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Autore: Crazy Amber    04/05/2010    3 recensioni
- Fratellone...io ho dimenticato tutto. Ho dimenticato i nostri anni passati insieme è vero. Ho dimenticato..ho dimenticato il tuo viso da quattordicenne, ho dimenticato i mille pericoli e le avventure che abbiamo passato, i momenti felici e quelli tristi, e le nostre litigate ma...se c'è una cosa che non ho dimenticato...Dio nii-san, una cosa che niente e nessuno al mondo potrà mai farmi dimenticare...è che ti amo.
Ti amo più della mia stessa vita.
Ti amo come non ho mai amato in vita mia-
Basta questo.
[ Elricest ]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Senza Tempo



60. Senza Tempo


- Hey Al vieni quì!-
La voce del nii-san risuona chiara e limpida nella stanza, amplificata dagli angoli vuoti resi tali dall'arredamento alquanto spartano della camera d'hotel che abbiamo scelto per questa notte.
Se fosse dipeso da me, a quest'ora riposerei in un letto degno di essere chiamato tale, al posto di questa specie di tortura / distruggi schiene che hanno avuto il coraggio di definire "materasso". Non so davvero se in questo motel da quattro soldi abbiano la più pallida idea di cosa sia un materasso.
Ma ormai è inutile piangere sul latte versato, quel che è fatto è fatto, e il mio più grande errore di quest'oggi è stato appunto, aver lasciato campo libero al mio fratellone riguardo alla scelta dell'hotel.
Ormai è da più di quattro settimane che viaggiamo senza far sosta per tutta la Germania, spostandoci da una città all'altra per raggiungere il confine di quest'enorme paese sull'orlo della guerra con l'unico obbiettivo di rifugiarci in un paesino più tranquillo dove passare finalmente una vita tranquilla, solamente noi due.
Io e il mio nii-san.
Qualche volta, mi sorprendo a chiudere gli occhi e ad avere una paura infantile nel riaprirli. Temo un giorno di aprirli e ritrovarmi nel mio letto a Resembool con Winry a reggermi la mano e al posto del corpo sinuoso e caldo del mio nii-san, ritrovarvi solo i segni del mio corpo.
Temo ancora che tutto questo sia solo un sogno.
Ma infondo, so che non è così e me ne accorgo ogni giorno che passa: alla mattina, quando Edward si alza da un letto, sorridendomi nonostante sia ancora stralunato e rintontito dal sonno. Alla sera, quando approdiamo in un altro luogo ma nonostante tutto, riesce sempre a trovare la forza per regalarmi una dolce parola di conforto, e si accoccola a me, mentre Morfeo lo rapisce fra le sue braccia.
Impossibile che tutto quello che sto vivendo faccia parte di un sogno.
- Hey Al?-. Nuovamente mi richiama, questa volta sembra meno seccato però.
Sbuffo qualcosa, soffiando con le labbra il mio disappunto e mi acciambello di lato, dandogli la schiena.
Sono stanco morto, non ho nemmeno la forza per alzarmi, tantomeno per spiegare al nii-san che non sono in vena di ascoltare un qualche complicato ragionamento su una qualsiasi teoria scentifica appena inventata.
Avvicino impercettibilmente il naso alla superficie morbida del cuscino candido, abbracciandolo con possessione, strusciandoci sopra la guancia.
E' il cuscino che ha usato poco prima il nii-san e ha già assorbito il suo profumo. Ormai è una cosa di cui non posso fare più a meno. Il profumo del mio nii-san. Un misto di lavanda e vaniglia che mischiato all'odore della sua pelle diventa ancora più dolce.
Spesso Edward mi prende in giro per questa mania che ho di annusare ogni cosa che abbia ancora una traccia del suo odore, e lo so pure io che è un'ossessione piuttosto inquietante, ma è più forte di me.
Mi fa sentire protetto.
Ancora non capisco come ho fatto a resistere senza di lui per quattordici anni.
A pensarci mi sembra una cosa assolutamente impossibile.
Mi sembra tutto così lontano...perfino il viso di Winry va via via sbiadendo nei miei ricordi.
-Fratellino dormi?-.
-No- rispondo stancamente al suo richiamo: ma secondo lui una persona stesa in un letto, immobile e silenziosa che ha chiuso gli occhi che sta facendo?
Certe volte mi fa persino paura...non riesco proprio a capire che gli passa per quella testolina geniale e complessata.
No, non è vero, so sempre a cosa sta pensando è una cosa che mi viene naturale.
-Cosa c'è nii-san?- domando, girandomi verso di lui, sciogliendomi in un dolce sorriso.
Ancora oggi, nonostante siano passati ormai mesi dalla nostra ricongiunzione, mi sorprendo di come un essere umano possa risultare così straordinariamente perfetto.
Gli occhi, i capelli, le labbra, il corpo...tutto del mio nii-san sembra essere stato forgiato dalle mani degli dei.
Lui ricambia, e si appoggia dolcemente sulla sponda del materasso, provocando un leggero rimbalzo che continua per pochi secondi, fermandosi poi per rimanere completamente immobile, contemplatore del silenzio calato fra me e Ed.
Adoro i nostri silenzi.
Molte volte, riusciamo a dirci più cose così che parlando.
Molti fraintendono questo tipo di comunicazione, ma è una cosa che loro non possono capire.
E' un incantesimo, un segreto condiviso solo da me e lui.
E in questo momento so perfettamente cosa vorrebbe chiedermi, mentre si tende morbidamente verso di me , allungandomi con gentilezza una fotografia custodita fra le mani.
Sospiro, cercando di trovare quel minimo di coraggio per allungare la mano, ed è proprio quando sfioro la sua che un brivido freddo mi galoppa lungo la schiena facendomi tremare visibilmente.
E' questa senzazione che provo sempre, quando sfioro la pelle del nii-san.
Così calda, soffice, morbida e profumata...se fosse commestibile, la mangerei.
- Ah...-
Afferro con forza il ritratto, ma mentre ritiro la mano per portarmi al viso l'oggetto sento la sua trattenermi e stringere forte il mio arto, mentre il suo sguardo scivola sul mio corpo con una strana luce negli occhi ambrati.
La speranza.
Sento le lacrime gridare prepotentemente all'entrata dei miei occhi, ma non voglio piangere.
Non voglio dimostrarmi debole.
Non posso.
- Uhao...-
E' bellissima.
Non ricordo quando l'abbiamo scattata, ma è stupenda.
Dobbiamo avere su per giù otto anni.
Siamo entrambi piccolissimi, ma quello che attira maggiormente la mia attenzione non è il mio corpo da bambino, e nemmeno il così lontano paesaggio di Resembool, splendido sotto al sole di Amestris.
E' Ed. Assolutamente perfetto.
Dolcissimo, nei suoi pantaloncini rossi, gli occhioni ambrati splendenti, un sorriso sprizzante di felicità sul visetto infantile.
Siamo abbracciati, entrambi sdraiati sull'erba verdeggiante del prato di zia Pinako, ed entrambi ridiamo.
- E'...magnifica nii-san- riesco a dire, la voce rotta dall'emozione e la stringo forte a me, all'altezza del cuore, così forte che quasi mi faccio male da solo.
La voglio conservare per sempre nei miei ricordi.
Voglio stamparmi in testa quel sorriso divino, per rinchiuderlo per sempre nella mia anima, nel mio cuore.
Lo sento sorridere, e si accovaccia al mio fianco, gli occhi puntati sulla foto che non ho la forza di riporre, e aspetta, aspetta la mia risposta.
Dio nii-san, se solo sapessi quanto dolore sto provando, quanto male mi sto facendo a forza di tenermi tutta la verità dentro...
Gli rivolgo un sorriso disperato, pieno di rammarico e scuse, cercando con gli occhi il suo sguardo.
-Mi...dispiace...-
Non ho la forza per dire altro.
Piegato così, su sè stesso, le braccia strinte al petto, il mio nii-san sembra ancora più piccolo.
Piccolo e ferito.
-Mi dispiace...- sussurro ancora, la voce rotta dai singhiozzi.
Dio perchè?
Perchè, cosa c'è di sbagliato in me?
Cos'è questo schifoso buco nero che ha perforato la mia mente, questa schifosa senzazione di black-out, questa stupida goccia che è fuggita dal mio corpo, per trasportare non si sa dove un pezzo della mia anima, dei miei ricordi?
Perchè non ricordo niente del nostro viaggio, dei nostri anni passati insieme?
-Alphonse...- Mi passa una mano sulla spalla, abbracciandomi con tenerezza e solo lì mi lascio andare completamente.
Nascosto fra le sue braccia calde, protetto dal resto del mondo, la mia fortezza, la mia roccia.
E piango, piango come un bambino di cinque anni al quale è stato rubato il suo giocattolo preferito.
Piango come non ho mai fatto in vita mia.
Edward mi abbraccia, accarezzandomi i capelli ramati sciolti lungo le spalle e mi sussurra all'orecchio, la voce bassa e rilassante, intimandomi di smetterla.
- Fratellone...io ho dimenticato tutto. Ho dimenticato i nostri anni passati insieme è vero. Ho dimenticato..ho dimenticato il tuo viso da quattordicenne, ho dimenticato i mille pericoli e le avventure che abbiamo passato, i momenti felici e quelli tristi, e le nostre litigate ma...se c'è una cosa che non ho dimenticato...Dio nii-san, una cosa che niente e nessuno al mondo potrà mai farmi dimenticare...è che ti amo. Ti amo più della mia stessa vita. Ti amo come non ho mai amato in vita mia-
Basta questo.
Le parole scivolano via come acqua dalla mia bocca, prendendo forma e librandosi nell'aria, finalmente libere.
Ed è un tenero cozzare di lingue, una danza sfrenata, una dolce gara di labbra .
Ed è un mischiarsi di profumi, di pelle, di anime.
Ed è l'infinito, i nostri corpi che si fondono e non si sa più dove finisce Edward e dove inizia Alphonse.

Ed è tutto questo e anche altro, mentre il tempo si ferma per l'eternità, bloccandosi in un lungo attimo solo nostro.

- Senza tempo -






Eheh speravate di esservi liberate di me vero??
xD mi dispiace ma è tutto inutile, continuo a perseguitarvi senza sosta *_*
Dunque...che dire di 'sto mezzo obrobrio appena abortito?
Niente xD Mi andava di scriverlo e l'ho fatto...anche se effettivamente, potevo sorvolare sulla parte "Pubblica".
V.V a bè ormai... ( Conosci il tasto "canc"?nd Ed) (Sparisci nanetto è___è ndme)
Dicevamo...mi è venuto in mente nella parte finale di "Il conquistatore di Shamballa" mentre lo (ri)guardavo per la millionesima volta.
E' la prima volta che scrivo una one-shot con Al narratore, devo ammettere che mi sono divertita tantissimo, sopratutto è stato quasi un miracolo se non ho allagato casa mentre scrivevo i pensieri di Alphonse sul suo fratellone. *ç*
E dopo questa narrazzione filosofica sui miei scleri, non mi resta che dire:
Recensiteee *O*
xD Bacioni!!

Ps: Per la raccolta "Clear Destiny" volevo avvisare che il computer ha deciso di beccarsi un bel virus di stagione, e ho perso tutte le drabble scritte fino ad ora ç_ç Chiedo di pazientare un pò, credo che per sabato dovrei pubblicare il nuovo capitolo. Grazie per l'attenzione^^
  
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