Questa non è una storia che vuole consolare o far sognare ma vuole solo farsi ascoltare in silenzio. Un tributo a una persona importante; è sulla seconda guerra mondiale ed è crudele e disillusa, poche pagine per tracciare il ricordo di una donna che ha cercato, a modo suo, di sopravvivere.
Questa storia è il mio fiore ai cancelli di Birkenau.