Io sono Alice [tossica e psicopatica]
vivo in un mondo di pseudo - meraviglie;
ed abbandono altrui memorie alla deriva.
Una bambola rotta, oggetto [in]animato;
un burattino senza più filo alcuno.
Mi sono ribellata,
mi sono
liberata!
Davvero?
Davvero!
Ridevo,
ridevo,
ridevo.
[…il
motivo? L’ho
scordato.]
Penso che sono stanca di pensare.
Così sorrido, chiudo gli occhi e mi lascio precipitare.
[Mi lascerai cadere?]
[Ossimoro perverso;
diffamazione dei
sensi!]
Lentamente,
lentamente, lentamente…
Popolo della notte, iniziamo a ballare!
La frenesia dei corpi lasciati andare,
il veleno nelle mie vene scorre come pura ambrosia;
vorrei rubare l’attimo prima dell’atto finale.
[Pensaci; non
sarebbe bello volare…?]
T’accompagnerò
alla tomba, se vuoi,
t’accompagnerò
fino alla fine
in un’
amplesso mortale.
Ricordo; il giocattolo annunciare;
ed io credevo non mi potessero più catturare.
Come la mettiamo, ora, cosa devo pensare?
Nessuno,
nessuno,
nessuno mi si deve
avvicinare!
Sono pazza e
psicopatica!
Non l’avete
capito?
Sono un’Alice dall’umorismo perverso e distorto.
Che vuole restare nel mondo al di là del sogno;
perché questa realtà cerca d’ucciderla ogni giorno.
UN LOOP!
Rewind.
Forward.
Sono una bambola che non tollera l’inganno;
se è un oggetto che cercate.
smettete di mentire.
UN ANIMA DISILLUSA.
Se devo essere usata,
non più falsi amici, non più parole al vento,
dite come stanno le cose.
NON TOLLERO
Più ILLUSIONI.