzi, mi osservi, mi studi. Cosa cerchi? Perché i tuoi occhi celesti mi fissano, osservando ogni mio singolo movimento? E perché io non riesco a resistere davanti al tuo sguardo? Cosa mi hai fatto? Il mio sguardo si incatena col tuo, i miei occhi marroni si specchiano nei tuoi color cielo. E il tempo si azzera. Io sono in macchina, tu a piedi. Mi guardi, esaminando ogni mio movimento, atteggiamento o ogni mia mossa. I miei capelli castani che svolazzano a causa dell’aria del finestrino, lunghi sino alle spalle che mi incorniciano il volto, la mia bocca carnosa che si è dischiusa mentre ci osserviamo. I miei occhi sgranati nel vederti. Le mie mani che tengono ferree il volante. E poi tu. I tuoi capelli biondi e leggermente spettinati, che ti ricadono sulla fronte, i lineamenti del tuo viso, il tuo sguardo, il tuo collo, la camicia che porti leggermente sbottonata che fa intravedere il tuo torace, coperto solo da una leggera canottiera che mi impedisce di osservare il tuo fisico perfetto. I jeans che indossi, e poi le scarpe, le tue mani, il sacchetto che porti in quella destra, che ti cade a terra. Impietriti. Tutti e due. Per un secondo. Non mi fermo, non mi insegui. Vado avanti, guardando però la tua figura dallo specchietto. E tu, lì immobile sul ciglio della strada. Fa male. Fa male rivederti. Fa male sapere che non posso averti. Fa male perché il mio cuore si è fermato, per quel secondo io ti ho desiderato. E tu? Da come osservavi il mio corpo e il mio viso sembrerebbe di sì. E allora perché non mi hai rincorso? Perché io non mi sono fermata? L’orgoglio. Che brutta bestia. Ti divora da dentro, senza che tu te ne accorga. Perché forse se io mi fossi fermata e ti avrei salutato tu avresti fatto lo stesso e inevitabilmente saremmo finiti o a casa tua o a casa mia, ad amarci passionalmente. Ma non è questo che voglio. Perché tu forse mi dimenticheresti subito, come tutte. E tanto chiedere di avere un posto nel tuo cuore? Anche piccolo, perché ormai il mio è interamente dedicato a te. Ma non voglio ammetterlo, voglio andare avanti, incurante della voglia che mi assale quando ti vedo. E della gelosia che provo quando un'altra donna sta accanto a te. Tu questo lo puoi capire? No? E gli sguardi che mi lanci quando sono in compagnia di un altro che cosa significano? Sono possessivi, infuocati, rabbiosi. Sei forse geloso? O hai paura? Una fottuta paura del sentimento che sta nascendo? Io ne ho. Moltissima. Io ho paura. Non credevo che l’avrei mai ammesso. Perché continuo a mentire a te e a me. E tu fai lo stesso. Siamo testardi, e abbiamo paura. Almeno in qualcosa ci assomigliamo non credi? E allora posso arrivare ad un patto. Un compromesso, una proposta. Domani io non scapperò, domani ti affronterò. A testa alta, coraggiosamente. Rivelandoli. I miei sentimenti. Prima odio e poi amore, che sottile differenza. Ma ti prego dimmelo. Se mi ferisci allora potrò odiarti, se mi baci allora potrò amarti. Ma ti prego non stare zitto perché è questo ciò che mi ferisce maggiormente, l’indifferenza. E noi la usiamo sempre, facendoci del male. Ma ora basta, perché io non ce la faccio più. Hai vinto e io ho perso, se continuo così impazzirò. Domani la mia vita cambierà, e non sarà più possibile tornare in dietro. Ma almeno non sono stata con le mani in mano, perché chi decide del mio destino sono io, sono solo io. Sappilo. Non ti permetterò di farmi soffrire in questo modo, io reagisco. È quello che mi differenza da tutte le ragazze che ti porti a letto. Io combatto, stringo i denti e non mi arrendo. E alla fine raggiungo il mio obbiettivo. Sappi che ora sei tu il mio obbiettivo. E se non ti raggiungo pazienza, so che ho dato tutta me stessa e ci ho provato. Anche se fallirò tu sarai sempre nel mio cuore. Il mio povero, stupido e orgoglioso cuore.

***
eccomi dinuovo con una one-shot nata casualmente dalla mia mente malata, non c'è molto da dire se non ringraziare in anticipo tutti quelli che commenteranno o che semplicemente la leggeranno, un bacione


   
 
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