Qualche ricordo confuso... strano... eppure...

Ricordo una birra, poi una vodka, un calcio nel sedere ad Art, una fan, un'altra birra... e poi? Oddio, poi??

- Gasp! -. Il risveglio non fu dei migliori per Terry, il quale si ritrovò nel letto di una stanza che non gli apparteneva. Una sensazione di piacevole frescura gli lambiva le parti basse e in bocca assaporava una sensazione di “saliva agrodolce e appiccicosa”. Sbarrò gli occhi come illuminato e si guardò accanto. Non c'era nessuno, eppure il letto era disfatto. Sospirò di sollievo, ma nello stesso istante un braccio peloso sbucò fuori dal lato del letto opposto al suo; trasalì e si strinse nelle coperte. Jason si aggrappò alle lenzuola e si tirò sul letto, si accoccolò nelle coperte e cominciò a ronfare. Terry aveva dormito con Jason, ma la cosa più impressionante delle cosa era che Jason era completamente nudo. Terry si guardò il petto e pensò: Almeno io sono vestito..., poi un pensiero lo colpì. - No... -, fece strisciare una mano sotto le coperte e si toccò una coscia: nuda. - Ok, ho ancora i boxer -, la mano strisciò ancora ma nessuna traccia dei boxer. Terry urlò e chiamò Jason: questo per tutta risposta continuò a dormire beato. Terry si dimenò facendo tremare violentemente il letto. Niente, nessun segno di vita. Urlando un: - E porca puttana Jason! -, gli diede un calcio tanto forte da farlo cadere dal letto. Jason si svegliò: - Terry, che cazzo succede? E perché mi fa male da morire il sedere? -

- Ti ricordi che è successo ieri sera, per caso? -, chiese Terry, terrorizzato da quel “perché mi fa male da morire il sedere?”. - No, proprio no. Perché? -, Jason aveva preso una bella sbornia e aveva l'aria di non capire un cazzo.

- E me lo chiedi? -, sbuffò Terry. Jason non rispose e si guardò semplicemente le parti basse: - Ma sono nudo! -

- Davvero Sherlock? -

- E anche tu sei nudo! Cioè, mezzo nudo, hai ancora la maglietta -

- Complimenti Einstein! -

- Hey, almeno io ci sto provando! Dove siamo? -

- Non ne ho idea...E la cosa è piuttosto inquietante, Jason -

- Facciamo una cosa, non diciamolo a nessuno -. Qualcuno bussò alla porta: - Terry! Sono io! -

- “Io” chi? -, chiese Terry.

- Io, Mike! Ti sono venuto a prendere! Art mi ha detto che eri qui! -. Terry guardò Jason e si slanciò fuori dal letto con un balzo felino. Raccolse una maglietta da terra e gliela lanciò: - Vai via, la tua macchina è qui fuori! -

- E come esco? -

- Siamo al primo piano, fuori dalla finestra! -

- Te sei pazzo! Terry, come faccio? Mi sfracello! -

- Guarda, è quasi un piano terra! Preferisci che si venga a sapere tutto questo? -. Jason fece spallucce e fuggì dalla finestra portandosi dietro i vestiti. Terry aprì la porta a Mike: - Mike! Andiamo dai -

- Terry ma sei nudo! -. Terry divenne color paonazzo; non si era rivestito. - Ehmm... Ieri sera ho conosciuto una tizia, ma stamattina era già sparita -

- Forte! Dovresti dirlo a Jason! Magari ci scrive su una canzone! -.

- Eheh...già...sai, forse non è malaccio come idea -