L’inizio
Il mio nome è Elisa Binelli, ho 17 anni e vivo in un
piccolo paesino che si chiama Forks ; qui il tempo è sempre nuvoloso, piove spesso,
in poche parole è una tortura, almeno per me. Io vivo insieme a mia
nonna da quando sono nata, mia
nonna ha più di 85 anni e posso dire che ha qualche rotella fuori posto, forse
sarà stata la morte di mio nonno o forse è la vecchiaia . Quando ha la sua collana vicino diventa strana e dice cose senza senso, del tipo: STANNO ARRIVANDO I MOSTRI DELLA NOTTE MA NON SONO COME GLI
ALTRI , SONO DIVERSI, HANNO UN CUORE
ANCHE SE HA SMESSO DA TANTO TEMPO DI BATTERE . NON CI SONO SOLO LORO, CE NE SONO ALTRI
MALVAGI SENZA SCRUPOLI…. MA TUTTI ALLA
RICERCA DI QUALCOSA. Quando
smette di dire queste cose, chiude gli occhi ed emana uno strillo. Ogni volta
io mi ci avvicino e le chiedo se va tutto bene ,lei mi dice sempre di si ma non
le credo; ha delle occhiaie, sembra che non dorma da giorni. Così un giorno le propongo
di cambiare aria per qualche
tempo ma lei risponde sempre di no, dicendo che il nostro posto è qui . Un
giorno, mentre tornavo da scuola, sentii una strana sensazione che non seppi spiegare
neanche io . Aprii la porta di casa , entrai, c’era mia nonna che stava di fronte ad uno specchio enorme mai visto, forse lo
aveva tenuto giù in cantina. La salutai,
le chiesi se andava tutto bene e dove aveva
preso lo specchio, lei mi rispose:
“E’ L’INIZIO.”
Non capivo,
l’inizio di che cosa?!
“Nonna, chiamo un medico, stai male, io lo dico sempre che devi riposarti, stare al letto ma…” non mi fece neanche finire la frase che mi
interruppe dicendo:
“Non serve nessun medico, avvicinati allo specchio,
mettiti di fianco a me e guarda. Ogni tuo dubbio sarà svelato, non ti sei mai chiesta che fine avessero
fatto i tuoi genitori ?Che fine avesse
fatto tuo nonno? Vieni qui ed avrai ogni risposta.”
Ok, mi stava mettendo davvero paura, mio nonno era
morto in un incidente stradale in Italia, precisamente a Volterra, mentre
camminava. Un ragazzo ubriaco lo investì!!
Invece dei miei genitori non sapevo niente,
solo che erano morti anche loro.
“Nonna, tu lo sai che il nonno è morto in Italia per
un incidente stradale; adesso vieni con
me, ti porto a letto.”
Mi stavo avvicinando per prenderle la mano ma lei fu più
svelta di me, mi trascinò vicino allo
specchio e vi mise la collana davanti . Lo specchio
si illuminò e lì ci fu una sequenza di immagini, tra quelle c’era anche
mio nonno morso da da…. Che cosa era quel mostro?! Le immagini
finirono presto, ero sotto shock; che cavolo di immagini erano. Tutte quelle
cose che mi aveva detto su mio nonno erano cavolate, mi doveva delle spiegazioni ,assolutamente!
“ NONNA” alzai la voce, lei si girò verso di me con uno sguardo pieno d’affetto e
mi condusse sul divano, dopodichè iniziò a spiegare:
“Devi sapere che la nostra famiglia discende da
degli ammazza Vampiri. Fammi finire di spiegare, poi potrai chiedermi tutto
quello che vorrai. Ogni singolo individuo
dal cognome Binelli e
Scine ha il potere di uccidere i
vampiri. Questa collana ci protegge, nasconde la nostra
vera identità di ammazza vampiri. Non tutti quelli delle famiglie Scine e
Binelli sono dotati di questo potere, perché ogni ammazza vampiri deve avere un
cuore forte disposto a tutto, anche a
separarsi dal proprio figlio. Per esempio tua madre, lei si che aveva un
cuore forte, appena venisti al mondo tu,
ti affidò a me per far si che il tuo
futuro fosse un po’ più sereno, ma per sua sfortuna dopo il parto, andò con tuo
padre ad uccidere un vampiro molto forte
e ne rimasero uccisi entrambi . Comunque
non siamo solo noi a uccidere i vampiri ma ci sono anche i mutaforma. Loro difendono solo i loro territori, invece noi
andiamo in giro, soprattutto in Italia. Lì vi
risiede una forte famiglia di vampiri, delle voci dicono che si chiamano
Volturi; si dice anche che questa famiglia sia più forte di qualsiasi ammazza vampiro. Oggi
stesso ti porterò a visitare
In quel
momento mi venne paura: Mutaforma , Vampiri?! Ma non erano solo leggende??
“Non posso credere che sia vero! Quando mi porterai
dai mutaforma tu rimarrai lì con me, giusto?!”
Mia nonna incominciò a ridere, tra una risata e l’altra
rispose :
“Ma certo che no,
il mio tempo è finito, adesso
posso anche raggiungere la nostra famiglia.”
Dovevo per
forza aver sentito male, lei era tutto quello che avevo, non mi poteva lasciare
così!
“Non voglio essere una ammazza vampiri! Non senza
te!”
Lei si sfilò la collana e me la pose tra le mani,
con sguardo severo disse: “Questo ti
proteggerà da ogni vampiro. Non puoi essere cosi stupida da non capire, senza
di te il mondo verrà dominato dai
vampiri! Non puoi sottrarti al tuo destino! Vuoi sapere perchè sono ancora
viva? Il motivo è semplice, fino a quando
la collana è nelle mie mani e l’erede
non è ancora pronto ad averlo, posso continuare a vivere anche per 100 anni, ma quando l’erede è pronto io sono costretta a darglielo, anche senza il suo consenso.”
Non volevo, non volevo, non volevo, ma perché ?!
“Io non sono pronta
e non lo sarò mai, se tu non sei al mio fianco. Ti prego nonna non mi lasciare!”
ormai le lacrime iniziavano a scendere. Vidi
mia nonna avvicinarsi a me e dire:
“Piccola mia, non piangere, adesso sarai triste ma
capirai tutto un giorno. Tu sei l’ultima
erede delle famiglie Binelli e
Scine e non devi preoccuparti di
cosa mi succederà ; tu devi solo sapere che io ti voglio bene !!!” mi prese il viso tre le mani.
“Elisa promettimi che farai ogni cosa che ti dirò,
anche se penserai che sia insensato o stupido. Se ti dico di scappare, tu
scappi, se ti dico di nasconderti, tu ti nascondi, senza disubbidire, ok?”
Aveva un viso cosi serio… desideravo soltanto che
fosse un sogno, di svegliarmi il prima possibile, perché la cosa non mi piaceva affatto!!! “Ok, te lo prometto.”
Mia nonna si girò verso una delle finestre, sul viso
aveva un’ espressione terrorizzata, che stava succedendo?
“Elisa, un
vampiro sta venendo qui per ucciderci, ma qui ci resterò soltanto io! Tu andrai a
L’avevo
promesso e non potevo rimangiarmi tutto , mi avvicinai a mia nonna,
le diedi un bacio sulla guancia e le dissi: “Ti voglio bene.”
Mi girai presi le chiavi della macchina, uscii di
casa, entrai dentro la mini cooper, misi in moto e partii a tutta velocità verso
il bosco, sperando che avrei trovato un sentiero che mi portasse a
Continua……
Ciao a tutti spero che vi piaccia il primo cap….
fatemi sapere!
Elisa Binelli
http://www.studentsoftheworld.info/sites/music/img/1094_lindsay-lohan-03.jpg
mini cooper
http://patrickmini.files.wordpress.com/2009/04/mini_cooper1.jpg
la collana
http://dynamic.forzieri.com/is/image/Forzieri/354x454/ra29478-016-1x.jpg
P.S il capitolo e stato corretto dalla mia beta Christine23
che ringrazio infinitamente =)