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Autore: miciuzumachi    11/05/2010    4 recensioni
Ecco cosa successe a Naruto a causa di un annuncio fatto male!! (Avrebbe dovuto apparire una freccia che va da footting a footing, ma non ci è venuta, quidni prego cortesemente di non darmene una colpa ... datela al mio pc!!!)
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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footing

A.A.A. Cercasi amico di footting

Salve cari lettori. Questa fan fiction è nata nella mia mente quando un mio amico, mentre eravamo in un associazione studentesca dell’università ha chiesto scherzando ad una mia amica se cercava un amico di fotting! Si, avete capito bene! Io ho preso spunto da questo fatto creando nella mia mente una fic assolutamente esilarante all’inizio e soprattutto una bella descrizione leggermente lime alla fine OçO! Spero che vi piaccia e che vi faccia ridere e poi appassionare tanto quanto ha fatto ridere e appassionare me mentre la scrivevo! Buona lettura, buono spasso e non linciatemi!

Bacioni Micchan!

Era così da circa 10 anni ormai! Nessuno aveva ribattuto, pensando che questa politica potesse aiutare i ragazzi a socializzare e a non pestarsi com’era successo fino a questa iniziativa. Si trattava di un metodo adottato soltanto nella loro scuola, che non solo aveva avuto successo, ma aveva reso quei ragazzi, di cui alcuni con gravi problemi di socializzazione, a vivere una vita molto più tranquilla e spensierata, senza bulli. Chi si azzardava a picchiare qualcuno, veniva inevitabilmente accerchiato, ma senza essere neanche sfiorato, dai ragazzi più grandi.

Questo metodo era nato dalla mente controversa e in un certo senso perversa del vicepreside, Jiraja, che l’aveva proposto come modello educativo alternativo e che consisteva in:

1.     Creazione di gruppi di ragazzi di durata annuale accomunati da una stessa passione o hobbie;

2.     I gruppi non potevano essere ricomposti l’anno successivo, dovevano essere sempre diversi di anno in anno;

3.     I professori stavano con la classe solo per evitare che gli alunni iniziassero a litigare;

4.     I ragazzi dovevano mettere in una bacheca apposita un annuncio il cui titolo doveva essere “A.A.A. Cercasi amico di …” e in cui sotto vi era il nome di chi aveva avuto l’iniziativa e la specificazione di cosa consisteva.

Ma era successo una volta che l’annuncio creato da un ragazzo fosse stato frainteso a causa del tipografo a cui era stato lasciato l’incarico. Infatti, tale tipografo, un certo Igor, di origine ungherese, o almeno così si presumeva, scrisse in modo sbagliato una parola nell’annuncio: la parola era Footing! Lui la scrisse con due t e questo portò alla lettura erronea di footting! E nonostante la correzione fatta dopo, per quest’annuncio il ragazzo venne persino preso un po’ in giro!

Quel povero ragazzo ebbe moltissimi problemi, anche se tale annuncio gli aveva fatto trovare la propria anima gemella!

Volete sapere di chi si tratta? Beh, del sottoscritto: Naruto Uzumaki, eterno sfigato, perché ancora i miei amici mi ci prendono in giro cantando l’insulsa canzoncina che ne derivò:

Io cerco un amico di footting!

Ci sono io … ce l’hai piccino!

E altro ancora che non starò a spiegare!!! È ora che vi spieghi come sono andati i fatti!

//////////////////////////////////Flashback///////////////////////////////////////

Era un tranquillo pomeriggio di primavera ed io ero andato a far stampare e affiggere il mio annuncio da Igor-minchia-scimmia. Lo facevo solo per fargli guadagnare qualcosa, visto che rischiava di chiudere, secondo alcune fonti, ed io volevo iniziare questa mini-campagna di aiuto nei confronti di quel povero disgraziato, visto che ero e sono troppo buono e che mi faccio muovere a pietà moooolto facilmente! Quel grandissimo cretino aveva scritto bene meeting, coking e pointing negli annunci di tre miei amici: Sakura Bigbubble Haruno, Lee sopracciglione Rock e Sai Scrocchiaceo (unione di scroccone e crostaceo) Stones. Quindi io andai sicuro che sapesse anche footing. Ho sempre avuto una passione incredibile per il footing, tanto che prima e dopo scuola faccio almeno un ora di corsa, ogni giorno!

Quindi, siccome molti miei compagni di scuola facevano più o meno la stessa cosa, decisi di creare, quell’anno, il gruppo del footing. Mai decisione si rivelò tanto brutta.

-Ciao Igor! ^^-

-Ciao giovane giapponese che sembra ungaro per colore di occhi e di capelli, in cosa posso aiutare te?-

-Naruto, Igor, mi chiamo Naruto! E si dice ungherese! Senti, potresti scrivere per me un annuncio? Sai, io non ho il tempo a causa dell’allenamento che sto facendo per la gara di corsa, e quindi voglio che lo faccia tu! Si tratta di un annuncio su un gruppo di footing! Sai scrivere footing, Igor?-

-Certo, altrimenti io non fossi qua, non credi!?-

-Si dice “io non sarei qua”, Igor.-

-Quello che ho detto! Ora io andare a fare annuncio, mentre tu andare a lezione! Su su!-

-Si, ok! Ti raccomando, scrivi bene footing!-

-Ok!-

Me ne andai da li con una brutta sensazione sotto pelle. Avete presente quella sensazione che si ha quando si ha paura di fare una figura di merda a causa di altri? Ecco, era proprio quel genere di sensazione!

Andai a lezione e poi tornai a casa, allungando ovviamente il tragitto per tornare a casa e fare in contemporanea il mio allenamento. Siccome era venerdì ed il giorno dopo i due prof che dovevano venire a scuola ad insegnarci erano ambedue malati di chissà quale strana influenza, il giorno dopo non sarei andato a scuola. Quindi avrei avuto ore extra per prepararmi a quella gara. Dormi come un ghiro, dopo aver mangiato ovviamente due ciotole del ramen fatto in casa di mia madre, che si chiama Kushina, con leggero aiuto di mio padre, Minato (nel senso che gli passava gli ingredienti).

Il giorno dopo andai a fare footing per tre ore. Così la domenica. Il lunedì le lezioni iniziavano un’ora più tardi, ma arrivai comunque in ritardo (sono un ritardatario cronico con R e C maiuscole), quindi non ebbi tempo di leggere il mio annuncio. Uscì di classe solo durante l’intervallo e lì mi venne l’infelice idea di leggere l’annuncio.

Quando lo vidi la mascella mi si schiantò col pavimento davanti alla bacheca per 4 motivi principali:

1.     Quel maledetto Igor-minchia-scimmia aveva scritto footing con due t (cioè footting);

2.     C’erano le firme di ben 80 persone, il che significa che ero diventato non solo lo zimbello della scuola, ma anche schifosamente ricercato;

3.     Mi ridevano quasi tutti in faccia, mentre gli altri pochi (cioè 80 su 250) mi lanciavano occhiate maliziose e raccapriccianti;

4.     Il primo nome nella lista era quello di Sasuke Uchiha.

Il quarto adesso mi non da fastidio, ma allora si, me ne dava così tanto che sono certo che l’avrei ammazzato (in quel periodo non lo potevo vedere perché troppo altezzoso secondo i miei gusti). Appena mi arrivò vicino il mio migliore amico, certo Kiba Inuzuka, lo costrinsi a darmi un pennarello e cancellai la parola scritta in modo alquanto sbagliato e la riscrissi correttamente. Un altro problema fu che dopo, tutti quelli che avevano firmato, mi scrissero vicino alla riscrizione frasi come “Se! Non ci credo!” e roba simile! Avevo voglia di uccidermi, insomma!

Così, non curandomi della lezione che c’era dopo, andai da quella testa di merda e gliene dissi di tutti i colori, di cui riporto adesso le testuali parole:

(premetto che entrai come un uragano capace di distruggere le montagne, che quasi gli distrussi la porta e che la discussione avvenne davanti a venti, avete sentito bene, venti persone)

-Razza di Igor-minchia-scimmia, mi hai sbagliato l’annuncio!!!! IO TI UCCIDO! Ora sono lo zimbello della scuola!-

-Ragazzo, io ho scritto bene annuncio tuo!-

-Ah si!? E allora sei un’ignorante! Footing non si scrive così, si scrive con una sola t, razza di stronzo!- Adesso come faccio?!-

-Io non essere ignorante!! Tu essere grande maleducato! Io scritto bene!-

-E ancora!! HAI SCRITTO MALE QUESTA PAROLA! Voglio che tu mi rifaccia l’annuncio in modo CORRETTO E SOPRATTUTTO GRATIS!-

-Niente risarcimento, ragazzo! Mi spiace se tu essere stupido!-

-SEI TU LO STUPIDO QUI! (qui mi tirai indietro i capelli biondi con una mano, in chiaro gesto che mi ero innervosito di brutto!) Senti, footing si scrive con una sola t! Hai capito?!-

-Si!-

-Ok .. se hai veramente capito adesso mi rifai l’annuncio come risarcimento morale, ok?-

-No!-

-BRUTTO FIGLIO DI UNA MINCHIA GHIACCIATA, (qui lo presi per il bavero della camicia) SE NON MI RIFAI L’ANNUNCIO TI GIURO CHE TI FACCIO DEPORTARE IN SERBIA!! TI RENDI CONTO DEL DANNO CHE MI HAI FATTO???-

-SENTI RAGAZZO, IO NON SONO UN’IGNORANTE E SONO PRONTISSIMO A DIMOSTRARTELO!-

Mi sembrò strano questo improvviso cambiamento di pronuncia! Da un accento tipicamente russo, passò ad un giapponese perfetto! Qui collegai … era un truffatore!

-Aspetta … TU SEI UN TRUFFATORE! Fai finta di essere un ungherese  E COSI’ IMBROGLI I RAGAZZI DELLA SCUOLA! (Qui mi venne un’idea geniale) Facciamo così … io non ti denuncio per truffa e tu mi rifai l’annuncio!-

-MAI!-

-Ok! (presi il cellulare) Adesso sto chiamando la polizia per farti arrestare!-

-Non lo faresti mai!-

-Ne sei sicuro? (dissi facendo finta di chiamare e di aspettare che rispondessero, imitando il suono del telefono che squilla) TUUUUUUU, TUUTUUUUU …-

-OK, TI RIFACCIO L’ANNUNCIO, MA TU CHIUDI LA CHIAMATA!-

-(Feci finta di chiudere la chiamata) Fatto! Adesso sbrigati!-

-Ok!-

Sparì dietro la porta che collegava alla tipografia e rifece tutto nel modo giusto. Li controllai appena mi furono in mano e poi gli dissi:

-Grazie! È stato un onore scendere a patti con te! A mai più!-

Mentre tornavo in classe strappai tutti i foglietti con la scrittura sbagliata e infissi quelli corretti. Appena finirono le lezioni, andai a controllare e notai con piacere che si erano iscritti ben 99 persone. Mi dissi tra me e me “sono un genio”!

Mai farsi complimenti troppo presto. RICORDATEVELO! Sempre e comunque, mai farsi i complimenti su un lavoro troppo presto! Mentre andavo verso l’uscita, vicino a una rampa di scale, un qualcuno mi prese da dietro e mi portò dietro questa scalinata, che in pomeriggio inoltrato è letteralmente al buio perché non ci arriva la luce del sole.

Il cuore mi batteva a mille … ma quel qualcuno mi fece un “ssssssssss” incredibilmente convincente, facendomi stare zitto.

-Se non farai alcun rumore, sarà meglio per te!-

Riconobbi subito la voce del mio aggressore … era Sasuke! Prima annuì, e poi pronunciai il suo nome con ancora la sua mano sul viso. Ridacchio, ma non in modo un po’ sadico come di solito faceva, ma con un che di stranamente dolce e scherzoso. Appena fu sicuro che non c’erano più persone, mi “stappò” la bocca ed io fui libero di chiedere spiegazioni.

-Teme (significa cretino), che succede?-

-Ti devo parlare di un paio di cosette!!-

Disse, mostrandomi un volantino, che prontamente afferrai.

-Dov’era??-

-Era nell’aula magna, in cui il quinto, oggi, ha svolto il meeting di storia dell’arte.-

Iniziai a sudare a freddo. I ragazzi del quinto erano un ammasso di depravati inimmaginabili, pronti a tutto per fottere anche un povero gattino. Con questo penso di averli descritti abbastanza bene.

-Oh merda!-

-Tranquillo, dobe (anche questo significa cretino), non l’hanno visto! L’ho tolto prima che potessero farlo e per tua fortuna non hanno visto neanche gli altri! Infatti non c’è neanche una delle loro firme!-

Constatai che aveva fortunatamente ragione. Ma in quel momento mi venne in mente una domanda, che posi senza timore al mio interlocutore.

-Perché? Si, insomma … perché mi hai aiutato?-

-Sarò sincero e il più diretto possibile, Naruto … ma non ripeterò due volte la stessa cosa, ok?-

Detti un ok in risposta e annuì in contemporanea.

-Naruto, hai notato qualcosa sui miei atteggiamenti nei tuoi confronti?-

Mi si accese una lampadina … fino a qualche mese prima mi prendeva in giro come non mai, e poi poof, come per magia cambiò atteggiamenti, incenerendo con lo sguardo chi si azzardava a farmi commentino troppo maliziosi.

-Si! Ma non cap …-

M’interruppe.

-Fammi continuare e chiudi la bocca! L’ho fatto perché mi piaci! Adesso, se vuoi prendermi a pugni, sappi che non me ne starò a guardare, ok? Perché …-

Questa volta fui io a interromperlo.

-Ehy, datti una calmata! Io non voglio prenderti a pugni o quant’altro e non ti prenderò neanche in giro, non è da me prendermi gioco dei sentimenti degli altri, Sasuke …-

Mi resi conto di averlo chiamato per nome … il che non era mai successo e questo mi aveva scombussolato le idee. Ci pensai su e, nonostante non volessi ammetterlo, quel ragazzo che adesso mi era davanti aveva avuto sempre un certo ascendente su di me, tanto che mi rattristavo quando non era in classe. Questo perché sentivo una certa mancanza. Ci stavo riflettendo e mi scoprì, proprio in quel momento, mentre lui mi sventolava una mano davanti agli occhi, attratto da lui.

Immaginate la scena: un gran bel figo vi è davanti, vi sventola una mano davanti algi occhi mentre la luce traditrice del tramonto lo illumina da dietro facendolo sembrare la rappresentazione del dio greco Apollo.

Ecco cosa dissi a quella visione:

-Wow-

Ed ecco il suo interrogativo:

-Wow cosa?-

Ora vi scrivo quello che dissi dopo io …

-Non mi ero accorto dei riflessi blu dei tuoi capelli … sono bellissimi.-

Lui arrossì (ma proprio poco, ve lo assicuro) e mi ringraziò per il complimento. Mi venne spontaneo posargli una mano sulla guancia destra. Gli occhi color petrolio s’illuminarono, come se si fossero incendiati di colpo. E lui fece lo stesso, mi posò una mano sulla guancia destra. Arrossì tantissimo, abbassando leggermente la testa per l’imbarazzo. Lui me la rialzò dicendo:

-Fammi guardare questi due pezzi di cielo.-

La cosa mi fece arrossire ancor di più, ma non interruppi il contatto. Era come se fossi curioso di capirne la consistenza, la morbidezza.

Fu il dopo ad essere veramente incredibile, lui si avvicinò al mio viso, il mio cuore impazzì proprio in quel frangente, e constatai che probabilmente mi stava per venire un infarto o roba simile, mi persi nel mio sguardo. E mi sussurrò a fior di labbra:

-Se non vuoi, fermami.-

Ma non lo fermai. Avevo baciato delle ragazze (capendo che non mi piacevano e che non mi piaceva neanche baciarle), quasi vomitando dopo, ma con lui era diverso. Il primo fu molto fugace, quasi a stampo, il resto fu indimenticabile. Iniziammo a baciarci sempre con maggior passione, sempre più a fondo, ci avvinghiammo quasi l’un l’altro. Sentì le sue braccia forti e muscolose abbracciarmi, mi spinse dolcemente verso il muro e continuammo a baciarci fino a quando il cervello ordinò “ALT! Urge presenza di ARIA!”. Ci staccammo, riprendemmo fiato ed io dissi un altro:

-Wow.-

In chiara allusione al bacio. Mi resi conto in quel momento che nei piani bassi avevano fin troppo fatto effetto gli ormoni, ma non ero il solo!

-Ti va di venire con me?-

Mi disse, col fiatone e leggermente sudato. La sola cosa che riuscì a fare fu annuire, la lingua era andata in ferie per parlare. Andammo nel bagno del personale. Era tre volte più pulito di quello degli alunni, e mi chiesi mentalmente il perché. Rispose lui alle mie domande!

-Il personale non ci viene mai, ma lo puliscono comunque, perché qui alcune persone ci vengono per fare diverse porcate! Beh, nel nostro caso è diverso … se non vuoi non sei obbligato a restare.-

Gli risposi in tutta sincerità.

-Voglio restare … (sorrisi) non voglio andarmene.-

Ci appoggiammo al muro e ricominciammo a baciarci, sempre con maggiore passione, e mentre ci baciavamo ci spogliavamo. Ogni gesto era fatto con dolcezza, per cogliere il vero senso di essere un “NOI” insieme e non un “NOI” in senso egoistico, dove si parla di due persone invece che di una cosa sola. Ad un certo punto cademmo pure a terra, poiché le gambe erano diventate gelatina, ormai. In quegli attimi pensai “Finalmente … dopo 5 anni … posso finalmente dire che è mio!” e successivamente “Mio? Si … è mio!”.

Quel giorno, in quel lindo bagno, facemmo l’amore. Non scorderò mai ne il prima, ne il durante e tantomeno il dopo, quando fummo costretti a scavalcare il cancello alto 3 metri.

////////////////////////////////Fine Flashback//////////////////////////////////////

Il periodo successivo, che dura ancora oggi, fu ed è una favola. Certo, anche noi abbiamo alti e bassi (soprattutto bassi), ma mi sento felice e soprattutto non mi sono mai pentito di tutto questo.

Per quanto riguarda ad Igor, dopo un anno ha giocato un giochetto simile al mio amico amante dei cani, Kiba; per sua fortuna non era footing, la parola. Lui per tutta risposta, dopo aver scoperto che parlava benissimo la nostra lingua, ha chiamato la polizia (per davvero) e l’ha fatto arrestare per diversi reati. Quando lo seppi saltai di gioia e gridai “EVVIVAAAAA! MINCHIA-SCIMMIA E’ ANDATO IN PRIGIONE!” davanti a circa 500 persone, facendo una bella figura di merda!

____________________________XD Micchan Production_____________________________

Zalve ragazzi XD! Ecco, che ve ne pare di questa fic scritta a suon di Ya Ya Ringhe Ringhe Raya di Goran Brecovic e Ho perso le parole di Luciano Ligabue??

Vi giuro che mi è venuto tutto di getto XD! Spero poi che i commenti che lascerete non saranno linciaggi! Bacioni ardenti da Micchan XD!

   
 
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