Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: Mendori    25/04/2010    6 recensioni
Davanti a te un piccolo bicchiere da liquore ha fatto la sua comparsa, gettando la sua ombra tremolante sul legno scuro della tua scrivania. Un mazzetto di sparuti fiori blu si abbevera tranquillamente dell'acqua che contiene, ignaro di tutto.
Genere: Generale, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ciel Phantomhive, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Occhi di Madonna


Inarchi un sopracciglio, interrogativo.
Davanti a te un piccolo bicchiere da liquore ha fatto la sua comparsa, gettando la sua ombra tremolante sul legno scuro della tua scrivania. Un mazzetto di sparuti fiori blu si abbevera tranquillamente dell'acqua che contiene, ignaro di tutto.
«E quelli?» Alzi gli occhi al maggiordomo ritto al tuo cospetto, una mano posata sul petto in un gesto carico di servile contegno.
«Fiori, signorino» sottolinea l'ovvio, esibendo un sorriso falso e cortese. «Ho incaricato Finnian di tagliare l'erba, ed ha insistito perché li vedesse. Dice che somigliano ai suoi occhi.»
«Sono occhi di Madonna.» Precisi, irritato dal compiacimento nelle parole del tuo dipendente, sicuramente a conoscenza di quell'informazione. E tuttavia un sospiro sfugge alle tue labbra sottili, mentre ti lasci sfiorare appena da quelle frivolezze.
«Di' a Finnian che li ho visti. Ora portali via. Sono troppo delicati, fra poco saranno già-»
Ma ti interrompi, perchè il fiorellino che hai preso a picchiettare malignamente con la punta del dito resiste sotto il tuo polpastrello, drizzando testardamente i petali al soffitto.
E gli altri non sono da meno: non una corolla cade come una piccola testa mozzata.
«Strano» osservi incuriosito. «Di solito appena raccolti ti si rompono in mano. Elizabeth diventava matta...»
«Se posso permettermi, signorino,» si intromette Sebastian, con mellifluo spirito di precisazione. «me ne sono occupato personalmente. Ho una certa esperienza nel tenere insieme le cose piccole e fragili.»
E a quelle parole, due occhi prima socchiusi con umiltà baluginano allusivi verso di te. L'impudente luccichio di scherno che li anima stride con la sua postura sottomessa – il busto inclinato in avanti, la fronte bassa, quella mano inguantata ancora posata sul cuore.
Ma resisti alla frecciata, e come ogni volta in cui Sebastian si prende la libertà di ricordarti maliziosamente quali sono i vostri veri ruoli, tu non puoi che fare appello al potere che comunque hai, qui ed ora.
«Esci. E' un ordine.» Il comando è pronunciato con forzata fermezza, sostenendo lo sguardo del tuo maggiordomo che in un battito di ciglia ritorna alla consueta mansuetudine e si eclissa con un educato “Con permesso”.
Solo una volta che il silenzio è calato nello studio ti accorgi dei fiori, ancora sulla tua scrivania.
E una parte di te non può fare a meno di notare come quegli occhietti blu adesso sembrino fissarti, consapevoli e pietosi.


***

Mi accosto con un po' di incertezza a questo fandom, perchè ho l'impressione che il mio stile ( se così si può chiamare XD) non sia il più adatto per un manga dall'atmosfera così gotica.
Questa cosina però, volente o nolente, è nata, e spero possa piacere a qualcuno. :)

Una piccola nota riguardo agli occhi di Madonna: ho notato che su internet vengono sono un po' ovunque associati ai nontiscordardime. Per me sono due fiori assolutamente diversi. ._.
Sono selvatici, non crescono al di sopra del livello dell'erba e hanno solo quattro petali. Da piccola li adoravo; il dramma era che erano debolissimi. Appena li toccavi non perdevano i petali, perdevano l'intera corolla in un colpo solo. Una cosa tristissima.


   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Mendori