Inghilterra
chiude gli occhi gli occhi. America sospira.
La bottiglia resta
immobile, sul comodino.
Inghilterra allora decide (soltanto dopo
aver continuato a far finta di niente per almeno altri quindici
minuti) che è arrivato il momento di dare segni di vita.
E allora
tossisce.
America si volta di scatto e fa sprofondare Inghilterra
un po' di più nel materasso.
“Che c'è?” domanda.
“Niente.”
risponde.
La bottiglia continua a guardarli, come se non
aspettasse altro che scoppiare a ridere per la loro imbranataggine e
per il loro orgoglio.
Infatti, se avesse un briciolo di amor
proprio, Inghilterra cercherebbe di far luce sull'accaduto e di
spiegarsi (e farsi spiegare) perché mai, quando ha sollevato
le
lenzuola, si sia accorto di essere nudo.
Eppure, tace.
A quel
punto America si rende conto che c'è bisogno di un'azione
eroica. E
quando se ne rende conto, compie uno dei gesti più idioti
che gli
occhi di Inghilterra gli hanno mai visto fare.
Si china, lo
guarda, lo bacia.
Dopo di che, si solleva di nuovo e ancora sulle
sue labbra c'è una dolce traccia di sapore britannico.
Che c'è
di strano se lo bacia? Si domanda Inghilterra. Gli fa un gran male il
sedere, quindi con molta probabilità quella notte era
successo di
peggio.
“Allora, che c'è?”
“Credo di dover andare in
bagno.”
E a quel punto, la bottiglia si rende conto che America
non è l'unico cretino in quel letto.