Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Con entrambe le mani sui miei fianchi, mi accompagni delicatamente fino
a farmi appoggiare al muro. Grigio, ruvido.
Mi baci, con un calore e una passione ormai dimenticati.
Ti assecondo, coi movimenti, con respiri e sospiri, e le mani
allacciate attorno al tuo collo, tra i tuoi capelli.
-Mia, solo mia..- mi sussurri prima che le tue labbra riprendano
possesso delle mie.
Sono a casa. Seduta sul letto, la schiena appoggiata al muro. Bianco,
liscio. Freddo.
Le gambe raggomitolate contro il petto, le braccia ad avvolgerle.
Appoggio il cellulare sul letto, accanto a me. Il segno di spunta,
verde acceso, accompagnato dall’anonima scritta
“Messaggio inviato” lampeggia per qualche secondo
sul piccolo schermo, poi si affievolisce sino a sparire e lo stesso
percorso fa la luce del led.
Chiudo gli occhi per qualche istante.
Con la mano destra mi torturi il collo. Lo accarezzi, lo stringi, lo
graffi dolcemente.
E non smetti di baciarmi.
E io come posso farlo? Sei una droga, la mia droga.
C’è un lungo sguardo ora, tra noi. Hai le pupille
dilatate e le labbra socchiuse, e so cosa questo voglia dire. Mi vuoi.
Sorrido, gratificata.
-E poi mi dicevi che non ti desideravo..- dici, prima di rituffarti su
di me.
Eppure..
Lo schermo rimane spento. Anonimo, triste.
E io rimango qui intanto, con un peso addosso.
Cosa sono stata? Un oggetto da usare? Un giocattolo col quale
soddisfare il tuo desiderio d’amore?
Non ero forse io la donna della tua vita?
Tua, solo tua.