Erano le nove del mattino, stranamente Ruki era il primo, di solito nessuno batteva Kai...
Era davanti all’edificio, Aoi era lì, in preda ad una crisi di nervi.
Ruki:” Cos’è successo caro? Ti sei accorto che hai le rughe?”
Aoi:” Perché? Ho le rughe?! Oddio dove!?”
Il chitarrista era più disperato di prima...
Ruki:” Calmo, scherzavo! Ma che hai, cos’è ti è successo?”
Aoi:” Una cosa semplicemente terribile!”
Ruki:” Ti hanno scattato una foto senza trucco e l’anno pubblicata oggi sul giornale!”
Aoi:”... lascia perdere che è meglio...”
Ruki:” No dai, seriamente, cos’è successo...”
Il chitarrista guardò disperato il piccolo vocalist curioso, sarebbe stata una giornata molto lunga, e aveva il diritto di sapere perché!
Aoi:” Bene, allora... una mia amica viene dall’Italia a farmi visita, e ecco... diciamo che non è un tipo esattamente calmo e pacato...”
Ruki:” Tutto qua? Meno male, guardando la tua faccia pensavo che ti era successo chi sa cosa!”
Ruki non capiva! LEI non era una persona della quale sei felice di fare la conoscenza! Aoi era sicuro che sarebbe successo qualcosa di irreparabile... era convinto che come minimo avrebbe fatto foto private e le avrebbe messe un po’ ovunque nella rete! E cosa più importante avrebbe raccontato imbarazzanti aneddoti sulla loro vita da liceali! Nessuno doveva sapere niente di quel periodo, sopra tutto quegli avvoltoi dei suoi compagni!
Ruki:” Dimmi un po’ Aoi-chan, quando è che arriva questa ragazza/tragedia?”
Ridi Ruki, ridi... ma quando sarà troppo tardi per fermarla, non ci sarà più niente da ridere!!
Aoi:” Verso le... – si bloccò per pochi istanti e guardò dietro le spalle del puffo con la facci di chi ha visto per la prima volta Uruha struccato- No, non è possibile!!”
Ruki incuriosito si voltò e guardò nella stessa direzione del chitarrista in nero...
Ruki:” Sta arrivando vero?”
Aoi:” Sì! Sorridi e fai in modo che non ti stia MAI alle spalle!”
Ruki:” Ma stiamo parlando di una persona o di un animale?”
Aoi:” Gli scienziati non hanno ancora deciso come definirla! Tu non farti troppe domande e dammi retta se non vuoi che tutti i tuoi segreti più oscuri e profondi vengano rivelati a mezzo mondo!”
Il nano non capiva il perché di tanta agitazione... si guardò in torno per cercare di capire chi fosse il mostro che terrorizzava il chitarrista.
Dalla folla spiccava una ragazzina, bassa, dai capelli lunghi e neri, vestita del medesimo colore, con i tratti occidentali e che si avvicinava a loro... Ruki non era uno scienziato, ma supponeva che quella fosse la tanto temuta ragazza...
Aoi:” Carissima! Sei in anticipo come mai??”
X:” Ti dispiace vero?? Che cattivo che sei... eppure quando eravamo al liceo...”
Aoi le bloccò tempestivamente con un caloroso abbraccio! Non era possibile, nemmeno venti secondi e già iniziava a parlare dei tempi del liceo?
Ruki:” HEI? Aoi che ne dici di presentarci??”
Il nano odiava essere ignorato!
Aoi:” ah giusto, allora. Michela, ti presento Ruki, Ruki, questa è Michela.”
M:” Piacere di conoscerti, sono una vecchia conoscenza di Aoi, andavamo nella stessa classe al liceo...”
Ruki:” Tu e questo qua avete la stessa età? Non si direbbe proprio! Sembri molto più giovane!”
Povera anima, non sapeva che non doveva farle complimenti... M:” Aww che carino! Tu invece sembri più alto in foto...”
Ruki:” COME??”
La situazione stava velocemente degenerando, Ruki odiava sentirsi dire che era basso! Aoi prese in disparte l’amica salvandola da morte certa.
Aoi:” Ti avevo chiesto di fare la brava!”
M:” Yuu-chan è sempre cattivo con Mika-chan che è tanto buona e innocente! Mika è gelosa del puffo! E poi voleva vedere se reagiva come Ed...”
Aoi:” Smettila di parlare in terza persona, è snervante, e poi, da quando in qua sei gelosa di me? Chi cavolo è Ed?”
M:” Non conosci Ed?? Ma dove vivi?? E poi sono sempre stata gelosa della mia sorellona!”
Aoi:” NON CHIAMARMI SORELLONA!”
La cosina nera scoppiò a piangere attirando parecchia attenzione su di se... anche quella del vocalist che accorse in soccorso della ragazza
Ruki:” Maleducato! Non si fanno piangere le ragazze!!”
Il vocalist abbracciò e consolò la ragazza e dopo aver sgridato Aoi come una vecchia rompiscatole, l’accompagnò sopra, nella sala dove provavano...