Lentamente la pioggia cadeva battendo con forza contro le finestre appannate di quella camera oscura e buia.

Aveva sempre amato il buio, unico rifugio, unica salvezza.

Buio torpido e insicuro, buio inflessibile e trasparente..buio cupo e chiaro.

Dicono che guardare la pioggia che cade aiuti a vivere,ma lui non la guardava per quel motivo, il suo viso duro e teso non era oscurato da qualche imminente catastrofe né da una perdita improvvisa, era piuttosto teso ad ascoltare quel voluttuoso ticchettio che, rimbombando dentro la sua mente, lo riportava indietro nel tempo.

Seduto su di una poltrona accuratamente rifinita di una tappezzeria di raso bordò si avvicinò ancora di più a quel pezzo di vetro, come a voler sentire un freddo, un senso che ormai non gli apparteneva più da tempo..

Per un istante spostò lo sguardo sul luogo che lo circondava, sulle voci che in lontananza sentiva provenire dalle altre camere, sul movimento che inaspettatamente aveva preso la sua vita.

Da vampiro tetro e solitario era diventato uomo, padre , amico.

Era incredibile come tutto quello che gli fosse successo l’avesse trasformato e cambiato in qualcosa di astratto che non aveva un nome, se non il suo.

Socchiuse gli occhi e per un attimo trovò dentro di se sensazioni perse e fragili, sopraffatte da ragione  e imposizioni che proibivano a quei sentimenti di ritornare a galla…..

 

 

“A hundred days have made me older
since the last time that i saw your pretty face…”

 

E’ incredibile…il tuo pensiero è ancora qui, fisso in me.

Da quanto tempo non vedo il tuo viso, non osservo i tratti che ormai lo delineano, le rughe che ormai ne fanno parte e gli danno un aria più matura , più vera,le ombre che lo solcano e che lo rendono unico e meraviglioso.

Bello, non perchè  incontro armonioso di occhi stupendi e lineamenti unici, bello perché è tuo e perché riesce a  dare a chiunque lo osservi tutta la forza di cui ha bisogno.

Sei stata dunque solo la mia forza in un periodo morbosamente nero della mia esistenza?

Null’altro?

No, impossibile perchè se no non sarei qui ancora a pensare a quanto potrebbe darmi poter solamente rivedere il tuo viso..

Ma da quando non incontro i tuoi occhi, iridi profonde più dell’infinito, è passato tanto, troppo tempo.

Più di cent’anni?Più di dieci anni?

Non saprei dirlo,ma tutto ciò che mi ha cambiato , ci ha diviso, e tutto ciò che ci ha divisi mi ha reso diverso..

Ora non credo riconosceresti più il mio viso, sebbene sia identico a quello che vedesti anni fa, poiché ciò che troveresti dentro questi occhi è ben diverso, diverso come ciò che io troverei dentro i tuoi.

 

“a thousand lies have made me colder
and i don't think i can look at this the same
but all the miles that seperate
disappear now when i'm dreaming of your face..”

 

Guardandomi dentro noteresti le mille bugie che hanno colorato i miei giorni senza te.

Le mille frasi che , scavandomi dentro, mi hanno reso freddo e cattivo, cattivo più di quanto lo fossi già dentro, freddo perché mi hanno reso più uomo.

Adesso che sei lontana, potrei raccontarti le mille bugie che hanno fortificato questi nostri anni di silenzi e lacrime, ma ora, adesso, mentre la pioggia scava la terra e il mio cuore, le mille miglia che ci separano scompaiono, scompaiono e spariscono mentre io qui immagino il tuo viso, immagino il tuo sguardo, immagino te..te come ricordo che tu sia.

Unica, grande, forte, ma fragile come una foglia e insicura  come il vento , dolce come un sorriso ma spietata come la morte.

MI sembra di averti accanto ed anche se è solo un’illusione voglio che duri, almeno fino a che questa pioggia,cessando di cadere, mi renda meno debole.

Debole ai ricordi, debole alle risa, debole…a te.

 

“i'm here without you baby
but you're still on my lonely mind
i think about you baby
and i dream about you all the time..”

 

 

Sono qui amore mio…sono qui senza di te.

Fa uno strano effetto chiamarti così..posso?Ne ho il diritto adesso??

L’ho mai avuto?

Il mio amore, la mia vita…la mia ancora ad un mondo  così oscuro ai miei occhi ..eri tutto questo..lo sei ancora?

Più ci penso più mi ripeto che  lo sarai finche avrò forza per camminare su di questa sudicia terra.

Sei qui Buffy, non ti vedo ma ti sento in me, dentro questi pensieri, tristi si..,ma veri,veri come eravamo noi.

Una volta eri il mio tutto, adesso sei il mio niente, una volta eri il mio unico sogno, ad esso sei l’unica  per cui sogno, sognare significa incontrarti, incontrarti vuol dire averti di nuovo, averti di nuovo vuol dire ricominciare a “vivere”.

Ti penso, ogni tanto fra una riga e l’altra di questa nuova e caotica vita, mentre socchiudo ed apro questi occhi verso una realtà così strana e diversa da ciò che avrei mai potuto avere e desiderare, quando mi ritrovo in quei rari attimi a pensare a ciò che davvero valeva e per cui combattevo, ma mi rendo conto che il passato è passato e che il futuro è ben diverso.

Futuro..non avrei mai pensato al futuro nel passato, stare con te voleva dire vivi adesso, attimo per attimo, non pensare a ciò che accadrà domani..,ma adesso,adesso è tutto estremamente diverso.

 

 

“i'm here without you baby
but you're still with me in my dreams
and tonight it's only you and me..”

 

Adesso non ci sei ed io , anche se so che è sbagliato, continuo ad amarti e ad appartenerti.

Non devo farlo ma è involontario e così mi ritrovo a ripensarti, a riviverti attimo per attimo, ad amarti quando chiudo gli occhi, perché solo quando spengo questa nuova luce riesco a rivedere il passato, quel passato che mi ha dato te, quel passato che ogni giorno  vive in me.

 

“..the miles just keep rollin'
as the people leave their way to say hello
i've heard this life was overrated
but i hope that it gets better as we go..”

 

Riapro gli occhi di scatto, il sogno è bello ma il risveglio è ormai vicino.

Faccio finta di non sentire le voci che mi chiamano, oggi possono aspettare.

Oggi posso dedicare qualche istante in più al tuo pensiero che ormai è lontano, mille miglia..come te.

Qui , sono senza te e continuo a chiamarti amore, invano, perché adesso qualcun altro mi chiama così,. perché adesso qualcun altro chiami così.

E’ giusto, lo sappiamo entrambi, è giusto così.

Io la mia vita, tu la tua.

Io i miei nuovi “amici”, tu il tuo nuovo “gruppo”, io le miei nuove “storie”, tu i tuoi nuovi “incontri”,io il mio nuovo “domani”; tu il tuo futuro sempre incerto, sempre buttato al vento, sempre restio a mostrarsi, sempre acceso però in quegli occhi, che non lottano per la vita, che non lottano per il bene, no, che lottano per noi.

Per mantenere vivo almeno una briciola di ciò che è stato.

 

 

“i'm here without you baby
but you're still on my lonely mind
i think about you baby
and i dream about you all the time
i'm here without you baby
but you're still with me in my dreams
tonight girl its only you and me…”

 

Sono qui Buffy, sono qui senza te, ma ti ho dentro, ogni giorno, ogni lotta, ogni bacio, ogni lacrima non versata, ogni buco coperto, ogni soffio afferrato, ogni paletto scansato,

ogni attimo vissuto.

 

 

“everything i know,and anywhere i go
it gets hard but it wont take away my love
and when the last one falls…”

 

Adesso devo andare, devo abbandonare questa piccola finestra sul mio cuore.

La pioggia ormai sta svanendo, come te nella mia mente.

Le gocce si fanno sempre più sottili e invisibili ed io scruto attraverso il vetro una goccia in più che possa aiutarmi a fermare il tempo e ad averti qui, con me.

Tutto quello che so adesso è questo,nulla ci porterà via l’uno dall’altro.

Le notti non sono che baci arsi, le promesse non sono che echi rotti,le mani non sono che ancore buttate sulla nuda acqua,ma gli occhi,i nostri occhi, sono lì dentro, basta cercarli Buffy, e li troverai.

 

 

“when it's all said and done
it gets hard but it wont take away my love…”

 

E quando tutto sarà detto, e le promesse scompariranno insieme alle bugie e alle notti e ai si ed ai no..allora tutto varrò meno di nulla e saremo ancora qui, e sarò ancora qui, solo…

Ma con te.

Solo ma con il nostro amore.

Solo con il mio nulla più prezioso,solo e pieno di te..

 

 

 

 

Socchiuse gli occhi e si diresse verso la porta.

La aprì e ricominciò la sua vita, una vita fatta di strati superficiali offuscati da un’unica luce, una luce lontana e fioca che , nonostante tutto, ci sarebbe sempre stata.

Amare…amare  vuol dire donarsi, vuol dire avere accanto non solo un ragazzo, non solo un amante, non solo un amico,. vuol dire avere accanto l’altra parte di se stessi e non riuscire a farne a meno,e non riuscire a respirare e a soffocare grida e urla,non riuscire più ad aprire gli occhi senza avere la certezza di averla accanto per tutta la vita.

Amare, amare è la cosa più bella che si possa fare perché, grazie all’amore ,si vincono tutte le battaglie.