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Autore: Chibieve    10/05/2010    2 recensioni
Semi-articolo sarcastico, ispirato dai toni del film La verità è che non gli piaci abbastanza.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La verità è che non gli piaci abbastanza

Lα verità è che non gli piαci αbbαstαnzα

 

Noi donne siamo geneticamente tendenti a mal interpretare i cosiddetti “segnali” degli uomini. Scambiamo un insignificante sguardo, magari avvenuto per puro caso, come un “messaggio in codice”; confondiamo un sms, apparentemente comune, per una segreta voglia di vederci. Interpretiamo il sesso maschile come interpreteremmo noi, dimenticandoci così di un piccolo particolare: i maschi sono estremamente semplici. Il loro universo è fondamentalmente basato su tre azioni di cui non possono assolutamente fare a meno: mangiare, dormire e fare sesso. E la cosa peggiore è che il sesso lo vogliono fare giusto per il gusto di farlo, non per suggelare un amore come, invece, facciamo noi femmine. Il problema è che accade la stessa cosa da decenni e, nonostante ciò, tutte commettiamo gli stessi errori: illuderci, fidarci, soffrire. Conosciamo il protocollo a memoria, ci viene trasmesso da amiche più grandi, cugine e sorelle, ma ci ostiniamo a pensare che il nostro sia un caso diverso. Invece no, care le mie ragazze romanticone: nessuno è diverso. I maschi sono così, e non esistono le eccezioni. Forse diventare lesbiche sarebbe la scelta migliore, ma perché rinunciare a quel sottile piacere che danno le labbra di un ragazzo sulle proprie? A loro modo, sono piacevoli anche le mani che si adagiano sul sedere e gli sguardi allupati rivolti esclusivamente al seno. L’attrazione fisica è, in ogni caso, fondamentale e logicamente è ciò che ad un uomo viene meglio. Quando si mettono in mezzo i sentimenti, però, il gioco si fa duro e i maschi tendono a scappare. Quelli che restano sono “i veri uomini”? No, care mie. Sono solo dei bugiardi senza palle che non hanno nemmeno il coraggio di ammettere che non sono in grado di stare accanto ad una donna. Rassegnamoci, siamo destinate a morire senza uomini accanto, oppure con qualcuno che, alla fine, non sa nulla di noi e che ci è vicino solo perché gli fa comodo.  E se veniamo lasciate che facciamo? “Trovi un altro più belo che problemi non ha!” direbbe Raffaella Carrà. Invece no, non è mai così. Noi donne non siamo mai così immediate. A seconda dell’intensità del sentimento, avremo reazioni più o meno lunghe, ma, in ogni caso, ci saranno sempre fazzoletti, biscotti, gelato e amiche fidate a farci compagnia. Diciamocelo: anche noi donne siamo tutte terribilmente uguali. Quindi le eccezioni non esistono, né per i maschi, né per le femmine? No, probabilmente no. E l’unica cosa che si può fare è cercare di tirare avanti nel modo migliore.. e non smettere mai di sorridere. E non “perché qualcuno potrebbe vivere del nostro sorriso”, ma perché, sorridendo, nessuno può capire che siamo vittime dell’ennesima delusione.

  
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