Luce
splendente
in perpetua freschezza,
confortante luce,
che un brivido procura sulla pelle.
Bagliore
infinito e dolce,
spesso ancora ingenuo
che si spegne a ogni udir di pensiero
di altrui natura.
Dolcezza in
cuore
ma non in vista, nel più profondo.
E lascio
andare il mio lungo sospiro
che corre verso un infinito più limitato del vero
lo lascio correre, fantasticare,
solo per un momento,
mentre poi lo soffoco col suonar della campanella,
dove lo vedrò per l’ultima volta nella vita,
scenderà come un raggio,
e si spegnerà per sempre nella notte,
senza più rifiorire.
Ti
ripenserò,
lasciandoti alle spalle,
cambierai,
perderai quel giovane sguardo,
e nel silenzio più profondo,
mi limiterò a pensarti.