Ciao!
Sono Harua_96 e questa è la mia prima ff su Twin Princess.
Dopo aver fatto uno strano sogno, mi è stato impossibile non farne una storia e ho pensato che l’anime/manga in questione fosse il più adatto.
La coppia principale sarà una “ReinxShade”, o meglio, Blue Moon, poiché vi saranno altri personaggi che interpreteranno questa coppia, ma nel passato. Inoltre, mi piaceva l’idea che anche i loro antenati si fossero amati profondamente.^^
Il presente, però, continuerà ad esserci, infatti vi saranno delle parti di alcuni capitoli che, appunto, parleranno dei nostri personaggi nel presente.
Vi lascio alla lettura!^^



1. Inconvenienti estivi

Perché anche l’estate, ha i suoi difetti!


Era un caldo pomeriggio estivo.
Per la felicità dei principi, essendo estate, la scuola non c’era e ci si poteva divertire come si preferiva a casa, nel proprio regno!
Quel giorno, tutti erano stati invitati nel regno Solare, peccato solo che, però, proprio oggi il caldo fosse insopportabile.
Solo leggere e fresche folate di vento, che si alzavano di tanto in tanto, riuscivano a far prendere un sospiro di sollievo ai ragazzi.
I capelli azzurri di Rein, si mossero sensualmente ad una di queste.
Lei, Fine, e tutti i loro amici, si trovavano in un ampio salone del castello.
Le finestre erano spalancate e, i ragazzi, erano seduti ad un lungo tavolo.
C’era chi teneva un gomito appoggiato sul legno, chi, come Rein, li teneva entrambi, chi, invece, strapazzato sul ripiano, in balia del caldo.

-ragazzi... che facciamo?- mormorò allo stremo delle forze Altezza, con accanto a lei il fidanzato, Auler.

-non ne ho proprio idea, ma io sto morendo dal caldo!- esclamò Fine nelle stesse condizioni della bionda.

-e se giocassimo a carte?- propose Shade, annoiato.

-no, troppa fatica, non ce la faccio proprio a pensare- rispose Sophie.

-quindi anche ballare è fuori discussione...- disse Lione con una mano sotto al mento, pensierosa.

-uhm uhm- annuirono.

-Fine, se hai troppo caldo, possiamo andare a fare un giretto in spazi più aperti- sorrise Bright, avvicinandosi a lei.

La rossa, si staccò dal tavolo per educazione, sorrise e fece per rispondere, ma una voce femminile la interruppe.

-buongiorno ragazzi, come mai siete tutti qua?- chiese la regina Elza.

-ciao mamma, c’è troppo caldo e non troviamo niente da fare- rispose Rein staccando i gomiti.

-non è che avresti qualcosa da proporci?- chiese speranzosa Fine.

-mmh... vediamo...- disse alzando il viso in alto e incrociando le braccia.
I principi aspettarono in silenzio.

Gli occhi di rubino si illuminarono, ed ella alzò un dito, sorridente.
-che ne dite, se vi raccontassi una storia?-

-una storia?!- esclamarono le ragazze, ma anche i principi erano sorpresi.

-sì, una storia d’amore per la precisione, è un racconto molto antico, per essere sinceri, parla dei vostri antenati. Allora, vi incuriosisce?-

Le ragazze si guardarono negli occhi e annuirono.
-ma certo!!!-

-e voi ragazzi?-

-ci tocca- sorrise Shade.

-eh già, ma va bene così- rise Tio.

-forza, cominci pure regina Elza!- incoraggiò Bright.

Lei si avvicinò e sedette a capotavola.
-bene, preparatevi ragazzi, perché, questa storia, è una delle più belle dell’universo!
Molto, molto tempo fa, il pianeta Wonder era diverso, c’era più vegetazione e acqua, e la vita prosperava ed era serena.
A quel tempo, i re del regno Solare erano sovrani di tutto il pianeta. C’erano anche il resto dei regnanti, ma avevano un potere limitato nei loro confronti, in quanto agivano sotto il loro volere.
Un giorno, la regina diede alla luce due gemelle, gemelle per modo di dire. Queste, infatti, non si assomigliavano affatto, una aveva i capelli rosa, l’altra color della notte-

-come Fine e Rein!- esclamò Altezza.

-sì, come loro. Le due principessine, vennero chiamate rispettivamente Ginevra e Angel. Esse, vennero divise fin dall’infanzia. Il re, non voleva che si creassero delle divergenze tra loro per l’assegnazione del regno, per cui, le avrebbe fatte incontrare solo all’età di sedici anni, quando fossero state pronte per sposarsi e prendere il comando, solo una, ovviamente, l’avrebbe preso, ma a chi delle due, ci avrebbero pensato più avanti.
Gli anni volarono e Angel e Ginevra crebbero, la prima, nel regno della Goccia, la seconda, in quello di Mera Mera...

Era una tiepida mattina di aprile.
Una ragazza di circa quindici anni, era seduta in riva a un lago.
Il sole timido, si stava lentamente facendo largo tra le nuvole, illuminando il regno.
Un leggero venticello le scompigliò i lunghi capelli lisci e color notte, legati in una coda alta.
Aprì lentamente gli occhi di un blu non troppo scuro, che si riscontrò con la debole luce nascente, questi, ad essa, brillarono, vivi e allegri.
Un piccolo, dolce sorriso, le illuminò il volto dalla pelle liscia e candida.
Le guance imporporate, spiccavano sulla pelle lattea.
I capelli erano distesi sulla soffice e verde erba.
Portava un vestito stretto sul busto, senza spallini, che si apriva in una ampia e leggiadra gonna, di un azzurro chiarissimo, quasi bianco.
Ai piedi, indossava delle specie di ballerine bianche, con due fili che si intrecciavano su per la gamba, fino ad arrivare al ginocchio.

Si alzò in piedi.
Il vento le scompigliò i capelli.
Era ora di tornare a palazzo.


Quando arrivò, le guardie fecero l’inchino.
Una serva le venne incontro.
-principessa Angel, la regina l’aspetta insieme alla principessa Rebecca, nella sala del trono-

-molte grazie. Vado subito-

Quando la ragazza arrivò, notò che Rebecca era già arrivata.
La principessa del regno della Goccia, aveva occhi color cioccolato e portava un caschetto di capelli castani.
Loro due, erano cresciute insieme, divenendo come sorelle, avvantaggiate dal fatto che Rebecca avesse solo diciassette anni, due in più di lei.

-buongiorno principesse- salutò la regina.

Loro risposero inchinandosi.
-buongiorno-

-tra tre giorni, ci sarà un ballo nel nostro palazzo. Saranno invitati tutti, soprattutto i giovani reali del pianeta Wonder. Angel, so bene che questo sarà il tuo primo ballo, ma tu, non devi preoccuparti, con Rebecca al tuo fianco, non dovrai temer niente- spiegò con un sorriso incoraggiante.

Più tardi, nella sua camera, la blu stava pensando alla notizia di prima.
Questo, sarebbe stato il suo primissimo ballo.
Era l’anno del suo sedicesimo compleanno, doveva cominciare a trovare marito, come Rebecca stava facendo da due anni.
Chissà, se avrebbe trovato il suo sposo già al primo ballo...
E chissà come sarebbe stato...
In un attimo, Angel si ritrovò a pensare con occhi sognanti.
La preoccupazione e paura di prima, erano completamente sparite.



Nel prossimo capitolo, ci sarà il fatidico ballo, e sarà lì che Angel conoscerà taaaaanta gente!
Spero che questo primo cap vi sia piaciuto!
Un grazie a chi l’ha letto.
Mi farebbe piacere, ricevere i vostri commenti e giudizi (:
Ciaoo!!
Kiss.