CAPITOLO
3
-WOW… MA E` ENORMEEEEEEE!!-
Hilary e Takao
erano davanti al centro commerciale, ricorderete sicuramente che Takao aveva
perso le sue valigie e doveva ricomprare tutto il suo guardaroba, e Hilary si
era offerta (Offerta??? NdHila.) ok, piu` che offerta, era stata quasi obligata
a seguire Takao al centro commerciale. Ed ora erano li, davanti a quel maestoso
edificio, con circa quattro piani, che aspettavano l`apertura.
-Ricapitoliamo…niente
urla per tutto il centro, niente sala giochi, niente reparto giochi, niente
corteggiamenti alle varie commesse, niente di niente…- disse Hilary togliendosi
i suoi occhiali da sole per poi poggiarli sopra la testa.
-Viperetta, non
sono cosi bambino, non preoccuparti… fidati…- disse Takao con un sorrisetto
sornione.
-Fidarsi? Di te? E`
una parola… cerchero` di farlo…- disse Hilary sospirando.
-Viperetta, guarda
sta aprendo…- Takao con un dribbling sorpasso` tutte le persone che erano
davanti a lui e si mise davanti alla grande porta di vetro. –Sta per aprire…-
Quando la porta si
apri` Takao incomincio` a correre di qua e di la dentro al centro commerciale.
-Viperetta… ce la
faremo a visitarlo tutto??-
Hilary non rispose
ma, dopo essersi avvicinato a Takao, lo prese per un orecchio e lo trascino`
con se.
-Noi non dovremmo
visitarlo tutto, dobbiamo andare subito al reparto vestiti prima che non
troviamo piu` nulla…-
Arrivarono davanti
al primo negozio dove entrarono.
-Posso aiutirvi?-
disse una commessa avvicinandosi ai nostri ragazzi.
-Ehm… si… reparto
uomo?- disse Takao sorridendo alla bella commessa.
-Si, seguitemi, da
questa parte…- disse la commessa mostrando la strada ai due ragazzi.
-Vado un attimo da
questa parte… Takao…- disse Hilary mentre si allontanava da Takao.
-Si, signor
Generale!!!- dopo che Hilary si allontano` da Takao…
-Sa, lei e` proprio
una belle gnocca!!!!!- disse Takao appoggiando un braccio sulla spalla della
commessa. –Come si chiama?-
-Ehm… Ginevra…-
disse la cameriera arrossendo.
-Ginevra…
complimenti e` un nome fantastico… io sono Takao…-
-Takao? Takao,
quello che gioca con quella specie di trottola?- disse la commessa sgranando
gli occhi.
-Quella specie di
trottola, si chiama bayblade, comunque si, sono io…- disse Takao passandosi la
mano libera tra i capelli.
-Ecco perche` mi
semprava di conoscerla…-
-Ma la prego, mi
chiami Takao e mi dia del Tu…- disse Takao sorridendo.
-Ok, allora
chiamami anche tu Ginevra, Takao…- disse la commessa sorridendo.
Hilary che si era
allontanata per andare un attimo al reparto donne, vista la scena, si avvicino`
a Takao e l`allontanano` dalla commessa -Takaoooooooo!!! Che cosa avevo
detto??? Niente corteggiamento di commesse…- disse Hilary mentre Takao le
faceva il verso per poi continuare: -Mi scusi per questo babbeo, ma non sa le
buone maniere…-
-Non si preoccupi…-
disse sorridendo la commessa.
-Allora, hai
trovato questi vestiti o eri troppo indaffarato a corteggiare la signorina?-
-Ecco…-
-Si, stavo proprio
pero mostrare questa maglietta a Takao…- disse Ginevra mostrando a Hilary una
maglietta color blu notte.
-Ah…-
-Che si puo`
benissimo abbinare con questi bellissimi jeans…- continuo` la commessa
mostrandole un paio di Jeans chiari.
-Infatti… adesso
vado a provarli…- disse Takao mentre prendeva i jeans e la maglietta
dirigendosi verso il primo camerino libero.
Dopo varie prove
con vari no e vari si da parte di Hilary, Takao ricompose tutto il suo
guardaroba.
-Ginevra… mi
daresti il tuo numero di telefono… caso mai qualche giorno…- disse Takao prima
di uscire dal negozio.
-Takao…- disse
Hilary sospirando.
-Si eccolo…- disse
Ginevra mentre scriveva in un foglietto il suo numero di telefono.
-Grazie… allora ci
sentiamo, Ginevra…- disse Takao stampando sulla guancia della comessa un dolce
bacio.
Fuori del negozio
Hilary , che camminava davanti a Takao, blocco` la camminata facendo sbattere
Takao contro di lei.
-Viperetta, che
cosa ti succede?- chiese Takao toccandosi il naso.
-Che ti avevo
detto???- disse con un tono arrabbiato Hilary.
-Che cosa mi avevi
detto?- disse Takao facendo il finto tonto.
-Niente
corteggiamento…-
-Di commesse!-
continuo` per lei Takao. –Lo so, te l`avevo promesso, ma Ginevra e` cosi bella,
mi ha colpito molto, se nn fosse stato cosi ti assicuro che non l`avrei
corteggiata e nemmeno avvicinata…-
-Ma davvero? RESTA
IL FATTO CHE L`HAI CORTEGGIATA!!!!- grido` la ragazza facendo girare tutti i
presenti verso di lei.
-Viperetta, non
gridare…- disse Takao arrossendo un po` e abbassando lo sguardo dalla vergogna.
-NON CHIAMARMI VIPERETTA!!!!!-
-Ok adesso basta!-
disse Takao con tono arrabbiato –Non sono un bambino, posso fare tutto quello
che voglio, sono grande e vaccinato, e se non ti va bene quello che faccio,
beh… te ne puoi anche andare…-
-Ok… allora… ciao!-
Hilary diede le
spalle a Takao e incomincio` a camminare. Takao da parte sua non cerco` di
fermarla.
Ormai Hilary se ne
era andata lasciando Takao in liberta`. Dopo una giornata piena di
divertimento, per Takao era arrivata l`ora di andarsene a casa.
“Aspetta un attimo, adesso che quella Viperetta se ne e` andata come torno
a casa??????”
-Takao!- una voce
lo chiamo` da dietro facendolo girare.
-Ginevra!! Sei la
mia salvezza!!- disse Takao prendendo le mani della commessa.
Hilary dopo la
litigata con Takao era andata al parco dietro il centro commerciale. Seduta in
una panchina, pensava.
“Che stupido ragazzo… non capisce nulla… e` proprio un bambino piccolo,
scommetto che dopo aver litigato con me, se ne e` andato subito al reparto
video games…
I suoi pensieri
furono interrotti dal continuo suono del cellulare. Dopo aver aperto la borsa
lo prese in mano e leggendo il nome di chi la chiamava sul display aggrotto` le
sopraciglia.
-Chi puo` essere…
numero riservato…- dopo qualche secondo rispose. -Pronto…- disse con voce chiara.
-Hilary! Come
procede il lavoro?- disse la voce dall`altra parte.
“Questa non e` la voce di quel bastardo, ma allora chi e`?”
-Hilary… tu non sei
la signorina Hilary Takibana?- disse la voce profinda dall`altra parte.
-Si, sono io… lei
chi e`?-
-Sono Yury Ivanon…
non so se ha sentito parlare di me…-
-Yury… Ivanov…
signor Ivanov, certo che ho sentito parlare di lei…-
-Allora, come
procede il lavoro?-
-Bhe…- “Non posso mica dirgli che io e quel babbeo
abbiamo litigato… ” -… benissimo, domani iniziamo gli allenamenti... tra
una settimana esatta, il mio bersaglio sara` ucciso definitivamente…-
-Bene, adesso ti
lascio, dolce signorina Takibana… e ricorda che se fallisci, sarai la mia
sposa…- e dopo una risata diabolica la chiamata termino`.
Hilary, dopo aver
riposto il suo cellulare nella sua borsetta, si alzo` dalla panchina e
incomincio` a camminare, si era fatto tardi e doveva tornare a casa. Percosse
un po` di strada prima di arrivare davanti ad una fontana che sgorgava acqua
cristallina. Si fermo` e si sedettte sul bordo, cercando di rilassarsi,
chiudendo gli occhi. Era gia` stata in quel piccolo paese e aveva pure visitato
quel piccolo parco dietro il centro commerciale. Ora che ci pensava, lei aveva
fatto compagnia a Takao solo per comprare quella gonna che desiderava da tempo,
ed invece, si era scordata della gonna e aveva lasciato Takao li, solo ed
indifeso (O.o indifeso??? NdTutti.). Povero, non sa nemmeno da che parte andare
per tornare a casa, di ritrovo` a pensare la ragazza sorridendo appena. I suoi
pensieri furono interrotti delle risate di due persone. Apri` pian piano gli
occhi e vide un ragazzo che rincorreva una ragazza che rideva e cercava di
scappare.
-Ti ho presa!!!!-
disse il ragazzo afferrando la ragazza da dietro.
-Non e` giusto…-
disse la ragazza ridendo a crepapelle.
-Adesso si e` fatto
tardi, e` meglio che torniamo a casa…-
-Ok… Takao, da che
parte abiti tu?-
-Beh… non e` ho la
piu` pallida idea…- con questa affermazione il ragazzo fece ridere ancora di
piu` la ragazza che stava quasi per buttarsi a terra delle risate.
-Come sarebbe a
dire che non ne hai la piu` pallida idea?- disse la ragazza.
-Ginevra, sono
arrivato in questo paese solo ieri, per questo non so da che parte andare…-
-Ah… povero Takao.
Se vuoi puoi dormire da me per stasera e domani chiamerai qualcuno e potrai
farti venire a prendere a casa mia… ok?-
Takao penso` un
attimo… lui solo a casa di una ragazza a dormire… -Perche` no! Andiamo…- disse
il ragazzo incominciando a camminare.
-Takao?- disse
Ginevra facendo fermare Takao -… casa mia non e` in quella direzione…- disse la
ragazza ridendo -… vieni, e` di qua.- infine prese la sua mano e lo trascino`
nella direzione giusta.
-Ragazzi!!!!- una
voce da dietro fece fermare i due ragazzi che si girarono.
-Ah… sei tu
viperetta…- disse Takao.
-Salve…- disse
Ginevra.
-Takao, sai da che
parte andare per tornare a casa?- disse Hilary incociando le braccia al petto.
-Veramente no! Ma
Ginevra si e` offerta di ospitarmi a casa sua e domani mattina avrei chiamato
qualcuno e mi sarei fatto venire a prendere…-
-Ah… ma visto che
domani non hai tempo da perdere perche` devi iniziare subito gli allenamenti,
tornarai a casa con me! Saluta la signorina e andiamo…-
-Ma io…- cerco` di
parlare Takao ma Hilary non lo fece continuare –Lo sai che non puoi permetterti
il lusso di perdere questo campionato, quindi, se perdi tempo domani mattina
avrai meno tempo per allenarti…-
-Ha ragione la
signorina, Takao. Torna a casa. Sara` per la prossima volta…- disse Ginevra
senza dar a vedere il suo dispiacere.
-Ok, torno a casa…-
si rassegno` Takao avvicinandosi a Ginevra -… allora, domani posso chiamarti?-
-Certo, aspetto la
tua chiamata allora… adesso vai…- disse Ginevra spingedo Takao dalla parte di
Hilary.
-Ok a domani…-
Takao e Hilary si avviarono verso la macchina di Hilary per tornare a casa.
-Hilary… ecco…-
inizio` Takao.
-Si?????-
-… mi dispiace per
poco fa, cioe` per non aver mentenuto il patto… ma devi capire che una bellezza
come me, e` sprecata senza corteggiare nemmeno una volta… (O.o bellezza???
NdTutti.)-
-Ehm… bellezza??-
-Perche` che cosa
vuoi dire??-
-Bellezza???-
-Si… perche` non
sono bello???- disse Takao sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori.
-NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
disse Hilary ridendo a crepapelle.
-Come no????-
-Per nulla!- disse
Hilary continuando a ridere.
Takao incomincio` a
rincorrere Hilary che non potendo correre molto veloce si fermo` si tolse le
scarpe col tacco e incomincio` a correre piu` veloce fino ad arrivare alla
macchina.
-Ok adesso basta…
torniamo a casa… miss bruttezza!!- disse Hilary mettendosi le scarpe e entrando
in macchina al posto di guida.
-Ok, per oggi sei
scusata ma la prossima volta…- disse Takao entrando in macchina.
-Si si…- disse
Hilary ridendo.
La macchina parti`
e i due ragazzi andarono a casa.
SALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!
E dopo tanto tempo ho aggiornato
questa Fanfiction…
Meglio che non aggiornavi NdTutti.
Grazie bel conforto… NdA.
Che ve ne pare?? Vi piace?? Lo so
che non e` nulla di speciale, ma mi piacerebbe ricevere commenti da parte
vostra per farmi sapere se vi piace o no.
Ringrazio di cuore tutti quelli che
commentano e anche chi non lo fa ma legge…
Adesso vi lascio… ci vediamo al
prossimo capitolo…
La vostra Asuki^___^
Ps: mi scuso fin da ora per gli
errori che troverete in questo capitolo ma non ho avuto il tempo di rileggerlo…
scusate ancora…