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Autore: Valtir    03/05/2010    2 recensioni
Siamo nel 2009.Un Confraternita misteriosa,in qualche modo legata alla Chiesa, indaga da 500 anni su una realtà parallela (Onyricon) in cui le idee hanno sede.Dopo 500 anni di studio,i primi macchinari in grado di trasferire persone in Onyricon sono pronti.Pochi Prescelti sono chiamati per cacciare Idee malvage,che potrebbero portare distruzione alla Terra.il Confratello Nuntius è uno dei Prescelti, e questo è il rapporto di una delle sue missioni
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il rintocco sordo di una campana ben nota richiama dal riposo Nuntius.Si alza a sedere sulla branda nella spartana semplicità della cella.Si massaggia le cicatrici dell'ultima missione.La consapevolezza riaffiora sempre più prepotentemente dall'ovattato oblio del sonno, e torna alla mente l'importanza di questo giorno. Oggi si torna in Onyricon. I rintocchi bronzei continuano ad echeggiare tra le spoglie pareti. Tra qualche minuto i confratelli si riuniranno per la preghiera, e la Sala Operativa, in cui riposano gli Animus, verrà riaperta.Nei corridoi della fortezza-monastero la vita si sta rapidamente risvegliando. I confratelli corrono alle proprie occupazioni, mondane e spirituali, mentre Magistri dall'aria annoiata si trascinano senza troppo entusiasmo verso le aule della predicazione. Al passaggio di Nuntius la folla si dirada, e qualche Adepto china il capo ossequioso. La maggior parte dei confratelli, comunque, sono diretti alla sua stessa destinazione: la maestosa sala comune. Malgrado le spoglie architetture, la sua grande altezza e ampiezza e il rigoroso schema decorativo - affreschi raffiguranti le vite dei santi padri della Confraternita - ispirano solennità e rispetto. Giunto al centro della grande sala,Nuntius svolta a destra,per la prima messa della giornata.Una mano pesante cade sulla sua spalla.La mano del suo maestro Hieronimus.Dopo aver pregato insieme ed aver discusso a lungo,Nuntius si dirige alla sala operativa.Questa è già gremita di inservienti, indaffarati a verificare ed eventualmente correggere il funzionamento degli enormi macchinari posti al suo centro: gli Animi. Ogni Animus è una struttura imponente, composta da diversi macchinari dislocati attorno a un tronco principale, simile a una grossa colonna di concentrati tecnologici, che va dal pavimento al soffitto, dove risiede una volta di apparecchi supplementari destinati a captare le complesse armonie di Onyricon. Un Artifex gli viene incontro con passo affrettato. E' Lucius, uno dei tanti tecnici che si occupano delle missioni di epurazione. Lo conoscono bene: un ragazzo tranquillo e ossequioso, anche se un po' troppo sveglio e lievemente malizioso. "Bentrovato, fratello Nuntius" lo saluta con un cenno del capo, poi continua a camminare al suo fianco. "Spero che tu abbia riposato bene, perchè oggi avrai bisogno di tutta la tua concentrazione. Ecco, vieni," continua, indirizzando Nuntius verso un Animus acceso, già attivo e ronzante, dove l'adepto Marcus sta aspettando, affianco ad una voluminosa cassa metallica. "Ottimo"ho già ricevuto accenni alla missione,aspetto informazioni approfondite e un bell'equipaggiamento" L'obiettivo è un archetipo portato alla luce da Hideaki Hanno nella sua opera..." si ferma a controllare gli appunti sul taccuino... "...Neon Genesis Evangelion. Spero tu sia già documentato in materia. Comunque, dicevo, Hanno ha chiamato il suo personaggio Shinji Ikari. Questo archetipo incarna ignavia, volubilità, rifiuto della vita e della scelta, e totale inosservanza delle leggi del Signore. La sua esistenza è una pulsione all'asservimento e all'autodistruzione, animata da meschinità e assenza d'iniziativa, unite a speculazioni sterili e lontane dalla parola del Signore." Passa un cartiglio contenente informazioni sul personaggio e sul mondo a cui appartiene. "Per quel che riguarda l'equipaggiamento," aggiunge poi, senza lasciare il tempo di rispondere, "Ecco qui." Apre la cassa, rivelando il suo contenuto. Un attimo di attesa,poi la scelta Obliterator:un'arma versatile in grado di mutare forma da un'arma bianca ad un'arma da fuoco di piccolo calibro Incarnator:permette il viaggio e il ritorno tra questo mondo e Onyricon Rilevator: permette di giungere in prossimità del bersaglio Medicator E Preservator: si occupano della salute dell'agente che viagga in Onyricon Cassius:un casco rinforzato che possiede all'interno vari sensori Confutator:spara proiettili di realtà solida.Infatti quando un agente della Confraternita viaggia verso Onyricon porta con sé un valore di realtà pari a 5.Sparare con il Confutator significa sparare realtà,dunque il tasso di realtà aumenta di 0,7.In compenso, ha effetti devastanti. ."perfetto,sono pronto a partire!" La grande colonna dell'Animus si spalanca lentamente, i macchinari tutt'attorno iniziano a ronzare e fischiare in modo sempre più pressante. Lucius scambia uno sguardo veloce con un inserviente, poi fa cenno di entrare. Nuntius si avvia con passo pesante verso il macchinario e prende posto, non senza un certo nervosismo. C'è un caldo infernale all'interno della macchina, appena lenito dai fiotti di gas refrigerante che ne escono a intervalli regolari. Poi il portello si richiude. Una miriade di piccole luci lo circondano, riesce quasi a percepire l'immane intensità di corrente che sta alimentando il macchinario. Una voce registrata inizia a gracchiare: "Ego te benedico in nomine patris, et filiis, et spiritus sa*CRRR*Sia il tuo braccio arma della Sua giustizia e il tuo cuore baluardo della tua fede. Possa tu non conoscere sconfitta e sia sempre aperta per te la porta del Paradiso. Ora *CRRR*, e compi la Sua Santa Volontà. Amen!" D'improvviso il buio avvolge ogni cosa. I rumori scompaiono e tutto diviene freddo. Per qualche istante Nuntius si sentì leggero, enormemente leggero. I suoi ricordi si cancellano mentre altre coscienze e altre idee fluiscono nella sua mente. Si sveglia di soprassalto e apre gli occhi su un mondo nuovo. E' in un angolo buio di un vicoletto, che si immette su un'ampia via di una città a lui sconosciuta, dai torreggianti palazzi, modernissimi, in vetro e acciaio, sulle cui fiancate si susseguono cartelloni e schermate di ideogrammi - giapponese,gli sembra di riconoscere. Nuntius si alza lentamente dalla sua posizione accovacciata ed esci con cautela dalle tenebre. Il suo addestramento gli dice che gli conviene trovare un posto sicuro e restarci almeno un'ora, prima di iniziare la missione - in modo di dare il tempo all'Incarnator di ricaricarsi. Le strade sono quasi deserte, vede solo poche persone - dai tratti asiatici, da quanto sembra- che sembra stiano scappando da qualcosa. Il potente ruggito di una sirena militare echeggia nell'aria."Maledizione,un Angelo attacca!"pensava Nuntius.Angeli,shito,qualunque fosse il nome con il quale in quel mondo chiamavano quegli immondi.Un tremito scuote il terreno,come qualcosa di gigantesco in moto sotto la città. "Il coso arriva!" grida a se stesso.Muta l'obliterator in un'arma da mischia e prepara il confutator. "VIENI QUI,MOSTRO!" Per lunghi istanti non succede niente. Le strade sono ormai deserte, la sirena continua a ragliare. Nuntius si rende conto improvvisamente che gli edifici cittadini stanno lentamente, uno ad uno, sprofondando nel terreno... Il rumore viene da ogni direzione: sembra che ci siano meccanismi in moto sotto l'intera superficie della città. Molti palazzi sono ormai quasi completamente sprofondati. Nuntius si accorge ora che un unico palazzo è tuttora visibile, e sembra scosso da un potente fremito interno. Un altro rumore si sovrappone a queste scosse e al rombo dei motori sotterranei: sembra un poderoso ruggito proveniente da est. Voltandosi in quella direzione, vede una gigantesca massa carnosa, simile in parte a un calamaro, che giunge volando sopra il mare. Le sue dimensioni sono portentose, e dalla velocità calcola che in pochi minuti sarà addosso alla città. "Bene,si balla!"Disse Nuntius mettendosi in posizione e aspettando l'arrivo dell'Angelo e dell'EVA Un lato del palazzo rientra nel terreno, rivelando all'interno la gigantesca sagoma di un robot umanoide, coperto da una fulgida armatura viola. La creatura simile a un calamaro sta ormai entrando in città, e inizia a drizzarsi in una postura eretta, assumendo un aspetto vagamente umano. Da dietro quella che prima era la sua testa, ora ripiegata all'indietro, emergono due lunghe sferze che sembrano fatte di pura luce. L'EVA balza fuori dal palazzo con velocità insospettabile, imbracciando un enorme fucile, con cui apre il fuoco sull'Angelo. Nuntius ci pensa un po' su,riflettendo sul fatto che aveva solo 3 colpi di confutator prima di tornare a casa... Ma il gioco valeva la candela,al diavolo.Sparò un colpo di confutator Il robusto marchingegno si attiva e un fiotto di "realtà" investe l'Angelo, mentre il robottone continua a sparargli contro raffiche su raffiche. Per un istante rimane sorpreso, poichè sembra che il colpo di Confutator non abbia sortito alcun effetto apprezzabile. In un attimo, tuttavia, si rende conto che ora la creatura sembra accusare molto di più i colpi sparati dall'EVA: se prima questi esplodevano senza causare danni visibili, ora la bestia perde visibilmente sangue e si contorce ad ogni raffica. L'indicatore di RI del Rilevator di Nuntius lampeggia per un istante, poi sale al livello 5,7 della scala Gregorius.La scala di Gregorius indica quanta realtà è importanta dal mondo reale in Onyricon,e una volta raggiunto il livello 7 l'incarnator riporta immediatamente il proprietario sulla Terra Nel frattempo,Nuntius cerca di stabilire un contatto radio con l'unità EVA La creatura carnosa sembra in difficoltà. Tenta più volte di avvicinarsi all'EVA per colpirlo con le sue fruste, ma le continue raffiche non le lasciano respiro. Sembra che abbia perso la forma di protezione - di qualunque tipo essa fosse - che le aveva consentito di ignorare i primi attacchi. Intanto, dopo numerosi tentativi, armeggiando con i vari strumenti di comunicazione del suo equipaggiamento,Nuntius inizia a ricevere dei segnali. Si tratta di una voce femminile. Il messaggio è disturbato; capisce che sta parlando in giapponese, ma - anche se inizialmente non comprende il perchè - si accorge di capire esattamente ciò che sta dicendo. "Shinj*CRRRR*er qualche motivo, sembra che il suo AT-*CRRRR*ceduto *CRRRR*rvento esterno, f*CRRRR*on dargli tregua!" Visibilmente compiaciuto per il traduttore integrato funzionante,Nuntius iniziò a comunicare: "Confratello Nuntius ad Unità 01,mi ricevete?Ripeto,Confratello Nuntius ad Unità 01,mi ricevete?" La voce femminile di prima: "Asp*CRRR*ntite anche voi? *CRRR*terferenza dall'ester*CRRRR*" Ad essa si sovrappone un'altra voce, quella di un ragazzino, che appare estremamente ansiosa o preoccupata: "Cosa suc*CRRRR*Chi sei?" "Confratello Nuntius A Shinji,non deconcentrarti e uccidilo,ho bisogno di parlarti poi. Ripeto Confratello Nuntius A Shinji,non deconcentrarti e uccidilo,ho bisogno di parlarti poi" "Che sta succedendo?" La voce sembra ancor più preoccupata, quasi isterica.Le raffiche si fanno meno precise, la creatura inizia ad avanzare verso l'EVA. "Fai come ti dice! Con*CRRR*trati sul bersaglio!" interviene una seconda, decisa voce femminile. "Abbattilo!" La momentanea distrazione del pilota dell'EVA è sufficiente per dare all'angelo quel minimo di tregua necessario ad arrivargli addosso. Il gigantesco robot spara un'ultima raffica, poi è costretto a gettar via il fucile ed estrarre un coltello per il combattimento ravvicinato. Lo scontro è breve ma estremamente violento. L'angelo dimena le proprie sferze, staccando ad ogni colpo un pezzo dell'armatura dell'EVA; ma quest'ultimo è più veloce e più coordinato, e riesce a mettere a segno numerosi affondi contro il nemico già indebolito. Infine l'enorme creatura carnosa si accascia senza vita. Il robot danneggiato si lascia cadere in ginocchio: ha perso grossi pezzi d'armatura, la gamba sinistra è danneggiata e il braccio destro è stato tagliato di netto. Dai gemiti che sente occasionalmente dal contatto radio Nuntius capisce che il pilota è in uno stato quasi paralitico d'ansia e panico, mentre la prima delle voci femminili ogni tanto formula qualche analisi tecnica sulle funzionalità residue del robot, da cui capisci che il pilota ne sta sempre più perdendo il controllo. "Shinji,qui è il Confratello Nuntius.Mantieni il controllo del robot,focalizzati sull'immagine di te che ti alzi." Un attimo di pausa "Confratello Nuntius a Katsuragi,smetti di tracannare birra e dimmi come lo aiuto.Ripeto:A Katsuragi,smettila di tracannare birra e dimmi come lo aiuto". Le trasmissioni diventano confuse. Le due voci femminili si sovrappongono, come se stessero litigando (o meglio, come se una stesse cercando di sovrastare l'altra). Nel frattempo, dal pilota continuano a giungere solo gemiti e singulti. Dopo qualche istante, ritorna il silenzio (a parte i lamenti del ragazzo) e una delle voci riemerge, vagamente esitante: "Shin*CRRRR*ecupera la calma. Va tut*CRRR*ne." Segue una breve pausa. "Nuntiu*CRRR*hi sei e cosa vuoi? *CRRR*ome fai a conoscerci?" Riesce a sentire che la seconda voce sta dicendo qualcosa, seppur molto debolmente - deve essere lontana dal trasmettitore.Nuntius coglie solo poche parole: "...preparate.... squadra ... anomala...superficie..." "Al momento non è rilevante,prometto che darò spiegazioni al momento opportuno" Per un po' non riceve risposta, ma può sentire la tensione che cresce. Lentamente, l'enorme robot solleva la testa. I gemiti cessano e la voce del pilota, meno esitante, riemerge: "Cosa vuoi da me?" "Oh,da te nulla.Il punto è che anche se non lo sapete tra di voi c'è una talpa", "Cosa intendi dire?" risponde il ragazzo, sopreso. "Silenzio, Sh*CRRRR*-lo interrompe l'altra voce. Segue un breve silenzio.-PerchCRRRvremmo fidarci di te? CoCRRRredi di sapere?" Senti l'altra voce femminile bisbigliare qualcosa, poi la prima riprende: "AvantCRRRRaccontami quello che sai" "Volete che vi metta nei guai?volete che racconti tutta la sporca storia dietro di voi?" Il robottone tenta di rialzarsi, ma ricade nuovamente in ginocchio. "Dim*CRRRR*ono proprio curiosa. Tant*CRRRR*l tempo non mi manca" Nuntius conosce la regola della minima interferenza,ma a mali estremi... "Ottimo.potremmo parlare di quella volta che avete clonato Rei,o dell'altra in cui una di voi l'ha strangolata a morte,per esempio" Segue un breve silenzio, sembra che qualcuno stia trasalendo. Dopodichè, numerose voci si sovrappongono: "Non cap*CRRR*osa tu stia parlando..." "Bas*CRRRR*osì, Kat*CRRRR*-Dov'è la m*CRRRR*uadra di superficie?" "Rei? Cosa vu*CRRR*re?" Infine, una nuova voce si inserisce nella conversazione. Sta comunicando probabilmente su un altro canale, è una voce maschile di un uomo adulto, che sembra non riflettere alcuna emozione. "Salve, confratello Nuntius. Mi interesserebbe scambiare due parole con te." "Salve,signor Ikari" Le due voci femminili e quella del pilota continuano a sovrapporsi, ma Nuntius riesce a sentire nitidamente la quarta voce. "Quello che puoi credere di sapere sul mio conto è ininfluente. Mi interessa piuttosto conoscere la fonte delle tue informazioni sul nostro conto." Tace un attimo. "Sai cos'è l'unità robotica che hai davanti? E la creatura che ha ucciso?" "Prima risposta:Ho le mie fonti.Seconda Risposta:L'unità robotica è un Evangelion.Terza risposta:La creatura morta è un Angelo" "Interessante. Se sai tutto questo, saprai anche che combattiamo per il futuro dell'umanità" "Tutti tranne uno,vero?" Segue un prolungato silenzio. "Spiegati meglio." Nel frattempo, l'EVA s'è rialzato quasi completamente. "C'è una talpa qui,e sono venuto per capire chi è.Anche lei potrebbe stare tramando qualcosa" "Non sto tramando proprio niente. Se conosci la NERV, conosci anche la mia missione. " "Bene.Allora che fa,mi lascia alla porta?O lascia che vi dia una mano?ha visto cosa ho fatto a quel campo AT",replicò Nuntius "Ad essere sincero, non ho visto proprio niente. Spiegami come potresti esserci utile." "1)sono addestrato circa 20 venti volte meglio di un qualsiasi suo pilota.2)sono in possesso di una tecnologia sperimentale che la farebbe impallidire.3)come ha notato,sono MOLTO MODESTO." "Bene, interessante", sbotta la voce, "Nel caso non l'avessi capito, sta arrivando una squadra a prelevarti. Vedi di non opporre resistenza. Farò in modo di farti arrivare fino a me." Tace qualche istante. "Questa comunicazione non ha mai avuto luogo. *BIIIIP*" La comunicazione viene interrotta. Riesci ora a sentire di nuovo le altre voci, ancora confuse. Nuntius cerca di replicare,ma la prima voce non dà alcuna risposta,la comunicazione è stata chiusa.Le altre voci si accavallano. "Ancora Confratello Nuntius,ho avuto interferenze,ora vi sento chiaramente,voi mi ricevete?Ripeto,mi ricevete?" L'EVA si alza definitivamente in piedi. Malgrado il rumore causato dai suoi spostamenti, tuttavia, riesci a sentire in lontananza un rumore di passi che si avvicinano di fretta. "Ben*CRRRR*tius. Vuoi spiegarmi di co*CRRRR*vi parlando prima?" Meglio aggirare il discorso "Nulla.Interferenze.Ha smesso di bere quell'alcoolizzata di Kasturagi?" "Bas*CRRR*on tollero questa confid*CRRRR*ai parlando con il Direttore Operativo della NERV*CRRRRR*onsiglio di assumere un atteggiamento più appropriato, se desider*CRRR*ferire con noi" E' un vero miracolo:sono le 16 e Katsuragi non è ancora ubriaca.Detto ciò,vi consiglio di chiedere spiegazioni al vostro direttore su quanto custodite e quanto avete fatto a Rei Ayanami." "Sembra che tu sapp*CRRRR*olte cose su di noi. Pens*CRRR*he dovremmo fare un bel discorsetto a quattr'occhi. Shin*CRRR*ta arrivando una squad*CRRR*ecupero. Impedisci che il nos*CRRRR*mico commetta qualche idiozia." Il pilota sembra ancora in uno stato confusionale. "Cosa ha*CRRRR*Rei? Dimmelo!"" I passi di prima si stanno avvicinando. Sono non meno di sei persone. "Nah,io non faccio scherzetti.Sono mansueto.Ma non toccatemi le armi,o vi faccio capire il senso letterale di "cioncato"" L'enorme robottone inizia a protendersi goffamente verso il confratello "Ti ho ch*CRRR*osa hanno fatto a Re*CRRR*ispondimi!" "*CRRR*ieni la calma, Shinji!" "Sfiorami e sei fottuto.Quando arriva 'sta squadra?" Seppur lentamente, la mano dell'EVA continua a muoversi verso di Nuntius. Le interferenze radio si intensificano sempre più. Sente che il ragazzo mugugna ancora qualcosa ma non riesci a cogliere alcuna parola, anche se capisci che è alterato. Anche la voce femminile interviene più volte ma non riesce a cogliere che pochi spezzoni. L'unica cosa sensata che riesce a sentire è "SHINJI!". Dalla strada a destra giunge una decisa ingiunzione: "FERMO DOVE SEI! Posa quell'arma e metti le mani bene in vista!" Voltandosi Nuntius vede due uomini in divisa nera. Uno - quello che ha parlato - ha un megafono in mano, l'altro sta puntando contro una pistola. I rilevatori del Cassius identificano altri quattro individui nascosti (due dietro un furgoncino, uno a terra dietro un bidone dell'immondizia, un altro dietro un'automobile), tutti presumibilmente armati. Sono a circa 50 metri da lui. "l'arma viene con me.Sono pronto a seguirvi senza fare resistenza.O a patto che l'arma mi sia riconsegnata subito dopo l'entrata alla base" "Non sei in condizione di trattare." Esita un attimo. "L'arma ti verrà riconsegnata. Al momento opportuno" L'EVA nel frattempo si è fermato. "mi permetto di dissentire.Ma consegno l'arma,non verseremo oggi il sangue dei figli di Dio." Mette a terra l'arma "Vi avverto per la vostra sicurezza che so combattere benissimo anche senz'armi.Non stuzzicatemi" L'uomo che ha parlato fa un gesto. I due appostati dietro al furgone escono dal riparo e vengono incontro al Confratello, tenendo bene in vista le pistole. Gli altri restano dove sono. Arrivati abbastanza vicini, uno allontana con un calcio il Confutator, mentre l'altro continua a puntare la pistola alla testa. Si Riesce a distinguere un logo rosso - che sembra essere la metà di una foglia - sulle loro divise. "in fretta,prego" Quello che ha allontanato il Confutator fa una rapida perquisizione. Si ferma ad esaminare l'Obliterator - che attualmente è nella sua forma naturale e non di arma -, poi lo rimette al suo posto - nella fondina. Sembra perplesso per le molte apparecchiature che hai addosso, ma alla fine non toglie niente. Terminata la perquisizione, raccoglie il Confutator, poi, spingendo Nuntius nella direzione da cui sono arrivati, esclama "Bene. Ora muoviti, avanti" "Andiamo" Nuntius viene condotto lungo la via da cui sono arrivati, e poi in una serie di vie secondarie. Grazie al Cassius rileva che gli altri quattro agenti si mantengono a distanza, tenendolo sempre sotto tiro. In lontananza sente il rumore di altri enormi macchinari che stanno probabilmente portando via l'EVA danneggiato e la creatura abbattuta. Dopo circa una decina di minuti di cammino, giungono davanti a quello che sembrerebbe un accesso della metropolitana, una scala che scende sotto il piano stradale, conducendo a un portello sigillato e corazzato. L'uomo che aveva preso il Confutator digita una combinazione su un pannello a muro; il portello si spalanca tra sbuffi di vapore. Nuntius viene condotto attraverso numerosi ambienti della città sotterranea, alcuni abbandonati, altri modernissimi e frementi di vita. Viene infine portato in un corridoio buio e spoglio, su cui si aprono poche, strette porte di metallo. Il suo occhio esperto nota facilmente la presenza di numerose telecamere negli angoli bui. Viene fatto fermare davanti a una porta esattamente uguale a tutte le altre. Uno dei due soldati la apre, rivelando una lugubre sala arredata solo da una lunga panca di metallo. "Entra là dentro e togliti l'armatura e tutto l'equipaggiamento. E fai in fretta." "Hm" Fa come gli dicono,e si siede sulla panca.Dopo essersi un po' riposato, Nuntius dice"dove andiamo di bello?",dico,con un tono tra lo sfrontato e l'allegro Uno dei due lo spintona avanti. "Tu cammina," dice semplicemente, indicando davanti a sè col fucile. "Sono qui apposta,soldato" mentre cammina,Nuntius osserva il GeoFront e la sua struttura Non c'è molto di visibile, siccome vi trovate in un corridoio chiuso (e anche piuttosto buio...). Comunque, non viene fatto camminare molto a lungo. Dopo pochi minuti lo fanno fermare davanti a una porta. "Entra," ingiunge il soldato. "Sei atteso. "Perfetto" Entra nella sala,e mi guardo intorno La porta viene nuovamente chiusa alle sue spalle. Una forte luce lo investe. La stanza è spoglia e poco spaziosa; all'interno c'è solo un tavolo bianco rettangolare, dritto di fronte a lui, al quale sono sedute tre donne: al centro, una ragazza affascinante, con un abito nero e una giacchetta rossa, con capelli di un insolito colore violaceo, che lo squadra con espressione severa; alla sua destra una donna bionda, in camice bianco, dall'espressione fredda e distaccata; alla sua sinistra, invece, un'altra ragazza in uniforme bianca, china su un taccuino. Alle loro spalle ci sono altri due soldati in uniforme nera, in attesa. Nuntius nota facilmente una strana lucidità nella parete alla sua destra, che suppone debba essere in realtà un vetro schermato. La donna dai capelli viola si schiarisce la voce. "Confratello Nuntius, suppongo," "suppone esatto.Buon segno,significa che ha lasciato perdere la birra almeno in orario di lavoro.Dottoressa..." Saluta la donna bionda con un cenno del capo "Chi è l'ameba col taccuino? "CONFRATELLO NUNTIUS!LA INVITO NUOVAMENTE A TRATTARMI COL DOVUTO RISPETTO!" Nuntius scoppia in una risata fragorosa di beffa,nei confronti di quelle marionette.La mente umana,pensa,è davvero malata. "Come desidera",dice. "Ci sono delle domande a cui devi rispondere" "Ok ma prima io:chi c'è dietro al vetro?Pensavate davvero di ingannarmi?" Un silenzio imbarazzato aleggia.Le tre donne si scambiano sguardi impauriti, ma poi convengono che è il caso di mostrare al loro "ospite" chi si nasconde dietro al vetro. Premendo un tasto,la donna bionda schiarisce il vetro.C'è un uomo con spesse lenti, dei guanti bianchi, un'uniforme scura e un accenno di barba.Alle sue spalle,un uomo anziano con un un'uniforme dal colore verde mimetico. Nuntius deve pensare velocemente: ha interferito troppo,ci vuole un piano... Si alza,si toglie il casco e si avvicina alla donna bionda.La donna parla ma l'assenza di traduttore rende le sue grida incomprensibili.Certo,vedersi arrivare una massa di muscoli alquanto inviperita addosso non dev'essere una bella esperienza,tant'è che le guardie armate si fanno avanti.Con un gesto della mano Nuntius cerca di calmare la donna,e le porge il casco da indossare. Dopo una breve attesa,la donna lo indossa. "Dottoressa Ritsuko,finchè lei ha il casco,possiamo comprenderci a vicenda,ma nessun altro ci capisce" "A che pro?" "Le è chiaro,credo,che le guardie, l'ameba e il Maggiore non sono a conoscenza del progetto di clonazione di Rei" La donna sbiancò.Nuntius sapeva che non doveva diffondere troppe informazioni,e le stava infatti centellinando "Vuoi vendere il tuo silenzio?" chiese ad un tratto la donna "No",risponde Nuntius seccamente."Metta solo una buona parola con Gendo",dice strizzando l'occhio.Poi le toglie il casco. La donna si allontana ed esce.Conferisce in privato con Gendo,che si avvicina allo schermo "Confratello Nuntius,quali sono le sue richieste?" Nuntius ci pensa un attimo.Il suo maestro gli ha insegnato che quando si negozia alzare troppo la posta può essere controproducente. "Tre cose:primo,voglio il mio equipaggiamento indietro IMMEDIATAMENTE." "Concesso" "Bene.Ma ora sta a voi decidere: volete o non volete il mio aiuto?" "Credo",dice l'uomo anziano alle spalle, "Che ormai non abbiamo altra scelta" "Non è necessariamente un male:quando si ha un'unica scelta,non c'è il rischio di fare quella sbagliata" "Siamo fermi ad una sola richiesta" disse l'uomo con la barba."Quali sono le altre due?" "Beh,le altre due mi paiono piuttosto ragionevoli:mi serve una stanza in cui dormire e del cibo,anche poco,da mangiare" Forse per una vendetta personale,la donna bionda si avvicina a Gendo e gli bisbiglia qualcosa all'orecchio. L'uomo ride compiaciuto "A questo provvederà il Maggiore" Nuntius e Katsuragi si alzano insieme e dicono "COOOOOOOOOOOSA?" "Mi spiace Confratello Nuntius.Mettiamola così:è la volontà di Dio" "Prevedo un orribile pomeriggio...e va bene,ultima richiesta,e questa volta niente colpi bassi:una mappa del GeoFront e una chiave d'accesso UNIVERSALE.UNIVERSALE,ok?U-N-I-V-ER-S-A-L-E,U come Universo..." "Ok ok abbiamo capito.Per questo dobbiamo consultarci" Segue un'animata discussione.Impossibile capire chi è pro e chi è contro.Alla fine i tre si girano "Abbiamo deciso:avrai quanto chiedi,ma sarà una scheda temporanea da 30 giorni.Poi,dovrai prenderne una standard." "Accetto.Quindi questo è quanto." L'intero gruppo esce dal bunker per conferenze.Appena uscite,le guardie si pongono a protezione dell'uomo con la barba. Nuntius,Katsuragi e la Dottoressa fanno un tratto di strada insieme.A un certo punto,in un corridoio, Nuntius viene fatto fermare.Le guardie gli portano il suo Obliterator e il Confutator. Nuntius li rinfodera ed esce dalla stanza.In fondo al corridoio vede una ragazza dai capelli rossi e gli occhi chiari.Si gira verso Katsuragi e dice "Dio,ti prego no!Torturatemi,seviziatemi,calciatemi,deridetemi,ma vi prego,tutto,ma non lei!"mentre indica la ragazza La donna dai capelli viola ghigna."Asuka,vieni qui a conoscere il nostro nuovo amico!",questo mentre Nuntius con chiari gesti della mano fa segno di no.La ragazza si avvicina,e con aria sprezzante chiede "Ci sono novità?".Brusco,Nuntius ribatte "Sì, sei una rompiscatole!" La ragazza, arrabbiata, tira un calcio negli stinchi del Confratello,ma poi ritira la gamba e saltella,probabilmente si è fatta male sbattendo sui parastinchi."Chi sei e cosa vuoi?" "Troppa gente oggi mi ha fatto questa domanda".Nuntius si gira verso il Maggiore."Andiamo a recuperare quel pattume ambulante di Shinji?""Ehi,non risparmi i complimenti vedo"La ragazza guarda con un'espressione malvagia Asuka "Vuoi venire con noi,Asuka?" "Ah no,non sono interess..." la ragazza non finisce la frase che Katsuragi la colpisce con il gomito "Ahia!Volevo dire certo che vengo".A denti stretti,Nuntius dice a alla donna dai capelli viola "Questa...me...la...paghi" Nuntius e le due ragazze avanzano per un corridoio, poi svoltano a sinistra, poi ancora dritto,a destra, a sinistra...un vero labirinto. Una vera tortura.E la ragazza dai capelli rossi continuava a vantarsi "Ah,se ci fossi stata io...io sì che sono capace!Avrebbero dovuto mandare me,io sono molto più brava,e molto più competente!" Nuntius,alquanto seccato,si gira verso la ragazza e dice "Ok bella, la riserva di pazienza per oggi è terminata.Vantati ancora un'altra volta,una volta sola,e io ti IMPALO.Sono stato chiaro?" La ragazza,infastidita,si gira e borbotta tra sé e sé. Finalmente,dopo centinaia di corridoio,più o meno lunghi, arrivano in infermeria.Il ragazzo corrisponde perfettamente al report che Nuntius aveva letto alla Cattedrale."Tutto bene Shinji?"dice "S-Sì,tutto in ordine,ho ancora un po' di dolore alla pancia,e...non riesco a camminare senza stampelle" "Ok.Dài,torniamo a casa.Ah, conosci il Confratello?E' quello che..." "Ti ha parato il deretano nella battaglia",si intromette Nuntius."E occhio a non infastidirmi,ché ho il grilleto facile" "tu mi devi ancora delle spiegazioni!" "Io non ti devo proprio nulla.Sei sceso da quel coso, e ora non conti più nulla.Non sei neppure una minaccia." Il ragazzo stava per controbattere,ma la donna lo zittisce.I 4 fanno la stessa strada alla rovescia, per uscire dalla base. La ragazza dai capelli rossi inizia a parlare a metà strada "Comunque,se ci fossi stata io..." Non fa in tempo a terminare la frase che il Confratello Nuntius la interrompe.Estrae rapidamente l'arma obliterator che trasforma in una pistola e la punta alla tempia della ragazza "Se ci fossi stata tu sarebbe stato un disastro.I tuoi tassi di sincronia sono ai minimi storici.E ti avevo detto di non fiatare". La ragazza mortificata torna in silenzio.Nuntius e' visibilmente compiaciuto del suo risultato: i due ragazzi sono tristi e depressi,"Ed è cosa buona e giusta" pensa La strada fino alla macchina della donna dai capelli viola è lunga,tortuosa e intricata.Lo stesso Geofront sembra un labirinto...ma per imprigionare quale Minotauro? Il Confratello Nuntius,estraneo a quell'ambiente,è guardato in maniera strana, ma del resto è perfettamente normale, dato che solo una volta prima di allora un perfetto sconosciuto aveva sceso con il Maggiore le profondità del rifugio. La macchina era di un blu scuro.Qualcosa l'aveva danneggiata in modo superficiale,ma le riparazioni erano avvenute in maniera molto dozzinale,con nastro adesivo. "Questa macchina",dice Nuntius,"è probabilmente più pericolosa di un'EVA" "Intendi dire che non so guidare?" "Anche"aggiunge Nuntius divertito. I ragazzi salgono sui sedili posteriori,mentre il Maggiore e il Confratello siedono davanti. La macchina inizia a salire verso l'alto,e dunque verso la strada.Quando in fondo si vede già una luce,il Maggiore accende il motore.Tutt'ad un tratto,il Confratello si ricorda di quello che ha in tasca. "Ehi,stupidotto,credo che tu tenga a questa cosa",dice mettendo in mano al ragazzo un pezzo di corazza dell'EVA. "Grazie",dice Il viaggio prosegue tranquillo,se non per qualche sbandata che fa infuriare molto il Confratello,e che gli fa formulare a voce alta diverse ipotesi sui metodi con i quali il Maggiore ha ottenuto la patente. Un silenzio tombale alberga nella macchina.Un momento perfetto per Nuntius, che adora riflettere, specie in silenzio. L'idilliaco momento di pace è rotto dal Maggiore "FORZA!SU CON LA VITA!OGGI CUCINO CIBO FRESCO!" "Per me puoi cucinare anche sterco,tanto per me è digiuno oggi." "Grazie Confratello,sei qui da poche ore e riesci perfettamente a valorizzare i nostri sforzi" "Oh,non c'è di che!" Dopo il tentativo fallimentare di Katsuragi di avviare una conversazione, il viaggio prosegue in silenzio. Arrivati ad un complesso di appartamenti,i quattro scendono dall'automobile e si incamminano. "Corridoi,corridoi,corridoi...sono sull'orlo dell'esasperazione!" "Pensa che per arrivare a casa lo devo fare tutti i giorni!" "Lo fai sembrare un problema mio!" "EBBASTA!"dicono i due ragazzini all'unisono,probabilmente stanchi dei battibecchi. La casa è piccola, ma è provvista di quanto serve:c'è una stanza da letto per il Maggiore e una per i due ragazzi.Nel salotto, un ampio tavolo è evidentemente adibito ai pasti,ma i ragazzi lo utilizzano per eseguire i loro compiti per casa. Il maggiore si mette a cucinare,cibo fresco come promesso,mentre Nuntius si raccoglie in preghiera. Dopo un'oretta circa la voce del Maggiore richiama l'attenzione del Confratello.La tavola è imbandita con ogni delizia,e lui si avvicina. Dentro di sé,il Maggiore ridacchia,pensando che alla fine Nuntius non abbia resistito,lui invece semplicemente mette la mano in un segno di benedizione (quello con le tre dita,NdR)e dice "Benedici questo cibo,Provvedi per chi ne manca",poi si allontana e si siede sul divano. Sente dietro di se il rumore della lattina che si apre,e del liquido all'interno che viene sorseggiato.Katsuragi sembra soddisfatta del gusto del suo alcoolico,e mentre pronuncia ancora parole di lode,Nuntius mette mano alla pistola. Appena sente nuovamente il rumore di una lattina aperta,si alza e spara sulla lattina,che salta dalle mani della donna. Il maggiore si lascia sfuggire un gemito di dolore,e muove la mano. "Ahia!Perchè lo hai fatto?" "Non dare un brutto esempio ai ragazzi." La cena continua a svolgersi normalmente,ma Katsuragi evidentemente ha troppo bisogno di altra birra,perchè apre un'altra lattina. Stesso copione di prima,ma stavolta il Confratello aggiunge "E ti avevo avvertito!" A fine cena,i tre si siedono sul divano. "Ahem...Confratello Nuntius,abbiamo un problema" "Dite pure" "Abbiamo solo due letti...nel primo dormo io,nell'altro i ragazzi...come facciamo?" "Nessun problema,dormo sul divano" "A dire il vero..."si intromette la ragazzina "questo qui deve aver fatto un voto di castità, mi sentirei più sicura se ci fosse lui invece che quel maniaco di Shinji!" "In primis una Confraternita è quasi sempre laica,e questa non fa eccezione,che io faccia astinenza volontaria è una decisione mia.In quanto a dormire con te,beh, piuttosto mi amputo un piede" "Allora potresti dormire con Shinji!" "Piuttosto mi amputo DUE piedi" "Che simpatia!Allora è deciso,rimane lo status quo ante" La compagnia si divide,ognuno va verso il suo letto,con Asuka che si lamenta,probabilmente in tedesco, della sua sorte dell'occasione mancata. Il giorno dopo,Nuntius,in genere un mattiniero,si sveglia per ultimo.In uno stato di dormiveglia,capisce che c'è un'altra voce sconosciuta che dialoga,verso la quale la ragazzina sembra mostrare ammirazione."Bingo" pensa tra sé e sé Aspetta il momento opportuno,poi sbuca dal retro del divano emettendo un suono gutturale.Le conseguenze sono il rovesciamento di tutte le tazze di latte e il soffocamento di Asuka spaventata. "CONFRATELLO NUNTIUS!" gli urla il Maggiore. L'altro uomo,arrabbiato,si alza e si rivolge al Maggiore "Ah,ora capisco perchè mi respingevi!Beh,mi auguro siate felici!" "Ma cosa diamine dici!" "Ah...quindi...tu...e lui..." "Lui è qui per collaborare.O per fare scherzi di cattivo gusto." Nel frattempo Asuka si era ripresa."Bene,ragazzi, preparatevi, oggi vi accompagno io a scuola" a seguito di questa affermazione,la ragazzina dai capelli rossi si mostrò visibilmente contenta,sebbene avesse ancora colpi di tosse a causa di qualche briciola che le era andata di traverso "Oh,se non le dispiace le faccio compagnia.A proposito,non mi sono ancora presentato,mi chiamo Nuntius" dice il Confratello, porgendo la mano destra. L'altro uomo ricambia la stretta di mano, e risponde "E io sono..." "il signor Kaji, lo so già." "Bene, in macchina ci sono quattro posti,dunque se vuole accompagnarmi, aspettiamo i ragazzi" Dopo aver finito di mangiare, i quattro si dirigono alla macchina, e di nuovo Nuntius si mette sul sedile anteriore al fianco del guidatore. La strada fino alla scuola non è particolarmente lunga, ma sicuramente andarci con la metropolitana,o peggio con il Maggiore non dev'essere molto piacevole,pensa Nuntius. Arrivati a scuola, i ragazzi scendono e salutano l'uomo,che riparte verso il rifugio. "Allora,signor...confratello...Nuntius,giusto?Cosa la porta q..." l'uomo non finisce di parlare che Nuntius gli punta addosso l'obliterator-pistola. "Stia tranquillo e accosti,dobbiamo parlare" L'uomo fa come Nuntius gli chiede,ed esce con le mani in alto "No,no le ho detto di stare tranquillo!Stiamo solo facendo una chiacchierata" "Ma certo, come no" "La prenda come una misura preventiva.Se lei mente, si trova impallinato.Iniziamo:quando Asuka è arrivata qui in Giappone,cosa aveva nella valigia?" "Nulla!",risponde,visibilmente agitato. "Ne è sicuro?"Chiede Nuntius,puntandogli addosso la pistola Silenzio. "Andiamo, lo so benissimo cosa portava.Se lei lo ammette sarà meglio per tutti." "E va bene, avevo con me l'embrione dell'Adam,e allora? Sa cosa succederà se tutto andrà secondo i piani della NERV e del Comandante Ikari" "Ovvio.E' lei che non lo sa"ribatte Nuntius. Si era inventato una balla convincente a proposito, per plagiare l'uomo e convincerlo a stare dalla sua parte "Allora me lo spieghi!" "Tramite un antico rito,l'intera SEELE,l'alta dirigenza NERV e ora Gendo si sono legati all'Adam.Ora,in seguito ad un Third Impact controllato come vorrebbero loro,per l'umanità sarebbe la fine,eccezion fatta per loro che ascenderebbero al livello di Dio" "Non è vero!" "Ah sì? beh,allora se sbaglio su questo, mi sarei dovuto sbagliare anche sul contenuto della sua valigia!Ci pensi, le avevano ordinato di evacuare la nave a tutti i costi in caso di pericolo per la valigetta.Inoltre,se lei accetta di seguirmi, le dimostrerò che gli intenti di Ikari mi sono ben chiari" "D'accordo,staremo a vedere",dice l'uomo salendo in macchia "Quindi?" chiede "Si va al GeoFront?" "Sì,nella sua più buia profondità" Arrivati al GeoFront, scendono con la macchina con la procedura opposta rispetto a quella usata dal Maggiore per salire, ovvero una sorta di sistema di scale mobili. Abbandonata la macchina, Nuntius apre la cartina e mostra una cosa a Kaji. "Guardi qui." dice "C'è una scala in discesa,che non porta da nessuna parte!Paradossale vero?Venga con me, le faccio vedere" Segue una scarpinata attraverso corridoi lunghissimi, cambi di direzione e molte, moltissime scale.Giungono infine alla "Rampa verso il vuoto". "Ecco qui le scale del mistero.Che facciamo,le scendiamo?" "Siamo qui apposta", risponde l'uomo un po' agitato In fondo alla tromba delle scale,c'era una porta con la scritta "Terminal Dogma" "Benvenuto all' Heaven's Door.Vediamo se la mia tessera..."Dice Nuntius mentre passa la sua tessera attraverso la feritoia di autenticazione "Niente,sono stato giocato!Questa tessera non funziona!" "Proviamo la mia" dice l'uomo Anche stavolta la porta pare non aprirsi. "Proviamo così" Nuntius muta l'Obliterator in un martello,e rompe con esso la feritoia di autenticazione Le porte si aprono. "Con le buone,commenta il Confratello,si ottiene tutto!" I due uomini fanno dei passi avanti, prima di trovarsi davanti ad un essere enorme e repellente alla vista. Inchiodato orribilmente ad una croce,aveva un foro sul petto. Kaji sembrava esterrefatto."Come facevi a..." "Sapere di questo?Sapevo anche che mentivi, quando facevi finta di non sapere cosa ci fosse qui giù.Allora, cosa vuoi fare? Vuoi lasciare che si prendano gioco di te?" "Ma come fa a sapere queste cose?" Nuntius si trova spiazzato.Poi prende una gemma di una collana che gli aveva regalato il suo maestro,e dopo averla benedetta, dice "Questa pietra...vede la verità, che lei ci creda o meno." "D'accordo, mi pare chiaro che lei ne sa molto più di me.Intanto cosa facciamo?" Nuntius imbraccia il Confutator e recita una cantilena in latino.Poi colpisce l'essere crocifisso,spappolandone il corpo che si dissolve. "Adesso le spiego il piano.Ricordi che da noi dipende il destino dell'umanità" La vera umanità, pensa Nuntius mentre dice questo. "Lei va a chiamare il Maggiore Katsuragi.Io invece devo parlare con la dottoressa Akagi.Ci vediamo al laboratorio" "D'accordo, e ora andiamo" Dopo aver salito le scale, i due prendono strade diverse.Nuntius si ricorda che Kaji non ha una mappa, ma poi pensa che evidentemente lui conosce il Front molto bene. I corridoi iniziavano davvero ad esasperarlo.Si ricorda di quando, ancora bambino, la milizia di di ribelli aveva attaccato la città.Lui era scappato attraverso corridoi molto più lunghi,ma questi erano particolarmente fastidiosi. Finalmente giunge al laboratorio di analisi della dottoressa. Lei lo vede e lo riconosce. "Salve confratello, come va?" Nuntius non le lascia il tempo di rispondere, si toglie il casco e glielo porge, segno che devono parlare in privato. La donna lo indossa. "Dottoressa Akagi, lei sta commettendo l'errore di sua madre." "Quale?" "Lei pensa che Gendo, quell'uomo, abbia un'anima.Invece si sbaglia. Tratta tutti come oggetti,lei compresa" La donna arrossì,e si chiuse per un po' in silenzio. Nuntius sapeva che doveva trovare una spiegazione a quell'affermazione. Ancora una volta decide di usare la gemma attaccata alla collana. "Questa",dice"è in grado di leggere i sentimenti della gente nei confronti delle altre persone"Certo,pensa tra sé e sé, la prossima volta mi invento che è in grado di abbattere un Angelo. "Come no!"dice la donna. Nuntius per un attimo teme che la donna abbia capito il bluff, poi le dice "Guardi lì: quelle sono macchine di cui quasi nessuno sa l'esistenza, e combattiamo contro esseri sconosciuti ai più.Ora lei si prende il lusso di non credere a questo?" "E va bene, hai ragione, ma sono certa che in fondo...forse..." "Forse nulla.Si fidi di me, non mi sono mai sbagliato. Chiami il comandante con una scusa, le dimostrerò che è un falso" La donna rende al Confratello il casco, e chiama tramite un telefono interno qualcuno, probabilmente il comandante. Nel frattempo giungono Kaji e il Maggiore Katsuragi. "Cosa c'è,perchè mi ha chiamato qui?" "Appena il comandante arriverà, glielo mostrerò." L'attesa non è lunga.Dopo pochi minuti, l'uomo giunge "Confratello Nuntius, la dottoressa Akagi mi ha detto che lei ha delle novità." "Certo.Avrei intenzione di chiederle di togliersi i guanti" L'uomo rimane in silenzio per un po', poi chiede "Perchè?" "Per il motivo che lei immagina.Avanti, mi hanno insegnato questo detto:male non fare,paura non avere" "Voi..voi non capite.Sarà tutto controllato, è l'ultima speranza dell'umanità..." "Di cosa sta parlando,comandante?"chiede Katsuragi sgomentata "Lo lasci finire" dice Nuntius, "Saremo tutti un'unica cosa, saremo liberi!"Così dicendo, l'uomo si toglie i guanti, mostrando l'embrione dell'Adam impiantato in una mano Tutti si allontanano ed inorridiscono. "Ma cosa..."inizia Ritsuko "L'Adam, il primo Angelo, lui vuole usarlo per causare il Third Impact.Ecco perchè le parlava spesso.Ecco perchè le ha chiesto di clonare Rei" "Rei clonata?Ecco di cosa parlava!" "Non adesso",dice Nuntius interrompendo Katsuragi. "Perchè,se come dice lei, è qualcosa di positivo, lei non ha detto nulla?" "Non avreste capito" "Io",lo interrompe il confratello,"Capisco solo che sei un traditore!" Detto questo, trasforma rapidamente l'obliterator in una spada,con la quale decapita l'uomo.Poi taglia il braccio al cadavere, e conficca nella mano la spada, che disintegra l'embrione La dottoressa, piegatasi, piange lacrime disperate. Nuntius le mette una mano sulla spalla, dice "Sa cosa fare.Distrugga i cloni" La dottoressa fa un cenno di assenso, poi si rivolge alla collaboratrice "Va' nel laboratorio,adesso hai il permesso di entrarci.Spegni tutti i macchinari" L'intero GeoFront è sossopra dopo la notizia del tradimento del comandante. Katsuragi sembra non avere pace. Nuntius le si avvicina, e le dice "Deve essere forte.il peggio sta per venire" Intanto Kaji decide di andare a prelevare i ragazzi dalla scuola, dopo aver fatto la promessa di non dire ancora nulla a Shinji e Asuka. I ragazzi arrivano al GeoFront,e l'alta gerarchia lì presente, composta dal vice-comandante Fuyutsuki, sconvolto per l'accaduto, il Maggiore Katsuragi e la dottoressa Akagi sembra aspettarli. Dalle loro spalle compare Nuntius, che dice "Shinji...è l'ora di fare i conti" Il discorso di Nuntius viene interrotto dalla sirena di un allarme e da una luce rossa "Un Angelo!Siamo sotto attacco!" "Bene Shinji,la nostra discussione è rimandata.Entrate nell'EVA e abbattetelo" Un ragazza che Nuntius non aveva mai visto, dalla pelle pallidissima, con gli occhi rossi e i capelli azzurrini li raggiungeva "Vengo anche io?" chiede Asuka "No"risponde secca Katsuragi "il tuo tasso di Sincronia è troppo basso" La ragazza si siede triste, mentre Shinji e la ragazza dai capelli blu,che Nuntius identifica come Rei, salgono negli EVA. Dopo essere stati lanciati dalle rampe,i due macchinari affrontano la bestia. Una lotta titanica,e alla fine Rei si sacrifica per distruggere l'essere. Quando Shinji scende dal macchinario, è davvero affranto. Nuntius in lontananza batte le mani. "Complimenti Shinji, una recita perfetta" "Quale recita?" "Un attimo" Nuntius si gira verso l'alta gerarchia "Tutti mi state ascoltando?" "Certo,vada avanti" "Fin dall'inizio lui"dice Nuntius, sperando che il bluff regga"ci ha ingannato tutti.Come il padre.Infatti era in combutta con lui" "Cosa?Ma cosa dice?Cosa ha fatto mio padre?" "Taci,traditore!"dice Nuntius, tirandogli uno schiaffo. "Costui vi ha tradito.Ma dovete scegliere:a chi credete?A me o a lui?di chi vi fidate davvero?" Stavolta è Katsuragi,e non la dottoressa Akagi, ad essere sconvolta. Nuntius si gira verso il resto dell'alta gerarchia.Fuyutsuki gli fa un cenno d'assenso. Imbracciata la spada, Nuntius mozza di netto la testa di Shinji,e ne prende la testa in mano. Improvvisamente scoppia un incendio.Il laboratorio.I macchinari di clonazione e stasi stavano collassando,erano stati spenti male. Nuntius clicca su un tasto dell'Incarnator.Dopo pochi secondi, sente "Richiesta di trasferimento dimensionale accettata" "trasferimento dimensionale?" un timer appare sull'incarnator,e segna 15 secondi. Con una velocità sorprendente, Nuntius carica avanti e squarcia il ventre di Ritsuko.Poi si gira e prova ad assaltare Asuka,ma Kaji si frappone tra lui e la ragazza.Viene tagliato in due "CONFRATELLO NUNTIUS,COSA STATE FACENDO?" urla Katsuragi. Nuntius guarda il timer:3 secondi.Ride malvagiamente e dice "Ci rivedremo,Maggiore" EPILOGO La coscienza di Nuntius per qualche secondo rimane ferma nel mondo di Neon Genesis Evangelion. Asuka si chiede per cosa continuerà a vivere, e Katsuragi risponde che vivranno entrambe per la vendetta che Nuntius ha promesso loro Nuntius esce dall'Animus con in mano ancora la testa di Shinji. "Bentornato,Venerabile Confratello" lo saluta Lucius "E' un piacere risentirvi, Lucius.Ho un favore da chiederle" "Chieda pure" "Questa testa"dice Nuntius indicando quella che ha in mano. "Estragga il teschio.Voglio usarlo come coppa personale per bere" "Sarà fatto" Durante l'ora di cena,l'acqua viene servita a Nuntius nella coppa che aveva chiesto.Era stata sterilizzata e rinforzata con metallo oblivion, usato anche per gli obliterator. Cena insieme a Hieronimus, suo maestro. "Ah,lì dentro ho fatto un vero casino.E pensare che si fidavano..." "Non scordarlo Nuntius:anche l'umanità si fida di noi.Un'anima loro persa,tre delle nostre salvate." "Ha ragione maestro" "No, non ho ragione.I dubbi sono una cosa comune.L'importante è non smarrire mai la strada" Nuntius osserva la sua nuova coppa.La strada gli è stata sempre chiara
  
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