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Autore: Giuditta    26/08/2005    3 recensioni
Ho scritto questa poesia nel 2003 ed ho vinto un secondo premio ad un concorso nella mia regione. Spero vi piaccia. E' uno stravolgimento delle leggi della fisica...
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PARALLELI
PARALLELI
Inconsapevole percorro la stessa strada che tu solcherai.

Desolazione scorgo nel luogo che

ci vide immersi nell’armonia musicale.

Nessun suono adesso:

un cancello appena socchiuso rivela il nostro fuggente passato.

Due universi paralleli:

la strada che continuo a percorrere sfiora adiacente

le nostre figure.

Sferra nella notte una grigia luce

Parallela alla montagna che ti trattiene.

Oh, legge materiale della fisica

perché non devi dal tuo razionale percorso e

Convergi ciō che č parallelo?

Le strade percorse in senso inverso

Ritrovino la stessa direzione!

Il mondo parallelo diventi un grande

unico fascio di rette!

Ti vedo e non posso raggiungerti…

Viviamo lo stesso cammino senza mai unirci. 

 

Quando il potente Spirito al di sopra di noi

Chiuderā

i nostri angoli in senso trasversale

 

Completando il parallelismo del nostro girovagare?

 

a G.

  
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