Titolo: Can't help but loving my friend
Fandom: Beatles
Personaggi: John Lennon, Paul McCartney
Warning: slash(amore omosessuale), Alternate Universe, Out Of Character, one-shot, Ambiguos Cuteness
Note: Era da tanto tempo che volevo scrivere una fic con questa struttura (John+Paul=ballo su canzone romantica dei 50s o 60s) e stasera ne ho approfittato per farlo XD (ho pubblicato questa storia anche su Fèishbùch, per chi gli possa interessare).
Disclaimer: Mi duole dirlo,ma devo ç_ç...I Beatles non mi appartengono; tutto ciò è:
1) mai successo
2) inventato
3) impossibile da realizzarsi (mi viene da piangere!! :-[ );
ma soprattutto NON è a scopo di lucro (sennò avevo già un Friar Park personale ;D).


"Hey John! Senti cosa c'è alla radio!" disse Paul alzando il volume della povera radio di casa McCartney.
"Paul, ho da fare. Non sono un bimbo nulla facente come te! Cosa c'è?" fu la risposta (effettivamente molto carina) di John, il quale, con una voglia alle stelle(!!), si alzò dalla poltrona dove stava guardando il nuovo film di Elvis Presley.
"Stai zitto e vieni qui, stronzetto. C'è la nostra canzone." disse Paul tirando verso di sè John, incitandolo a ballare con lu un lento.
"Noo, Paul. Non voglio ballare. E poi, scusa, che intendi con 'la nostra canzone'? Noo,Paulie. Eddai... Uffa, e va bene..." furono le lamentele vane di cui John si servì in reazione al volere di Paul.
Alla fine, però, John cedette e ricambiò il dolce abbraccio del McCartney.
"Bravo bambino. Vedi, quando non fai capricci quanto sei adorabile?" disse Paul accoccolandosi tra le braccia di John come un bimbo, chiudendo gli occhi e concentrandosi sul battito del cuore dell'altro.
"Certo certo.Ma mi spieghi almeno perchè dobbiamo stare abbracciati come due checche?" chiese John, ballando.
"Ho detto che devi stare zitto." si limitò Paul, senza fare una piega.
"Ok. Rimaniamo così..." si arrese sorridente John, cominciando a carezzare distrattamente la schiena dell'amico.
E rimasero così, i due amici. Stretti l'uno tra le braccia dell'altro. Stretti come se esistessero solo loro, e la dolce voce di Elvis, al mondo. Stretti come solo due anime unite profondamente come le loro, possono fare.
"Paul?"
"Mh?"
"Love me tender,love me sweet,never let me go..."
"Hmp! Sei un cretino, John!" non potè che ridere il McCartney, ricordando una signora grassa, stonata, goffa e un po' avanti con l'età che quel giorno aveva dedicato a Paul 'Love me tender'.
"Grazie Paulina, ma- "
...but i can't help falling in love with you.
"Ops, Elvis mi ha preceduto! Ihihih..."
"Ahahahah!! Johnnyyy!!!" e dicendo ciò, Paul si diede un improvviso slancio sulle labbra di John, che si pietrificò (ma solo il primo istante, perchè subito strinse più forte a sè Paul, ricambiando il bacio).

THE END