L'avevo già messa ma per vari motivi che ora non voglio spiegare (cose private) l'avevo cancellata. Ma dopotutto è una mia creazione e io non voglio che le mie creazioni vengano buttate via. Le ho fatte nascere io, e nessun altro.



Stava davanti il pianoforte, Roderich. Perché solo lì riusciva a calmarsi. Perché dopo l’ennesima scenata di gelosia del suo, ormai, marito, solo lì riusciva a mettere un ordine logico ai pensieri che furibondi che gli si agitavano nella testa. Perché Gilbert lo aveva visto con Francis parlare di affari e,come al solito, l’altra nazione si era allargata troppo. E Gilbert non aveva visto tutto. Non aveva visto che lui lo aveva gentilmente mandato a quel paese. Respingendolo perché lui ha solo una persona in mente. Ed è la persona più gelosa,possessiva e narcisista che potrebbe esserci in questo mondo. E il nome di questa persona è Gilbert Beilschmidt. Suo marito. La sua dolce piaga. Ogni volta che ripensa a COME gli ha chiesto di sposarlo gli sale un sorriso dolce,spontaneo che arriva fino agli occhi e li fa nuovamente lucidi. E innamorati. Perché ogni volta che fanno l’amore è come se fosse la prima volta. Ogni volta che lo bacia è come se fosse il loro primo bacio,preso e voluto. Perché ogni volta che l’altro lo vede con un essere vivente, uomo, pianta o cane, è sempre geloso. Come la prima volta. Si sente abbracciare da dietro e un viso annidarsi nell’incavo del collo,mentre un fiato caldo lo accarezza e un profumo conosciuto lo avvolge. - Francis ha telefonato…ti voleva e mi voleva chiedere scusa…e io mi sto sentendo un idiota,cazzo…perché ti amo e non riesco a pensarti con qualcun altro che non sia il grandissimo e bellissimo me- E stringe possessivamente,dolcemente,la vita dell’altro. Dichiarando nuovamente che lui è di sua esclusiva appartenenza. Roderich sospira,mentre un sorriso,dolce e spontaneo nasce ancora. - Bastava che tu ti fidassi di me,Gil… perché tu sai che io amo solo… una persona… - Il solito colorito rosato gli sale sulle guance. Come ogni santissima volta che fanno l’amore o lui gli dice delle parole un po’ più spinte. O quando lui gli dice ti amo. E allora lui sorride sulla tua pelle,perché lui sa del tuo colorito. Sa di come sei timido. Ma non nel letto. Sa come riesci a darti e sa come farti urlare, lasciandoti stremato e tremante dopo una sessione piuttosto sfiancante di sesso. E infatti ti inizia a mordicchiare il lobo e tu non riesci a resistergli. Ed è come la prima volta. Ti abbandoni fiducioso tra le sue braccia, mentre senti le sue mani viaggiare sul tuo petto, scostare la tua divisa e cominciare a sbottonare la camicia. E tu ti giri nel suo abbraccio,cominciando una lotta che non avrà ne vinti ne vincitori. Ma da cui avrete solo piacere.



Ora se volete tirarmi dietro pomodori fate pure ma pensate a quanti utilizzi migliori ne possiamo fare con le care Spamano ùwù. Lasciate una recensioncina piccola piccola e ve ne sarò grata *ha un Prussia alle spalle incacchiato che la minaccia con un kalashnikov*.
A presto, caVi ragassuoli ^^