La telecamera
di Rock Lee
«Neji!
Guarda cosa mi ha regalato Gai-Sensei!» quasi
urlò il giovane Rock Lee, entrando nella camera dell'albergo
del
compagno, pronto a mostrare il suo bellissimo regalo appena ricevuto.
Sgranò gli occhi, mentre con la nuova telecamera riprendeva ancora la scena, senza rendersene conto.
«T-Ten-chan... Ma... Ma che ci fai qui?» disse alla compagna di squadra, che aveva addosso soltanto un piccolo asciugamano.
Colta in flagrante.
Che vergogna, il suo orgoglio era stato macchiato.
«TenTen, la devi fare quella doccia?» un Neji scocciato si affacciò dalla porta del bagno, e il corvino lo riprese: anche lui con solo un accappatoio addosso.
La castana si mise una mano in fronte, ma si doveva trovare come compagni proprio due idioti?
«Tu... Lui... Voi...?»
Lo Hyuuga inarcò un sopracciglio.
Un sorriso a trentadue denti spuntò sul viso del ragazzo.
«Il Maestro Gai deve sapere del vostro giovanile amore!»
E detto questo corse via, mentre la mora si lasciava cadere sul letto, Lee non aveva capito che era lì soltanto perché dalla sua doccia non scendeva una goccia d'acqua.
«Il danno è fatto...» mormorò pacato il portatore del Byakugan, e con un ghigno malizioso, prese TenTen per il braccio e la trascinò nel bagno, chiudendo a chiave la porta.
Lo so, fa letteralmente S-C-H-I-F-O-!, ma non è colpa mia se sono tutta scema e di conseguenza scrivo scemenze U.U
Sgranò gli occhi, mentre con la nuova telecamera riprendeva ancora la scena, senza rendersene conto.
«T-Ten-chan... Ma... Ma che ci fai qui?» disse alla compagna di squadra, che aveva addosso soltanto un piccolo asciugamano.
Colta in flagrante.
Che vergogna, il suo orgoglio era stato macchiato.
«TenTen, la devi fare quella doccia?» un Neji scocciato si affacciò dalla porta del bagno, e il corvino lo riprese: anche lui con solo un accappatoio addosso.
La castana si mise una mano in fronte, ma si doveva trovare come compagni proprio due idioti?
«Tu... Lui... Voi...?»
Lo Hyuuga inarcò un sopracciglio.
Un sorriso a trentadue denti spuntò sul viso del ragazzo.
«Il Maestro Gai deve sapere del vostro giovanile amore!»
E detto questo corse via, mentre la mora si lasciava cadere sul letto, Lee non aveva capito che era lì soltanto perché dalla sua doccia non scendeva una goccia d'acqua.
«Il danno è fatto...» mormorò pacato il portatore del Byakugan, e con un ghigno malizioso, prese TenTen per il braccio e la trascinò nel bagno, chiudendo a chiave la porta.
Lo so, fa letteralmente S-C-H-I-F-O-!, ma non è colpa mia se sono tutta scema e di conseguenza scrivo scemenze U.U
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