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Autore: Mia_hp    25/04/2010    12 recensioni
Micheal e Logan stringono una scommessa: Logan dovrà conquistare Zoey in due settimane. Ma si sa che l'amore è imprevedibile e con lui non si deve mai giocare...se di mezzo poi vi è un'amicizia importante i guai arriveranno ancora più facilmente.
Coppia Logan/Zoey.
-Mai sentite tante cavolate tutte insieme!-
-Cavolate? E’ la sola e pura verità!-
-Chi è quel pazzo che te l’ha dette?-
-Mio padre, ovviamente-
Zoey fece uno strano verso. –Stiamo apposto-
-Perché?-
-Logan, tuo padre ti ha insegnato a sganciare reggiseni a tredici anni-
Il ragazzo sorrise ricordando quel giorno. –L’ attività padre-figlio che mi è stata più utile-
-Idiota-
-Gelosa, Zoey?-
-Non credo proprio-
-Se vuoi posso dartene una dimostrazione pratica…-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chase Matthews, Logan Reese, Zoey Brooks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Amore Conta

 

E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere

E adesso che sei dovunque sei
Ridammelo indietro il mio pensiero
Deve esserci un modo per lasciarmi andare

L. Ligabue, Il mio pensiero

 

-Ieri sera, sei uscita con Logan, vero?- buttò lì Chase facendo finta di niente ma guardando Zoey attentamente per notare ogni cambiamento del suo volto.

Erano seduti su uno dei tanti tavolini sparsi nel grande cortile dell’accademia per una delle loro solite chiacchierate pomeridiane.

Zoey si passò una mano tra i capelli scostandoli dal viso; preferiva non parlare di quella serata appena trascorsa che aveva lasciato in di lei una strana sensazione. Logan non le era mai piaciuto più di tanto, caratterialmente parlando, perchè fisicamente non aveva niente da ridire. L’adolescente riccioluto, magrolino e con le braccia secche era cresciuto e in meglio anche, lasciando il posto ad un bel ragazzo di diciassette anni dai capelli curati, alto e dal fisico asciutto con tutti i muscoli al posto giusto. Quante volte Stacey Dilson, sognante, lo aveva spiato durante gli allenamenti di basket in compagnia di qualche altra ragazzina del primo anno? Così tante che aveva anche perso il conto.         

Chase le sventolò la mano aperta vicino al viso – Zoey? Ci sei?-

Lei mosse il capo per tornare alla realtà, sembrava che qualcuno le avesse riempito la mente di scomodi pensieri e poi l’avesse scossa mettendo tutto a soqquadro.

-Si, scusa- rispose sorridendo cercando di recuperare

-L’appuntamento con Logan deve averti scossa parecchio- disse il ragazzo cercando di ricavare un minimo di informazione sul piano dell’amico –Non preoccuparti, è normale…sono gli effetti collaterali della sua presenza-

 Zoey rise leggermente –Non è stato poi così terribile-

-Ehm, sicura di stare bene, Zoey?-

-Si, perché?-

Un campanello d’allarme suonò nel cervello di Chase: Pericolo! Pericolo!, Decise di cambiare discorso, poteva sopportare soltanto un certo numero di fesserie e le parole di Zoey gli stavano quasi facendo superare il limite.

-Logan a parte, che cosa hai fatto ieri?-

 Zoey cominciò a parlare velocemente descrivendo per filo e per segno la sua giornata, mentre il cervello di Chase cercava un modo per baciarla, quello era il momento giusto se lo sentiva. Quella mattina di sfuggita aveva casualmente letto il suo oroscopo da una rivista femminile che qualche ragazza aveva lasciato su uno dei tavoli della mensa, per il suo segno –il leone- ci sarebbero stati importanti cambiamenti in amore; lui non credeva in queste sciocchezze ma se anche le stelle -casualmente-  erano d’accordo con lui perché non fidarsi e provare?

Muovendosi lentamente e con movimenti calcolati, spostò leggermente il viso avanti e senza far rumore avvicinò la sedia ancora di più al tavolo. Cautamente spostò di lato la borsa della ragazza sorridendo e cercando di sembrare il più normale possibile; Zoey gli pose una domanda che lui troppo impegnato nelle sue congetture non aveva ascoltato.

-Ehm, si...si- biascicò in difficoltà

Zoey lo fissò seria, alzando le spalle –Anche Lola mi ha detto la stessa cosa. Non so, ci penserò su-, poi tornò a parlare fermandosi ogni tanto per prendere fiato.

Il volto di Chase si avvicinò sempre di più a quello di Zoey, con una mano le scostò una ciocca bionda dal suo viso e con delicatezza gliela portò dietro l’orecchio per poi fissare il suo sguardo in quello della ragazza, in uno sguardo che doveva essere ammaliatore.

-Chase, per caso ti è entrato qualcosa in un occhio?- le domandò lei stupita

-No…-

Ora o mai più, si disse sporgendosi ancora di più sul tavolo.

-…Voglio vedere una cosa- disse, la voce più bassa del normale.

Le portò una mano sotto il mento, la distanza tra i loro visi cominciava ad annullarsi quando...

-Bel lucidalabbra, Zoey- disse, accasciandosi sulla sua sedia affranto.

Era un idiota! Ancora una volta non ce l’aveva fatta! E dire che gli mancava tanto così! Quel lucidalabbra lui voleva provarlo! Non avrebbe mai trovato il coraggio per baciarla, eppure era una delle cose che desiderava di più; anche se momentaneamente la sua massima aspirazione era quella di annegarsi nella piccola fontana dell’accademia.

Lei rimase per una attimo spiazzata –Cosa?-

Ti prego, non farmi ripetere la grandissima cazzata che ho detto appena due secondi fa.

-Niente, lascia perdere. Dicevamo?-

E vaffanculo anche agli astri.

 

 

-Cielo, Logan vuoi spegnere quella cavolo di luce? Sono le due!- esclamò furioso Michael rigirandosi nel letto, -Le due di notte- precisò –Perché non vai a dormire? Come tutte le persone normali?-

Logan sbuffò –Perché sto uscendo- rispose buttando una torcia in uno zaino già pieno.

-Ah, ecco- commentò Michael rassicurato chiudendo gli occhi.

-E dove vai?- disse Chase sorpreso da sopra il suo letto a castello tirandosi su il lenzuolo –Logan, forse nel tuo prestigiosissimo asilo per figli di papà, non ti hanno insegnato una cosa fondamentale: quando il cielo si fa nero è notte…perciò bisogna chiudere gli occhi e fare la nanna-

Logan rise sarcastico –Sono contento di vedere che il tuo senso dell’umorismo funzioni a qualsiasi ora. Ora, perché non la smetti di ficcare il tuo lungo naso negli affari degli altri?-

-Ehi! Io non ho il naso lungo!-

Michael si liberò furiosamente dalla coperta, stanco di quei soliti, mille battibecchi. Si sedette in mezzo al letto –Logan. Dove. Stai. Andando.?- sillabò

-Questo pomeriggio durante la mia ripetizione di Letteratura con Zoey, mi è venuta in mente un’idea per la nostra scommessa-

-E quest’idea consiste nel svegliarci nel cuore della notte?- lo riprese Michael

-Ma certo che no, scemo! Passerò a prendere Zoey dal suo dormitorio-

La faccia di Chase divenne porpora.

-…Trascorreremo la notte insieme-

La faccia di Chase divenne violetto.

-…Vedremo l’alba insieme-

La faccia di Chase divenne rosso peperone.

-Tu sei tutto scemo!- affermò ridendo Michael

-Un deficiente di prima categoria. Un deficiente con la D cubitale- sbottò Chase portandosi una mano sulla fronte non credendo alle sue orecchie.

-Perché stai ridendo?- domandò Logan

-Zoey è a conoscenza di questa tua fantastica idea?-

-No, naturalmente. E’ una sorpresa-

Il ragazzo continuò a ridere –Trascorrerai il resto dell’anno scolastico in infermeria. Questo è poco ma sicuro-

Logan finì di preparare lo zaino, mettendo al suo interno per ultimo degli snack ai cereali, lo chiuse e se lo mise in spalla, -Vedremo, vedremo- disse sicuro di sé come sempre –Beh, allora buonanotte, ci vediamo domani mattina. Non prendetevi la briga di aspettarmi svegli-. Li salutò poi chiudendosi cauto la porta del dormitorio alle spalle.

Chase si buttò sul letto, rimbalzando leggermente sul materasso, affondò le mani nel cuscino e lo spinse contro il suo viso, se si soffocava non avrebbe mai scoperto l’esito della serata. Prese a pugni il cuscino, immaginandosi che quello fosse il viso di Logan, gli diede un ultimo colpo prima di prendere un bel respiro. Sarebbe stata una notte lunga e dura.

 

 

Un rumore la fece svegliare. Un leggero picchiettio sul vetro della finestra. Si rigirò nelle coperte, sollevando leggermente il viso dal guanciale. Nicole dormiva tranquillamente sul letto sopra il suo, mentre Lola, le gambe lasciate scoperte dalla vestaglia leggera e colorata, stringeva a sé un peluche poggiandoci sopra la testa.

Tutto nella sua camera era tranquillo, doveva esserselo immaginato o magari era stato il vento. Lanciò un’occhiata alla radiosveglia sul comodino al suo fianco, segnava le due e un quarto. Chiuse gli occhi cercando di riaddormentarsi, ma risentì quello strano ticchettio. Poco più forte e preciso. Zoey scese dal letto incuriosita, stropicciandosi gli occhi mentre si abituava al buio della stanza. Scostò di lato la tenda. La  pallida luce della luna piena illuminava lui. Sorpresa aprì piano la finestra, tentando di far il meno rumore possibile per non svegliare le sue coinquiline.

-Logan! Che cosa ci fai qui?- chiese sorpresa a bassa voce.

-Sono venuto a rapirti-

Sbuffò. -Dico seriamente!-

Logan sorrise –Anche io. Su, andiamo-

-Andiamo? Dove?-

-A vedere l’alba! Semplice!-

-Starai scherzando, spero-

-Su, non fare la difficile…vestiti-

-E’ un incubo, vero? Ti prego dimmi che è un incubo. Tu puoi essere soltanto un incubo-

-No, non stai sognando, e poi io sono un sogno in tutti i sensi!-

-Tornatene a dormire- disse cercando di chiudere la finestra.

Perché la sua stanza era al piano terra? Un bel quinto piano era quello che ci voleva per tenere lontano gli ospiti indesiderati.

Il ragazzo la bloccò con un agile movimento del braccio, scosse il capo sorridendo –O esci da questa stanza di tua spontanea volontà o vengo a prenderti-

Ma dov’era Coco quando serviva?

-Ti fidi di me?-

Questa volta toccò a lei scuotere il viso –Certo che no-

-Peccato-

-Ora se non ti dispiace, io me ne torno a dormire-

-Stiamo solo perdendo tempo, alla fine riuscirò a convincerti, lo sai. Ho organizzato tutto…non ci scopriranno. La scuola è deserta. Se ne hai voglia potremo anche fare un bagno in piscina-

-Cavolo, Logan. Vorrei renderti intelligente cinque minuti per farti capire quanto sei idiota-

Lui rise divertito –Adesso andiamo?- domandò, poi le tese la mano in attesa

Si arrese.

Quella risata ebbe il potere di coinvolgerla in quell’assurda…ecco, non trovava nemmeno un nome adatto per definirla…non l’avevano ancora inventato.

-Aspetta un attimo vado a cambiarmi-

-Se chiuderai la finestra tornandotene a dormire, giuro che mi metto a gridare- affermò il ragazzo –E credici a questa promessa- aggiunse subito.

Zoey accostò piano la finestra, si portò l’indice d’avanti la bocca intimandogli di fare silenzio poi spiò le sue amiche. Dormivano.

Si sedette sul letto, afferrando velocemente dalla sedia gli abiti scelti poco prima: doveva indossarli l’indomani. Doveva, appunto.

-Ehi!-

La ragazza si girò di scatto verso il letto di Lola, spaventata.

-Lola! Vuoi farmi venire un infarto?-

-Abbassa la voce, non vorrai svegliare Nicole. Dove stai andando?- domandò.

-Sbrigati!- esclamò impaziente Logan

-…con…Logan?- aggiunse poi Lola riconoscendo la voce

-Lo so, è una cazzata, ma mi ha convinto –e non so ancora come abbia fatto- a “vedere l’alba” con lui-

-Fico! Beh, la compagnia non sarà delle migliori ma è una bella idea-

-Zoey!-

-Zitto Logan!-. Poi si rivolse all’amica –Ti spiego domani-

-Ovviamente! E voglio i particolari…tutti i particolari-

-Non ce ne saranno molti-

-Certo, certo. Ora vai- disse Lola ironica, spingendo Zoey verso la finestra.

La mora aprì la finestra salutando Logan –Quando torni non fare molto rumore- si raccomandò, poi facendo l’occhialino all’amica tornò a dormire divertita.

 

 

-Dove stiamo andando? Sono stanca di camminare in giro per l’accademia!- esclamò Zoey scocciata, mentre seguiva il ragazzo guardandosi attorno.

-Vuoi smetterla di lamentarti? Sto cercando il posto giusto-

-E’ un’idea idiota…come chi l’ha inventata-

Logan ignorò la battuta percorrendo gli ultimi metri prima di fermarsi su una collinetta a poco distanza dai campi sportivi.

Aprì lo zaino per poi tirare fuori un plaid colorato e distenderlo per terra, -Beh accomodati- esclamò sedendosi.

Zoey lo imitò sbuffando leggermente –E ora?-

Logan sorrise –E ora…parliamo! Vorrei conoscere meglio la mia futura ragazza-

-Ti piacerebbe- affermò giocherellando con un ciuffo d’erba.

Infondo però quelle parole le provocarono un pizzico di piacere.

-No, piacerebbe a te…e non solo- ribatté stendendosi a pancia in su con le mani dietro la testa -Osserva le stelle, non sono bellissime? Siamo anche fortunati…c’è la luna piena questa notte-.

-Già- mormorò Zoey lo sguardo concentrato sulla volta celeste. Non si era mai soffermata più di tanto ad osservarla, lei la notte preferiva dormire.

-Sai cosa mi ricorda? La scena di un cartone animato –disse Zoey sorridendo –Quando ero bambina era uno dei miei preferiti. L’hai mai visto Aladin, tu?-

- No-

Lei lo guardò storto –Ecco perché sei uscito così…ti mancano delle tappe fondamentali-

Logan si mise a ridere –Dai, dicevi?-

-Mi è venuta in mente una delle scene più belle…quando i due protagonisti,  in un giro fantastico e a bordo del tappeto volante, capiscono di amarsi mentre cantano “Il mondo è mio!-

Il silenzio cadde per qualche istante tra di loro, poi Zoey lo interruppe, -E’ tutta colpa delle favole se noi ragazze ci illudiamo di poterne vivere una! Sin da piccole, le abbiamo lette e ingenue come eravamo sognavamo il Principe Azzurro…speranza che inutilmente ci è rimasta-

Logan si alzò in piedi e affondando le mani in tasca tirò fuori il suo cellulare –Dobbiamo “fermare” il momento. Mettiti in posa, principessa- le ordinò pronunciando l’ultima parola con più enfasi, poi la prese per mano facendola alzare e girare su se stessa.

-Dai, fermo! Nelle fotografie vengo male!- si lamentò la ragazza

-Perché dal vivo?- la prese in giro lui mentre a tradimento le scattava una foto.

-Cavolo, ma è orribile! Ho anche gli occhi storti! Eliminala immediatamente-

-Mmm, non credo. Quando avrò voglia di farmi quattro risate la guarderò- disse Logan ridendo.

Zoey gli diede un pugno su una spalla –Idiota- ma poi con un sorriso si unì anche lei.

-Facciamone una insieme- le cinse un fianco con un braccio avvicinandola a sé mentre cercava l’inquadratura giusta con il cellulare.

-Sorridi!- esclamò Logan mentre il flash scattava fermando quel momento di allegria.

-Guarda- disse indicando lo schermo del cellulare dopo aver salvato la foto, –Sei uscita bene-. E non mentiva.

Era bellissima.

-Già! Anche tu- commentò sedendosi sulla coperta per poi stringersi le gambe al petto.

-La stamperò appena torno. Hai freddo?- le domandò notando la sua posizione.

-Un po’- ammise

-Tieni questa- disse porgendole la felpa che aveva annodata intorno ai fianchi.

-Lascia perdere-

-Prendila, altrimenti andrà a finire che ti becchi qualcosa e mi farai sentire in colpa-

Lei la indossò con un sorriso –Ah, lo fai soltanto per i tuoi sensi di colpa?-

-Certo, cosa credevi?-

Zoey lo colpì nuovamente con un pugno allo stesso punto, mentre lui alzò le mani in segno di resa soffocando uno sbadiglio.

-Primi segni di cedimento?-

-Ho la soluzione- rispose lui avvicinando lo zaino tirando fuori un thermos pieno di caffè.

-Non ci posso credere! Hai pensato proprio a tutti, eh?-

-E se ti venisse fame non esitare a dirmelo-

-Perché? Cosa hai portato?-

-Cioccolata, biscotti, caramelle e qualche snack…- disse stendendosi  affianco a lei e tornando a guardare il cielo.

Qualche istante dopo si alzò di scatto come se fosse stato colpito da una scarica elettrica, -Vieni- esclamò sfiorando una mano della ragazza –Mi è venuta un’idea-

-Un’altra?- rise lei –Ne hai avute abbastanza per oggi-.

Logan la afferrò per un braccio tirandola leggermente verso di lui.

-D’accordo, d’accordo- si arrese nuovamente Zoey lasciandosi trascinare.

Logan le posò con delicatezza una carezza tra i capelli prima di portarla nello spiazzo della piccola fontana dell’accademia, dove la luna piena era riflessa nell’acqua. Si mise le mani in tasca trovando due monete.

-Devi esprimere un desiderio –girata di spalle- e se centrerai il riflesso dell’una ciò che desideri si avvererà- spiegò.

Zoey si portò una mano sul viso a metà tra il divertito e il disperato.

-Che c’è? E’ Un’ idea simpatica e carina. Sto cercando di fare il possibile per piacerti-, le mise in mano una moneta –Adesso esprimi un desiderio-

-Di cavolate stasera ne ho fatte tante, perciò una in più non cambierà niente-. Diede un’ultima occhiata al riflesso, poi si girò di spalle ed esprimendo un desiderio si concentrò cercando di prendere bene la mira.

Vorrei trovare l’amore. Quello vero, quello che mi farà battere il cuore, quello che mi farà toccare il cielo con un dito per la felicità, quello con la A maiuscola.

Si girò velocemente notando la moneta ormai affondata sul fondo della fontana, -L’ho presa! L’ho presa!- esclamò.

Logan aspettò che l’acqua tornasse ad essere ferma –Brava! Adesso è il mio turno!-, si girò chiudendo gli occhi, espresse il suo desidero mentre al suo fianco Zoey seguì il percorso della moneta che si inabissava. Magari era il suo stesso desiderio, pensò.

Ma il sogno di Logan era diverso, molto più superficiale.

Vorrei vincere la scommessa. Vorrei che Zoey si innamorasse di me.

-Benissimo! L’ho centrato anche io!-

-Già- disse guardandolo negli occhi –Peccato che i desideri non si possano svelare-.

-Vero, altrimenti non si realizzano-

I loro desideri non erano uguali, ma tutti e due erano la risposta l’uno dell’altro.

Tornarono a sedersi al loro posto. Logan prese dalla tasca interna del suo zaino il suo Ipod, lo accese per poi passare una cuffietta alla ragazza.

 

Close your eyes and they'll all be gone
They can scream and shout that they've been sold out, but it paved the cloud that we're dancing on
So shine on, just shine on

Le canzoni scorrevano così come il tempo, i loro corpi vicini si sfioravano mentre in Logan, inspiegabilmente, la voglia di baciare Zoey aumentava. Ma si trattenne, non doveva rovinare tutto come al solito.

-Questa sarà la nostra canzone- mormorò lui

-Non abbiamo una storia, perciò non possiamo avere una nostra canzone- ribatté lei

-Non è certo colpa mia se non stiamo insieme- la riprese lui

Rimasero in silenzio ad osservarsi, sorridendosi. Lontano da loro, i leggeri rumori della notte. Poco dopo si addormentarono. Visti così, potevano sembrare una giovane coppia di ragazzi innamorati…non le erano ancora ma lo sarebbero divenuti presto. Molto presto.

 

 

-Zoey svegliati!- esclamò Logan dandole un leggero colpetto sulla spalla –L’alba!-

La ragazza aprì svogliatamente gli occhi –Cosa c’è, Logan?- domandò con voce assonnata.

Lui la prese per un braccio tirandola –Ci siamo addormentati!-

Zoey si tirò su, la schiena percorsa da qualche brivido di freddo. Si portò una mano sulla fronte, improvvisamente sveglia –Cavolo! Hai ragione, siamo crollati-.

-Siamo ancora in tempo. Guarda là!-, Logan le indico il cielo tinto di un pallido rosa che andava a mischiarsi con un colore leggermente più scuro. Un sole rosso sorse perfetto, quasi ammiccante, pulito nel suo continuo nascere.

Zoey sorrise meravigliata: Logan per una volta aveva avuto ragione; le era piaciuto vivere quell’esperienza. Un debole raggio le illuminò il viso ed insieme ad una brezza leggera, le diedero il coraggio che le mancava per avvicinare le sue labbra a quelle di Logan.

-Ehi- sussurrò lui preso in contropiede –Forse non lo sai, ma sotto i venti centimetri scatta il bacio in automatico-

E questi sono i momenti dove si decide un po’ tutto.

I centimetri diminuirono. Divennero 19. 18. 17.16.15.14…3.2.1.

Le loro labbra si unirono, il tempo sembrò fermarsi per entrambi. Ed è un attimo, da quel momento nulla sarà più come prima.

 

 

 

 

 

Ragazze!! Noo, non sono morta, sono ancora viva e finalmente ho aggiornato. Ci ho messo un bel po’ lo so, ma volevo far uscire fuori un bel capitolo. Ero indecisa –e lo sono tutt’ora- se farli baciare o meno, alla fine come avete potuto vedere si sono baciati. Spero di non essere uscita troppo dai caratteri originali.

Spiego un attimo la situazione per chi me l’avesse chiesto nelle recensioni. Michael ha scommesso con Logan perché è sicuro che conquistare Zoey per l’amico sia una Mission Impossible…ma come vedrete si sbaglia di grosso. Spero di avervi fatto capire meglio la situazione. Scusate se non rispondo alle recensioni ma devo ancora finire di studiare! Mi farò perdonare con il prossimo. GRAZIE A TUTTI!

Ditemi che ne pensate di questo capitolo^^

Greta

Ps: la canzone è Shine One di James Blunt
  
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