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Autore: Piccola_Hermione2    03/05/2010    7 recensioni
< Certamente, Ronald. > si voltò verso lui e gli sorrise dolcemente < Io chiedo il divorzio > gli disse sempre sorridente, come se fosse la cosa più normale del mondo
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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COME D?INCANTO 2222222222222222222222                                                *Come d'incanto*
Hermione sospirò pesantemente entrando nella cameretta della bambina.. lei e Ron avevano deciso di colorare le pareti d'azzurro per due motivi: 1) Non volevano sapere il sesso del bambino prima della nascita e avevano constatato che il celeste era da loro preferito 2) Anche se fosse nata femmina - cosa che accadde - non avrebbero sopportato una barbie girl come bambina, pazza per il fuxia e tutta fashion. No, decisamente no. E poi, alla piccola Roseline andava più che bene così.
< Rose tesoro, svegliati. > la chiamò la madre, aprendo le tende e alzando la tapparella
< Mamy... > mugugnò la bimba < Oggi è Sabato, non devo andare all'asilo > fortunatamente aveva ereditato l'intelligenza di Hermione ,  e non la stupidaggine e la testardaggine acuta come Ronald pensò
< Si, lo so > sbuffò < Ma ho da fare, oggi. E tu andrai da nonna Christal > rispose sbrigativa.
Sapeva benissimo che la bambina amava di più la compagnia della nonna paterna, Molly Weasley, ma non poteva certo lasciarla a lei dopo che aveva piantato Ron in asso, seppur con la consapevolezza che l'avrebbe egualmente aiutata, stata vicino, si sarebbe presa cura della bambina e poi.. dopotutto la colpa non era la sua. Ma non se la sentiva davvero
< Mmm... > la piccoletta emise un grugnito contrariato ma decise di dar retta alla madre e alzarsi
< Che cosa metto? > domandò stropicciandosi gli occhietti lucidi
< Tieni > la donna le porse una mini-gonna a quadri rossi e neri, con un leggero strato di tulle nero sotto, e una magliettina del medesimo colore con delle paiettes rosse.
La lavò e poi la bimba si vestì, intanto Hermione si preparò e indossò un jeans stretto a vita bassa con una semplicissima t-shirt viola, legandosi i capelli in una coda alta terminando col fare due codini alla bambina.
Quest'ultima aveva ereditato i capelli nocciola riccioluti della madre e gli occhi azzurro intenso del padre.
< Forza Rò! E' tardi tesoro! > la riprese, chiudendo la zip della borsa e aprendo la porta principale
< Eccomi! > esclamò la Weasley, correndo fuori
< Hai preso Teddy? > chiese poi Hermione con aria stanca
< No! Teddy! > urlò la piccoletta e si catapultò a prendere il suo orsacchiotto di peluche
< Ora possiamo andare ! > annunciò decisa, sfornando un sorriso a 32 denti che presto coinvolse anche la mamma.
Inutile dirlo, Rose era la sua vita... Hermione non ce l'avrebbe mai fatta senza lei, era stata sicuramente la cosa più bella che lei e Ron avessero fatto insieme... anzi, era la cosa più bella, senza ombra di dubbio.
D'altronde era lei che riscaldava le sue giornate con la sua voce, la sua allegria, le sue risate, era lei che si ricordava di accendere la luce negli attimi più tetri e cupi della sua vita, era sempre stata lei. E lo sarebbe per sempre stata.
Si misero in macchina e in un batter d'occhio arrivarono presto a casa dei signori Granger.
* Dlin Dlon *
< Hermione, come stai tesoro? > Christal l'abbracciò e poi prese in braccio la piccola
< Ciao amore di nonna > le stampò un dolce bacio sulla fronte e, fortunatamente, non notò la faccia schifata della bambina che arricciò il nasino imbronciata
< Entra un pò, su > la invitò a entrare, ma Hermione rifiutò
< No, mamma, grazie. Ma devo proprio scappare, ho molto da fare. Ora vado; ciao tesoro, torno presto, sta tranquilla > l'espressione della bambina si addolcì quando la mamma le diede un bacetto candido sulla guancia, per poi tornare disgustata quando la nonna ricominciò con le sue snervanti smancerie.
Hermione sorrise, il giorno prima era riuscita a trovare anche il tempo di parlare con un avvocato del divorzio e la cosa si era già del quasi tutto risolta.
A passo spedito camminò sino a due isolati più giù dove Ginny e Harry l'aspettavano a casa propria
Suonò il campanello e, una Lily con un faccione sorridente, si gettò al collo della zia
< LILY LUNA POTTER! > una ragazza dai lunghi capelli rossi fece capolino sul ciglio della porta e osservò con aria severa la figlia che si era rifugiata nei capelli della Granger
< Quante volte devo dirti che non devi aprire agli sconosciuti senza aver chiesto chi è e senza nemmeno aver chiesto il permesso a me o a papà! > le disse seriamente, staccandola dalla zia e mettendola a terra
< Hermione! Come stai? Ho saputo di Ron... > le sussurrò poi
< Emmh... bambini, perchè non andate a giocare,ora? > Albus, James e Lily annuirono e ritornarono nella loro stanzetta.
< Ciao Herm.. > Harry tutto spettinato, gli occhiali storti sul naso e un viso stanco era apparso all'improvviso salutando con ben poco entusiasmo all'amica
< Fatto l'ennesima nottata con Lily? > chiese Hermione, sorridendo impercettibilmente al suo migliore amico che annuì lentamente
< E' terribile.... non ricordavo che James o Albus fossero mai stati così, a dirtela tutta > ammise, soffocando un lungo sbadiglio.
La castana si lasciò sfuggire un risolino contenuto
< Non preoccuparti, Harry. Anche Rose è stata così fino all'età di 2 anni.. > lo rassicurò, battendogli una mano sulla schiena.
< Passiamo ad argomenti più seri > Ginny si fece improvvisamente seria e guardò Hermione dritta negli occhi
< Che è successo con mio fratello..? > chiese dolcemente
< Erano settimane che non tornava a casa la notte e la scusa era sempre quella... troppo lavoro, troppo lavoro.. buona si ma fessa no, Ginny. Mi ha preso in giro, ha giocato brutalmente con i miei sentimenti... sono stata male, molte notti piangevo e cercavo di convincermi che Ron non mi mentiva.. ma poi, quando si è inventato della vacanza di lavoro con Jasmine e lì allora ho capito tutto... una vacanza di lavoro?! Solo tuo fratello può trovare una scusa così stupida! > si lasciò sfuggire un singhiozzo e lasciò che una lacrima le rigasse il volto.
Ginny le prese le mani amorevolmente
< Sai che ti dico tesoro? Non ti merita. Hai fatto bene.. puoi trovare molto, molto di meglio. > le disse apprensiva.
Harry le sorrise e l'abbracciò
< Ha ragione Ginny, Herm. Non disperarti per Ron.. troverai un altro uomo sicuramente, sei una persona fantastica, sia esternamente che internamente > cercò di darle almeno un pò di sostegno, in quella brutta situazione.
Hermione tirò su col naso
< Grazie ragazzi...uh si è fatto così tardi! > esclamò osservando l'orologio che rintoccava già le 12.00
< Vuoi rimanere a pranzo quì? >
< No, devo andare a prendere Rose da mia madre > rifiutò cortesemente, portandosi con una mano i capelli all'indietro
< Puoi venire con lei quì dopo > insistè Ginevra, accompagnandola alla porta
< No davvero Gin, grazie. Questo pomeriggio devo andare a casa di ... una persona... con Rose. Ci ha invitate > mentì, non poteva davvero dirle che era Malfoy! L'avrebbero scambiata per pazza!
< Oh, d'accordo allora. Ci sentiamo presto! > salutò Ginny.
La donna corse a prendere sua figlia e quando l'ebbe fatto, tornarono a casa e mangiarono.
Il pomeriggio, alle 17.30 in punto, Hermione era sulla soglia di casa di Draco, e bussò
< Oh buongiorno Granger! Ciao piccolina, Scorpius è su, perchè non lo raggiungi? > Rose annuì vigorosamente e corse su per le scale
< Allora, ti và un caffè? > chiese, invitandola a sedersi al tavolo cosa che lei fece per nulla imbarazzata.
In fondo lei e Draco erano nemici, ma lei avvertiva che qualcosa in lui era cambiato.. a cominciare dal fatto che non aveva accennato alla parola mezzosangue.
< Mezzosangue, non mi hai risposto > come non detto... pensò Hermione sospirando
< Si Malfoy, grazie > passarono pochissimi secondi e Draco le porse la sua tazzina di caffè
< Zucchero..? > chiese, prendendo un cucchiaino d'argento e affondandolo nella zuccheriera
< 2 cucchiaini > precisò
< A te > disse semplicemente Draco, iniziando a sorseggiare il liquido..
..................................................Intanto in camera di Scorpius..................................................
 
< A te piace Mr Bean? Fà ridere un sacco,vero? > chiese Malfoy, sorridendo da un orecchio all'altro.
La piccola arricciò le labbra
< Io non conosco nessun signore di nome Bean... e anche se fosse, non mi farebbe ridere > rispose decisa, corrugando la fronte
< Come fai a dirlo? Non l'hai nemmeno mai visto! > continuò logico il bambino, scrollando le spalle
< Lo so e basta. Perchè so quando una cosa mi fà ridere.. e a me i signori non fanno ridere > il piccolo Scorpius sbuffò contrariato
< Ma non è un signore qualunque > disse con pazienza e calma
< E che avrebbe di tanto speciale? > domandò, alzando un sopracciglio in maniera scettica
< Il fatto che faccia ridere! > Rose alzò gli occhi al cielo
Questo bimbo è un caso perso... avrò molte cose da insegnarli!! pensò Rose, sistemandosi meglio sul letto
< Ma Scorpius, nessun signore fà ridere. Però ora che ci ripenso, i sette nani fanno ridere parecchio! > esclamò con aria perplessa, riponendo lo sguardo su Scorpius
< Non fà ridere un signore e dovrebbero fare ridere dei nani?! >
< Ma tu non li conosci! E poi sei cattivo a dire così, loro sono tanto buoni con Biancaneve! >
< Bianca chi...?! >
< BIANCANEVE! La principessa delle favole! > Roseline allargò le braccia, esausta
Come può un bambino essere così ottuso?! si domandò
< Noi non possiamo essere amici. Tu sei una femmina > Scorpius indicò Rose < Mentre io sono un maschio > terminò putando con un ditino se stesso.
Gli occhi della piccola Weasley si riempirono di lacrime
< Ma tu sei cattivo, sei tanto cattivo! > urlò Rose, scoppiando in lacrime.
Scorpius le si avvicinò spaventato e l'abbracciò
< Oh dai! Scherzavo, Rose.. è ovvio che possiamo essere amici! > la rassicurò stringendola a sè
< Non era uno scherzo divertente! Anche se ci siamo conosciuti ieri, io ti voglio bene! > disse Rose, guardandolo
< Anche io te ne voglio > .
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* ANGOLO AUTRICE*
Vedo che la storia piace! La continuo solo se recensite e mi fate sapere com'è, alrimenti pare inutile!
Pertanto, rispondo alle fantastiche recensioni:
 
 Hanon98 [Contatta] : Grazie tante e comunque spero ti faccia piacere sapere che la mia non è una one-shot ^^ E' una storia vera e propria. Spero ti piaccia ugualmente!
 madamina [Contatta] : Si hai ragione, ma come hai citato.. come dire di no a delle creature come i bambini? Continua pure a recensire! Un bacio!
 amorelove [Contatta] : Eccoti accontentata! Grazie mille per i complimenti! Spero sinceramente che ti piaccia! Baci.
fifi95 [Contatta] : Ecco fatto! Appena sfornato! Grazie tante e un bacio.




  
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