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Autore: Chamomile    14/05/2010    6 recensioni
Hermione chiuse gli occhi, accecata. Una luce abbagliante l'aveva sorpresa, e chissà da dove proveniva. Che mal di testa...dove sono? si chiese stordita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Flash.
Hermione chiuse gli occhi, accecata.
Una luce abbagliante l'aveva sorpresa, e chissà da dove proveniva.
Che mal di testa...dove sono? si chiese  stordita.
Riaprì lentamente gli occhi, cercando di mettere a fuoco qualcosa, ma scorse solo delle forme indefinite che si avvicinavano, e la luce bianca di prima che inondava un'enorme stanza.
Si sollevò a sedere, puntellandosi sui gomiti.
''Non fare sforzi, cara! Mettiti giù!''
Una mano la spinse indietro sui cuscini.
Ma che..?
''Signorina Granger, mi sente?''
Hermione strizzò gli occhi e finalmente distinse con più chiarezza le figure di prima.
Ai due lati del letto  stavano  Madama Chips e la Professoressa McGranitt: la prima teneva in mano un bicchiere, la seconda era leggermente chinata su di lei e aveva un'espressione preoccupata.
''Come si sente, signorina Granger?''chiese la McGranitt.
''Non lo so''biascicò Hermione ancora stordita''che è successo? Sono in infermeria?''
''Sì''rispose l'infermiera''sei stata pietrificata, ma adesso non pensarci, hai bisogno di riposo''
'' Il basilisco è stato ucciso?''si informò Hermione d'impulso.
''Come fa a sapere che il mostro era un basilisco?''chiese la McGranitt stupita.
''Oh..io avevo f-fatto delle ricerche in biblioteca e così...''balbettò.
''E così ha indovinato?''fece Madama Chips sospettosa.
Perché non sto mai zitta? si rimproverò Hermione.
Ma inaspettatamente la McGranitt le venne in aiuto''Oh signorina Granger!''esclamò con le lacrime agli occhi''lei è sempre così b-brillante!''e ruppe in pianto dietro un enorme fazzoletto scozzese.
Hermione la guardò allibita: la McGranitt stava piangendo?
''Su, su, Minerva!''cercò di tirarla su Madama Chips, dandole delle affettuose pacche sulla spalla''sei stata forte nel momento più critico, ora che gli studenti stanno bene dovresti sorridere un pò!''
''L-l-lo so''singhiozzò la Professoressa''ma sono così contenta..sigh...credevo che Hogwarts fosse sul punto di chiudere...e invece..''e tirò su col naso.
''Sei stata sotto stress per troppo tempo''sentenziò Madama Chips con il suo solito cipiglio da hai-bisogno-di-riposo.
''Hai bisogno di riposo''concluse infatti.
''Ma che riposo e riposo!''ribatté la McGranitt riprendendosi e mettendo in tasca il fazzoletto con mano tremante''d-devo ancora...sigh...scrivere alle f-famiglie dei ragazzi pietrificati, e ho un banchetto da organizzare!''
E detto ciò uscì a passo di marcia dall'infermeria, continuando a tirare su col naso.
Madama Chips le rivolse uno sguardo di rimprovero e scosse la testa.
''Be', io andrei in sala comune ''insinuò Hermione speranzosa, facendo atto di alzarsi.
''Eh no, signorina!''la bloccò Madama Chips''non posso costringere gli insegnanti a rimanere a letto, forse, ma ho ancora autorità sugli studenti! Si rimetta a dormire o sarò costretta a darle una Pozione Soporifera!''e la spinse di nuovo giù.
''Ma sto benissimo!''protestò Hermione.
''Lei sta vaneggiando! Stia giù o non le permetterò nemmeno di presentarsi al banchetto di stasera!''
E con questa minaccia si allontanò.
Hermione sbuffò.
Era stata pietrificata per quanto? due mesi? in tutto quel periodo era rimasta a letto...si era riposata a sufficienza, no?
Chiuse comunque gli occhi, tentando di addormentarsi, ma dopo due secondi li riaprì.
Era inutile, non poteva dormire, era troppo eccitata.
Doveva ancora sapere come era stato sconfitto il basilisco, come era stata raggiunta la Camera dei Segreti...
Guardò l'orologio appeso alla parete: chissà quando le avrebbero permesso di alzarsi.

 


''Signorina! signorina Granger!''
Hermione si svegliò di soprassalto: Madama Chips la stava scuotendo per un braccio.
Mi sono addormentata? si chiese sconvolta.
''Forza! il banchetto è quasi cominciato!si alzi!''la esortò l'infermiera.''Si regga a me''aggiunse.
Il banchetto! posso andare! pensò Hermione entusiasta e saltò giù dal letto con un balzo.
Non poteva scendere le scale pian pianino al passo di un'infermiera ansiosa come Madama Chips.
Doveva correre.
''La ringrazio, ce la faccio da sola''disse.
''Bene, faccia come vuole''rispose Madama Chips poco convinta''ma non corra e cammini lentamente, si ricordi che..''
Ma non finì la frase, perchè Hermione era già fuori dall'infermeria.

 

La ragazzina attraversò di corsa i corridoi deserti seguendo il brusìo che proveniva dai piani inferiori.
Evidentemente il banchetto era già cominciato e gli studenti gli stavano facendo onore come al solito.
All'improvviso  sentì un gran moto di affetto per gli studenti di Hogwarts, Serpeverde compresi.
I quadri alle pareti e le armature sparse lungo i corridoi sembravano darle il bentornato, da una finestra intravide il lago che luccicava alla luce della luna.
Era tutto come sempre...possibile che non si fosse mai accorta prima di quanto Hogwarts fosse bella?
Certo, aveva sempre amato la scuola; ma adesso sentiva che sarebbe stata capace di abbracciare anche il ritratto di Sir Cadogan, per non parlare di quello della Signora Grassa.
La Signora Grassa! non le era mai piaciuta particolarmente, ma faceva parte di Hogwarts..e del Grifondoro.
Si sentiva terribilmente orgogliosa di essere una Grifondoro, e di essere amica di Harry.
Perché non c'era dubbio: anche se non gliel'aveva ancora annunciato nessuno in modo ufficiale era ovvio che era stato Harry a sconfiggere il basilisco.

 

Hermione si fermò all'entrata della Sala Grande e con uno sguardo abbracciò tutto: il soffitto trapuntato di stelle, le candele che fluttuavano in aria, i fantasmi alle rispettive tavolate, i Grifondoro, i Tassorosso, i Corvonero...i Serpeverde.
Effettivamente, ora che li rivedeva non aveva più molta voglia di abbracciarli.
''Hermione, bentornata!''esclamò il fantasma del Grifondoro, anche lui  appena uscito dall'infermeria.
''Grazie Sir Nicholas!''rispose Hermione sorridendo.
''C'é Hermione!''disse qualcuno al tavolo dei Grifondoro, e due teste si sollevarono di scatto.
Harry e Ron si alzarono in piedi, con due sorrisi che andavano da un orecchio all'altro.
Hermione spiccò una corsa.
Harry le venne incontro per primo, e Hermione lo abbracciò forte. Era così orgogliosa! Altro che erede di Serpeverde. Si era dimostrato di nuovo un vero eroe. Lo sapeva, aveva sempre avuto fiducia in lui, del resto.
Si staccò da Harry, sempre continuando a sorridere.
Adesso c'era Ron di fronte a lei.
Per un attimo perse la testa e fece per abbracciarlo, ma subito ritornò in sé.
Come diavolo le veniva in mente di abbracciare Ron?!
Ron arrossì confuso e le rivolse uno sguardo imbarazzato.
Forse non gli sarebbe dispiaciuto essere abbracciato da lei.
A quell'idea Hermione avvertì un improvviso calore alle guance.
''Be'..bentornata Hermione!''disse Ron ricomponendosi, e le tese la mano.
Che diplomatico.
Hermione la strinse, pentendosi un pò per non aver seguito l'istinto, e cercò di mettere in quella stretta tutto il suo affetto.
Probabilmente Ron lo sentì, perché si allargò in un sorriso aperto e sincero.
Il suo solito sorriso.
Hermione sentì il cuore fare un piccolo balzo.
Sono felice di rivederti Ron - pensò.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

Nel libro Harry Potter e la Camera dei Segreti JKR non ci parla dell'incontro tra Hermione e i suoi amici dopo che lei era stata pietrificata per settimane.
Se avete visto il film,invece,ricorderete la famosa stretta di mano...Bene,io ho provato a immaginare il risveglio di Hermione in infermeria e i suoi sentimenti verso Hogwarts,Harry e Ron. Spero vi sia piaciuta! Commentate ^ ^ mi farebbe molto piacere!

 


 

 

 


 

  
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