Ecco una one-shot su un personaggio di 'D'artagnan e i moschettieri del re' che da piccola, all'epoca della messa in onda della serie tv, mi stava simpaticissimo (forse complice anche il fatto che era doppiato dalla bravissima Veronica Pivetti, doppiatrice che amo molto). Ossia, il piccolo Jean!

Brevissime righe ambientate subito dopo che d'Artagnan e Jean si sono lasciati, per proseguire ognuno per la sua strada, nell'ultimo episodio.

Raccontato in prima persona dal piccolo Jean.

Come sempre, commenti e critiche saranno graditissimi!

p.s. Ringrazio tutti quelli che mi hanno incitata sull'idea del forum, anche con link su come si costruiscono i siti... Ci ho provato... con scarsi risultati ç___ç... Sono una frana informaticha assoluta! Ergo... si cercano bravi informatici costruttori di forum!

E così è arrivato questo giorno...

Sapevo che prima o poi doveva accadere, che prima o poi avrei dovuto abbandonare non solo Parigi, ma anche i miei amici, per cercare la mia mamma!

Una volta, prima di conoscere d'Artagnan, non me ne sarebbe importato niente cambiare di nuovo città... Da quando la mamma è stata portata via è capitato tante volte di cambiare città, alla sua ricerca...

Però...

Ora...

E' stato bello...

Conoscere d'Artagnan, i moschettieri, Constance, Monsieur Bonacieux, Marta...

E' stato bello affrontare tante avventure pericolose, che toccavano da vicino il re e la regina, persone che vedevo, fino a poco tempo fa, inavvicinabili per un bambino di strada come me...

Ho vissuto mille avventure durante l'ultimo anno, senza avere mai davvero paura... Perchè sapevo che vicino a me avevo amici veri che mi avrebbero protetto e che si preoccupavano per me...

Quasi fossero la mia famiglia...

Anzi, tolgo il quasi...

Qui a Parigi LORO sono stati la mia famiglia...

Da quando sono entrati nella mia vita, ho imparato tante cose da loro e ho smesso di sentirmi solo...

Da Monsieur Bonacieux ho avuto la fortuna di trovare una casa, un tetto sulla testa e tante persone che mi volevano bene e si prendevano cura di me...

Monsieur Bonacieux mi ha voluto bene, mi ha insegnato il suo mestiere, mi ha fatto sedere alla sua tavola e trattato come un suo figlio...

Marta, anche se aveva dei modi bruschi, era la 'mamma' di casa... Quella a cui rivolgersi sempre quando avevo un problema e che sempre sapeva la soluzione...

E che mi faceva sbellicare dalle risate quando urlava in quel suo modo buffo...

Constance, che quando tornava a casa da palazzo illuminava la casa...

E d'Artagnan, il mio più grande amico!

Sono contento che sia diventato un moschettiere! Anche se all'inizio avevo paura che diventasse un nobile pomposo, ora so che non cambierà mai, che resterà sempre la persona fedele, onesta e coraggiosa che è sempre stato! Un amico leale e sincero...

Lo so, sarai il più forte e valoroso dei moschettieri! Ti farai valere come spadaccino... E spero non sarai tanto imbranato, in futuro, da far arrabbiare Constance... Quando sei con lei, sei talmente cotto che diventi un pesce lesso... Spero di essere meno imbranato di te da grande, con le ragazze!

Mi mancherai tanto d'Artagnan...

Ho fatto tanta fatica prima, quando ci siamo salutati, a non mettermi a piangere come un moccioso...

Però...

Forse lo avrei potuto anche fare perchè io in fin dei conti SONO un bambino...

Ma avrei finito per far frignare anche te, e tu non puoi permettertelo, sei un moschettiere!

D'artagnan, mi hai promesso che ci rivedremo presto!

E succederà, lo so!

Troverò la mia mamma, lo voglio e glielo devo!

Voglio riabbracciarla forte forte!!!

E poi, la porterò a Parigi, voglio vivere lì con lei e con voi tutti!

Voglio che conosca la casa e le persone che mi hanno ospitato, il saggio Athos, il simpatico Porthos e Aramis... la donna moschettiere...

Eheheh, mi sa che sono l'unico che se n'è accorto!

Chissà come hanno fatto gli altri a non capire che è una donna?!

Ora però, basta pensare, Copy sta volando talmente veloce che se non mi sbrigo, lo perdo di vista!

Ricordati però la promessa d'Artagnan!

Ci rivedremo, ci rivedremo presto!