29/04/2010
3 recensioniFandom: The Gentlemen’s Alliance Cross
Personaggi: Maora, Maguri
Genere: Introspettivo, Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: Shonen-ai, Slice Of Life
Conteggio Parole: 549 (FiumiDiParole)
Note: 1. Scritta per la terza settimana del F3.U.CK.S. Fest!, indetto da fanfic_italia in collaborazione - per questa settimana - con unknown_fandom
2. Partecipa a FiumiDiParole.
{ Mostrare ~
“ Sai Maguri...”, esordì Maora, mangiando un cioccolatino. “ L’altra sera con le ragazze abbiamo fatto un pigiama party.”
“ Sì, e non mi avete invitato.”, si lamentò il ragazzo, fissando l’altro con una punta di gelosia mal celata. Non gli dava fastidio l’amicizia di Maora con Haine e Ushio, ma non gli piaceva non essere in camera con il suo fidanzato - o fidanzata come si definiva l’altro - e soprattutto non accettava di non essere invitato a quelle feste.
“ Era un party per sole ragazze.”, rispose semplicemente Maora, muovendosi nel letto per prendere un altro cioccolatino, lanciando un’occhiata a Maguri seduto ai piedi di esso.
“ E tu che ci facevi, allora?”, insinuò.
“ Smettila di fare lo stupido. In ogni caso... Haine mi ha chiesto una cosa.”, si infilò in bocca l’altro quadratino di cioccolato, pronto a scrutare ogni reazione nel visto dell’amico.
“ Cosa?”, chiese allungandosi anche lui per prendere un dolcetto - non poteva permettere che Maora li mangiasse tutti.
“ A che punto eravamo arrivati... io e te.”
Il ragazzo restò per qualche istante in silenzio, salvo poi iniziare a tossire diventando di un’accesa tonalità scarlatta.
“ Cosa?!”, esclamò. “ Quella pettegola!”, scattò in piedi, imbarazzato a morte per quella domanda che era stata rivolta a Maora che, ridacchiando, lo afferrò e lo face sedere sul letto.
“ Le ho risposto: se vuoi, te lo mostro.”
“ Non c’è niente da mostrare ci siamo sol-”, restò bloccato dalle labbra del compagno che si premettero contro le sue facendolo tacere. Subito si lasciò andare, assecondando il bacio ed assaporando il sapore dell'altro misto a quello della cioccolata.
Non erano mai andati oltre quello, un po’ per timore - era normale, alla loro età c’erano tanti dubbi e paure - ed un po’ per l’imbarazzo - anche se erano due maschi, uno di loro aveva l’abitudine di indossare anche a casa, e in quelle situazioni, l’intimo femminile e quello rendeva la circostanza particolarmente delicata.
Restarono entrambi senza fiato dopo qualche minuto e, mentre Maora andava a sedersi sopra le gambe di Maguri per trovare una posizione più comoda, questo tossicchiava imbarazzato.
“ In effetti... come stavo dicendo, non c’è tanto da mostrare.”, constatò, senza riuscire ad ignorare lo sguardo del compagno che sembrava invitarlo a mettergli le mani addosso - c’erano momenti in cui l’altro faceva tanto il pudico, mentre in altri tirava decisamente fuori la sua parte maschile.
“ Quindi, dovremo fare qualcosa per avere delle cose da mostrare.”, Maguri arrossì leggermente mentre pronunciava quelle parole, ma si affrettò subito ad aggiungere un: “ Ma non devi assolutamente mostrarle agli altri! Mai mai mai!”
Maora rise e lo abbracciò forte, baciandogli la guancia con dolcezza.
“ Perché dovrei mostrarle ad altri quando voglio farle solo con te certe cose?”, domandò in un sussurro. “ Io amo te, stupido Maguri.”
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